Lettori fissi

lunedì 29 settembre 2014

Festival di Sanremo 2007 - (parte 5)


                                           Il vincitore: Fabrizio Moro

Presenta: Pippo Baudo con Michelle Hunziker
Orchestra: Orchestra della RAI
Totale brani: 20 BIG + 14 Giovani
Organizzazione: RAI

L'edizione è stata vinta da Simone Cristicchi con il brano Ti regalerò una rosa per la sezione Campioni e da Fabrizio Moro con il brano Pensa per la sezione Nuove Proposte. Entrambi i brani hanno vinto anche il Premio della critica nelle rispettive categorie.

Sezione Giovani

Fabrizio Moro con Pensa


Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
Il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
Di faide e di famiglie sparse come tante biglie
Su un'isola di sangue che fra tante meraviglie
Fra limoni e fra conchiglie, massacra figli e figlie
Di una generazione costretta a non guardare
A parlare a bassa voce, a spegnere la luce
A commentare in pace ogni pallottola nell'aria
Ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
Hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
Con dedizione contro un'istituzione organizzata
Cosa Nostra, cosa vostra, cos'è vostro?
È nostra, la libertà di dire
Che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare, le orecchie ascoltano
Non solo musica, non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira, ragiona
A volte condanna, a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza, idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile, contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no, non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani

Stefano Centomo con Bivio


Attimi forse dispersi
O paralleli al mio vivere qui
Sono i momenti che non ho vissuto
Ne ho visti altri passare di qui
Le sue mani, no, non ho avuto mai
Per un bivio che mi ha portato a lei
Vita facile non ho avuto mai
Perché ho scelto di restare dentro ai guai
Nei miei sogni no, non c'è stata mai
L'illusione che fosse facile
Perché la direzione utile
Non è sempre la più semplice che tu puoi scegliere
Sai, così ti ho perso
E forse ho perso anche me
Viaggiando dentro questo silenzio che sai com'è
A volte un brivido o una poesia non c'è
Così ti ho perso
E in fondo ho perso anche me
Ogni momento c'è stato un bivio da scegliere
Destino che mi ha portato via da te
Via da te
Sguardi su istanti sospesi
Come le foglie cadute fin qui
Cosa sarebbe ora questa mia vita
Se avessi scelto così e non così
L'inquietudine, il caffè alle sei
Fermo immagine non di un'altra lei
Sogni in polvere da riprendere
Se quello è il tuo nemico e questo è complice
Ma corri immobile fra le rapide
Poi ti accorgi che non è stato inutile
Pensare di vivere così
Del resto è sempre un bivio che ci porta fino a qui
Sì, così ti ho perso
E forse ho perso anche me
Viaggiando dentro questo silenzio che sai com'è
A volte un brivido o una poesia non c'è
E così ti ho perso
E in fondo ho perso anche me
Ogni momento c'è stato un bivio da scegliere
Destino che mi ha portato via da te
Via da te
Perché
Perché

Pquadro con Malinconiche sere


Ho un ricordo che mi rode dentro
è il ricordo di quell’anno insieme a te
quanto fiato che ho sprecato e quante lettere d’amore
per cercare di ricominciare…
apro gli occhi per non ripensarti
cambio strada per non rivederti
qualche più amico mi racconta ancor di te,
delle tue stupide manie, di come vivi senza me (di me)
ma io sto male, male… male, male…
malinconiche sere senza te, sere aride
aspettando che tu ritorni con me…
malinconiche ore nere che penso e mi spengo dentro…
Hai disegnato un fiore sul mio letto
Hai scritto t’amo e t’odio sul mio petto
E mi hai lasciato solo per dispetto
Lasciandomi in un sogno maledetto
Malinconiche sere senza te, cosa pagherei
Per riavere il tempo indietro…
Forse è vero è stata anche colpa mia (anche colpa tua),
Egoista nel mio mondo ero io.
Che volevo solamente far l’amore, senza viverti, in quei giorni di
silenzi dentro te (in te)
Ma io sto male, male… male, male… m
malinconiche sere senza te, sere aride
Aspettando che tu ritorni con me…
Malinconiche ore nere che
Ti penso e mi spengo dentro…
Sere aride… sere senza te…
Malinconiche sere senza te, sere aride
Aspettando che tu ritorni con me…
Malinconiche ore nere che Ti penso e mi spengo dentro…
Hai disegnato un fiore sul mio letto Hai scritto t’amo e t’odiosul mio
petto
E m’hai lasciato solo…
Malinconiche…
Malinconiche ore nere che
Ti penso e mi spengo dentro…

Marco Baroni con L'immagine che ho di te


Stasera mi hai colpito con una delle tue solite polemiche
Ma se considero l'età che ho non so più se chiamarle prediche
E poi se non comprendi il bene che ti voglio non so cosa dirti sai
La verità è che mi sento solo come non lo sono stato mai
Un padre al proprio figlio cerca sempre di inculcare delle regole
In genere decise a volte meno ma comunque insormontabili
E quando l'oltre viene scavalcato come l'onda fa con gli argini
A volte il bene più violento di qualsiasi cosa di cui accorgersi
Il vento si sta alzando e dentro me qualcosa sai si sta muovendo già
Ma ho paura che i sensi di colpa cancellarli non si potrà mai
Tradirti è stato tutto quello che ora dentro me cerco di abbattere
Ma non è facile capire il male che comunque ti fa crescere
La vita senza dirtelo può anche riservarti delle trappole
Un urlo chiuso in gola può far nascere la voglia di combattere
E mentre la candela brucia senza sosta io continuo a scrivere
Con un filo di voce e la chitarra cerco poi di rispecchiare in me
Nel fondo del mio cuore e con onestà l'immagine che ho di te
Il vento si sta alzando e dentro me qualcosa sai si sta muovendo già
Ma ho paura che i sensi di colpa cancellarli non si potrà mai
Tradirti è stato tutto quello che ora dentro me cerco di abbattere
Ma non è facile capire il male che comunque ti fa crescere
Il vento si sta alzando e dentro me qualcosa sai si sta muovendo già
Ed ho paura che i sensi di colpa cancellarli non si potrà mai
Capirmi è tutto quello che ti chiedo anche se so che non è facile
Ed imparare ad accettare il male che comunque ci fa crescere
Nel fondo del mio cuore e con onestà l'immagine che ho di te...
Romina Falconi con Ama


Ahahahah
Non chiedermi perché ne ho abbastanza dei tuoi se
Dei valori dei tuoi guai che ti uccidono lo sai
E ora vivi la realtà con la razionalità
Non vuoi rischiare l’anima ma così vivrai a metà
Ama ti prego ama
Sono pronta a viaggiare
Convinta ancora di poter partire
Uh uh oh oh oh
Riapro gli occhi e guardo su
Sembra che il cielo cada giù
Chiusa dai divieti tuoi
Che mi uccidono e lo sai
Provo a chiedermi perché
Resto qui davanti a te
Vorrei stringerti di più
Senza dubbi senza se
Ama ti prego ama
Solamente la mia anima
Non la vedi ma tu amala
Ama ti prego ama ti seguo
Sono pronta a viaggiare
In ogni luogo per ricominciare
E aspetto solo di poter partire… ama
(Questo è il modo giusto)
Per imparare a cambiare il tuo modo d’amare
(Basta solo capire questo)
Non ti fidare delle tue paure… e ama
(Questo è il modo giusto)
Per imparare a cambiare il tuo modo d’amare
(Basta solo capire questo)
Non ti fidare delle tue paure… e ama
(Questo è il modo giusto)
Lascia che porti il tuo cuore a viaggiare
(Basta solo capire questo)
C’è una valigia chiusa nel mio cuore
Ama
Ti prego ama
Solamente la mia anima
Non la vedi ma tu amala
Ti prego amala
Hoooooo
Ama come non hai fatto… mai.

Sara Galimberti con Amore ritrovato


Amore ritrovato
Nascosto nella notte del mio cuore e poi perduto,
Amore mai lasciato
In un tango di ricordi sei comparso a togliermi il coraggio conquistato
Amore senza fiato
Come una lama luccicante
Sotto al filo del peccato
Amore abbandonato
Per tristezza ed ingordigia barattato, amore mio perduto
Amore mio cullato
Amore mio sperato
Leggero si muove rubandoti il cuore
L'amore affamato, piegato, tradito
L'amore che grida per farsi sentire
L'amore che vive anche sopra il dolore
Amore mio sincero, guerriero sul mio cuore
Come un amore vero...
Amore silenzioso
Appari e poi scompari
Come un gioco sul mio viso
Amore chiudi gli occhi,
Che resti solo il fiato, il tuo respiro nella notte, come un filo,
Che lega la mia vita,
Come un tango misterioso e prepotente,
Come un passo a due, unisono e costante,
Come una partita...
L'amore mio che grida,
L'amore appassionato, l'amore mio voluto,
L'amore come un sogno mio perduto...
Leggero si muove toccandoci il cuore
L'amore affamato, piegato, tradito
L'amore che grida per farsi sentire
L'amore che vive anche sopra il dolore
Amore mio sincero, guerriero sul mio cuore
Come un amore vero...
Amore ritrovato, nascosto nella notte del mio cuore
E poi perduto...
Jasmine con La vita subito


Sembra impossibile arrivare fino a te
Toccarti l'anima per strapparti un segreto se c'è
Almeno un alibi da questi anni hai rubato anche tu
Non voglio vederti più come un nemico, non accada più
La vita subito troppe attese troppi no
Inseguendo quei brividi quanta strada si brucia però
I giorni scappano non si lascia un lavoro a metà
Dare al futuro un nome noi per questo siamo qua
Mi inventerò orizzonti e spazi aperti
E ancora avrò fiumi di energia da offrirti
Non lascerò che il mio cuore si vergogni
E resterò sentinella dei miei sogni
Che per essere grandi c'è bisogno di più complicità
E il coraggio perdoni questa nostra ingenuità
Non neghiamoci quel po' di eternità
La vita subito prima che sia nostalgia
Fuori in un attimo ma che squallida lotteria
Vogliamo vincere conservando un'identità
Sbagliare non può che farci bene a questa nostra età
Beati noi belli sani e fortunati
E dentro poi solitari e disperati
Non dire più quanto avete seminato
Sentirvi eroi certo vi sarà costato
La rabbia c'è ed ha voglia di esibirsi
Accenderà palcoscenici deserti
Non è così che si aiuta la fortuna
Buttando giù la speranza dalla scena
Una sola occasione una luce una possibilità
Con un gesto d'amore quel sipario si alzerà
E il domani ancora nostro tornerà
Dimmi di sì...
Dimmi di sì...
Dimmi di sì

sabato 27 settembre 2014

Festival di Sanremo 2007 - (parte 4)


                                     Michelle Hunziker e Pippo Baudo

Presenta: Pippo Baudo con Michelle Hunziker
Orchestra: Orchestra della RAI
Totale brani: 20 BIG + 14 Giovani
Organizzazione: RAI

L'edizione è stata vinta da Simone Cristicchi con il brano Ti regalerò una rosa per la sezione Campioni e da Fabrizio Moro con il brano Pensa per la sezione Nuove Proposte. Entrambi i brani hanno vinto anche il Premio della critica nelle rispettive categorie.

Sezione Campioni


16º Johnny Dorelli con Meglio così


No, la verità non è probabilmente un'altra
E secondo me,
è cominciato il disamore;
La paura di cadere, in percorsi che sai già.
Nella calma dei tuoi gesti, ti rivesti.
Meglio così, meglio così.
Peccato sì, ma meglio così.
E la favolosa età
Di volerti ancora e sempre un po' di più
E nei momenti dell'amore
C'era il "nostro buon odore",
Come lo chiamavi tu.
Sono ombre a cui cercare di non pensare.
Meglio così, meglio così
Fa male sì, ma meglio così.
Prima ancora di arrivare con fatica a sopportarci
Evitando di guardarci,
Evitando di parlarci,
Per difesa o per paura d'interrompere il silenzio.
Senza odiarci, per il momento...
Per tutto il tempo per amarci
Ed il tempo per sbranarci
Che non troveremo più, regaliamoci un bel gesto: quello di lasciarci.
Meglio così, meglio così...
Peccato sì, ma meglio così...

17º Fabio Concato con Oltre il giardino


E pensare di poter cambiar mestiere
Sono ancora forte potrei fare il giardiniere
Mentre tu mi stai guardando c'è una lacrima che scende... e fa rumore
Ed io non so che cosa fare
Ma mi devo reinventare.
L'ho già fatto un tempo e posso farlo ancora
Lavorare all'aria aperta mi rincuora
Farò in modo che i colori e quel profumo, siano la mia vita... nuova
Ma tu non dici una parola.
L'hai capito o no, mi hanno mandato a casa,
Senza dirmi una parola né una scusa
Dimmi adesso cosa faccio a cinquant'anni.
Potrei dare quel che resta del mio culo per campare
Dunque vedi che bisogna andare via
Ce lo chiede questa nuova economia
Come questi figli, adesso che ci chiedono
Perché non si può fare
Perché non posso andare
Perché non so spiegare
Proverò così a cambiare la mia vita
Perché tutto intorno cambia ed è fatica,
Riconoscere i bisogni, quelli veri dai fasulli... che sono tanti:
E sono così prepotenti
Ma mi vedi adesso in mezzo a questi fiori
Ho ricominciato a vivere a colori
Ma i più belli forse sono dentro al cuore
E te li posso raccontare e condividerli con te
A me piace più di prima la mia vita,
Perché ridimensionata si è... pulita
Come questa pianta e questi fiori nuovi
Che profumano la sera
E che danno un senso nuovo
Danno un senso che non c'era
E pensare di poter cambiare mestiere
Sono ancora forte potrei fare il giardiniere!

18º Leda Battisti con Senza me ti pentirai


Senza me ti pentirai
Forse mai lo ammetterai
Emozione amara che
È un dolore dentro me
Che una fine più non ha
Senza me ti pentirai
Ma tu non lo ammetterai
È per questo che non so
Se negli altri cercherò
Di trovare gli occhi tuoi
Voglio scordarti in ogni senso
Ogni giorno cancellare un po' di te
Sarà un mio gran divertimento
Quando tu non farai parte più di me
Senza me ti pentirai
Forse te ne accorgerai
Quando sola non sarò
Ed un senso io darò
Alla vita che non ho
Senza me ti pentirai
Non immagini il perché
Ma vivrò senza di te
E da oggi grazie a te
Cambio pelle e cambio me
Voglio scordarti in ogni senso
Ogni giorno cancellare un po' di te
Sarà un mio gran divertimento
Quando tu non farai parte più di me
Ma sono io
Che dico basta
Io che per te
Avrei amato in ogni senso
Io che per te
Sarei andata anche all'inferno (all'inferno, all'inferno)
Voglio scordarti in ogni senso
Ogni giorno cancellare un po' di te
Sarà un mio gran divertimento
Quando tu non farai parte più di me
E se tu ti pentirai
Non saranno fatti miei
Quando mi rimpiangerai
Sarà troppo tardi
Quando tu ritornerai... da me.
19º Milva con The Show Must Go On


Gli artisti falliti sono fuori dal gioco
Non ci sono mai stati o ci son stati per poco
E ora parlano molto, quasi a chiedere scusa
Di aver perso la chiave di una porta ormai chiusa
Di un'estate lì intorno che è svanita in un giorno
E sembrava durasse in eterno
Quando han preso la scala per salire al successo
Ed invece sono scesi all'inferno
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on
The show must go on
Gli artisti falliti hanno un sogno proibito
Un teatro con fuori scritto "Tutto esaurito"
E una nota sospesa con un'intonazione
Che si alzi la sala e che esploda il loggione
O quant'altro ci sia per andarsene via
Con tre o quattro persone di scorta
Fra due ali di gente se non proprio per sempre
Però almeno provarlo una volta
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on
Avevo dentro un'anima da viverci tre vite
Ma un cuore troppo piccolo per musiche infinite
E queste dita inutili guarda dove son finite
Dai tasti del mio pianoforte a una calcolatrice
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on (show must go on)
Gli artisti falliti hanno il passo strisciato
Per vergogna d'impronte che non hanno lasciato
E una macchina fuori sempre mal posteggiata
Che non sembra davvero sia mai stata lavata
Ed un'alba slavata da mandare affanculo
Perché c'è un nuovo giorno nel pugno
E una birra ghiacciata da gelarci l'inferno
Perché loro siamo tutti o nessuno
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on
The show must go on
And the show must go on
The show must go on

20º Velvet con Tutto da rifare


È già mattina... un sorso di caffè
dimenticare... è così facile
da questa primavera... qualcosa cambierà
ma lei è quella... che non hai
la luce...
mi fermo per un attimo e...
mi rendo conto che...
Oggi è un giorno tutto da rifare
distruggere e riconquistare
oggi ho conosciuto te
sotto una pioggia di stelle
una pioggia di stelle.
Ma è già mattina... e così te ne vai
non sono quello che vuoi te... non sono niente
non dimenticare... non mi puoi lasciare
ma lei è quella... che non hai
la luce e i miei guai
aspetto solo un attimo e...
mi rendo conto che...
Oggi è un giorno tutto da rifare
da chiudere e riconsegnare
oggi ho conosciuto te
sotto una pioggia di stelle
Oggi è un giorno tutto da rifare
distruggere e riconquistare
oggi ho conosciuto te
oggi ho qualcosa da perdere...
Io oggi penso solo a lei
io oggi so che le direi
che ogni giorno che passerà
sarà un giorno di gloria
Eh ah ah
Per ogni giorno che passerà
sarà un giorno di gloria
Oggi è un giorno tutto da rifare
da chiudere e riconsegnare
oggi è un giorno tutto da rifare.

giovedì 25 settembre 2014

Festival di Sanremo 2007 - (parte 3)


                                 Terzo classificato: Piero Mazzocchetti 

Presenta: Pippo Baudo con Michelle Hunziker
Orchestra: Orchestra della RAI
Totale brani: 20 BIG + 14 Giovani
Organizzazione: RAI

L'edizione è stata vinta da Simone Cristicchi con il brano Ti regalerò una rosa per la sezione Campioni e da Fabrizio Moro con il brano Pensa per la sezione Nuove Proposte. Entrambi i brani hanno vinto anche il Premio della critica nelle rispettive categorie.

Sezione Campioni

11º Amalia Gré con Amami per sempre


Tu sei qui
Vederti è come baciare una stella
Guardami
Lo sento il mio desiderio nel tempo crescere
E mentre mi parli
I tuoi sguardi mi danno i brividi
Sfiorami
Ancora e io sento che già sono tua
Baciami
Mi sciolgo e intanto la mente si sposa con la tua
Non devi esitare
A baciarmi, abbracciarmi e a stringermi
Amami per sempre
Dolcemente io
Mi arrendo a te
Amami per sempre
Niente in vita mia
Assomiglia a te
Sfiorami
Ancora e io sento che già sono tua
Stringimi
E intorno la stanza diventa soltanto musica
Non c'è più il silenzio
Che suona in fondo all'anima
Amami per sempre
Dolcemente io
Mi arrendo a te
Amami per sempre
Niente in vita mia
Assomiglia a te
12º Marcella e Gianni Bella con Forever per sempre


Nel dolore e nella felicità
Sappi che io sono la tua metà si
Nella primavera e nell'altra età
0 di inverno chiusi nella città si
Per sempre per sempre
Per sempre noi si
Forever forever
Forever forever
Ancora noi si
Dentro questo mondo di ostilità
Volando in mezzo a un cielo di libertà
Tenendoci per mano uniti là
Davanti a un destino che arriverà
Per sempre forever
Per sempre forever
Per sempre noi per sempre noi si
Forever per sempre
Forever per sempre
Ancora noi ancora noi sì
Ancora noi si
La sincerità nella nostra casa io e te
Tutto quello che
Dimmi che cos'altro c'è
Per sempre forever
per sempre forever per sempre noi si
Per sempre per sempre
Per sempre per sempre
Per sempre noi si
Forever per sempre
Forever per sempre ancora noi ancora noi
Ancora noi si
Forever
13º Stadio con Guardami


Che cosa vuoi da me che lui non ti sa dare?
Che cosa vuoi da me che non si può comprare?
Che cosa cerchi te a parte "quell'amore"?!
Da cosa tenti di fuggire?
Gardami, quel sole non c'è più
Non può tornare
Guardati, tu non ci credi più
E non è uguale
Lasciati andare allora qui
Non sarà amore... ma
Credimi, è forte anche di più
E non parlare...
Tu adesso qui con me, non è proprio normale
O forse invece si, se viene naturale
Non chiedere perchè, se si potrà rifare
Ma se non hai voglia puoi restare...
Guarda lì, c'è un sole ancora su
E' un buon calore
Guarda che se non ci credi più
Non può far male
Lasciati andare allora quì
Non sarà amore... ma
Credimi, è forte anche di più
E vale anche di più!!!
E guardami, quel sole è ancora su
E' un buon calore
Guarda che se non ci credi tu
Non può far male
Lasciati andare allora quì
Non sarà amore... ma
Sai vale anche di più
E' forte anche di più.

14º Paolo Rossi con In Italia si sta male (si sta bene anziché no)


In Italia ci sta il mare
Per nuotare e per pescare
Con le spiagge tutte bianche
Gli ombrelloni stesi al sole
In Italia si sta be-ne
In Italia ci sta il sole
Per asciugarsi quando piove
Con la frutta di stagione
Con le pesche e le albicocche
Da mangiare quando hai fame
Ma guarda un po'
Che fortuna stare qua
In mezzo a tanta civiltà... mah!
Guarda tu
Che fortuna stare qua
Stare ancora qua
In Italia c'è l'amore
Da quando nasce a quando muore
Se sei brutto o se sei bello
Se sei brutto o se sei bello
Se sei ricco oppure no
In Italia c'è l'amore
Da quando nasce a quando muore
Se sei brutto o se sei bello
Se sei ricco oppure no
In Italia non si può
Ma guarda un po'
Che fortuna stare qua
In mezzo a tanta civiltà hop!
Guarda tu
Che fortuna stare qua
Stare sempre qua
In Italia si sta male
Si sta bene si sta male
In Italia si sta male
Si sta meglio si sta peggio
Si sta bene anziché no
In Italia c'è l'amore
Da quando nasce a quando muore
Se sei brutto o se sei bello
Se sei quasi sempre quello
Se sei ricco oppure no
. . . . . .
In Italia si sta male
Si sta bene si sta male
Si sta male si sta bene
Si sta meglio si sta peggio
Si sta bene anziché no
In Italia ci sta il sole
Per asciugarsi quando piove
Con le spiagge tutte bianche
Gli ombrelloni stesi al sole
In Italia si sta bene
In Italia si sta male
Si sta bene si sta male
In Italia si sta male
Si sta bene si sta peggio
Qua si sta come si sta
In Italia c'è l'amore
Da quando nasce a quando muore
Se sei brutto o se sei bello
Se sei ricco oppure no
Se sei basso non lo so
Se sei brutto o se sei bello
Se sei ricco oppure no
Qui ci sto e non ci sto
Se sei brutto o se sei bello
Se sei ricco oppure no
In Italia non ci sto
Ma poi torno però... ogni tanto!

15º Nada con Luna in piena


Non so ballare niente
Né un tango, né un valzer
Non so ballare niente
Mi dondolo in disparte
La vita è una mossa
Dimentico me stessa
Sono la tua donna piena d'ombre
Larga come una barca
Stretta come una fetta di luna nella notte piena
Spingo la nave in rotta
Sento una fitta al cuore
Non ho paura voglio solo andare
E dentro le tue mani
Sono una luna piena
Resto lassù a guardare la tua voglia che
Piena in piena
Prendimi stasera
Sono in piena in piena
Prendimi la testa fra le mani
E tocca la paura vera
La mia timidezza mi incatena
Non so ballare il tango
Non so ballare il valzer
Non so ballare niente
Mi dondolo in disparte
In piedi contro il muro
Guardo il mio futuro
Perso in una marea d'ombre
E dentro le tue mani
Sono una luna piena
Resto lassù a guardare la tua voglia che
Piena in piena
Prendimi stasera
Sono in piena in piena
Prendimi la testa fra le mani
E tocca la paura vera
La mia timidezza mi incatena.

martedì 23 settembre 2014

Festival di Sanremo 2007 - (parte 2)


                                        Secondo classificato: Al Bano

Presenta: Pippo Baudo con Michelle Hunziker
Orchestra: Orchestra della RAI
Totale brani: 20 BIG + 14 Giovani
Organizzazione: RAI

L'edizione è stata vinta da Simone Cristicchi con il brano Ti regalerò una rosa per la sezione Campioni e da Fabrizio Moro con il brano Pensa per la sezione Nuove Proposte. Entrambi i brani hanno vinto anche il Premio della critica nelle rispettive categorie.

Sezione Campioni


6º Paolo Meneguzzi con Musica


Cammino lungo la tua via
e il tempo sai non passa mai
lontano da te... la vita non è facile
Nel mio silenzio resterò
e finché respiro non avrò
ti aspetterò... io sarò qui se tornerai
E poi... sarai
davanti a tutto tu
combatterò... per dirti che... io credo in noi
Perché per me lo sai sei musica... nell'anima
e insieme a te... non cadrò... non cadrò... no-o
È per te che non mi stanco un attimo... di vivere
comunque andrà (comunque andrà)
dentro di me (dentro di me)
tu vivrai (tu vivrai)
e suonerai.
Vorrei guardare gli occhi tuoi
e in ogni istante viverti
sentire che... tu resterai... sempre con me
Da qui... così
il mio sentiero sarai tu
mi porterai... dentro di te... se vorrai
Perché per me lo sai sei musica... nell'anima
io senza te... non vivrò... non vivrò... no-o-o-o
È per te che il sole non finisce mai... di splendere
non smetterò (non smetterò)
di amarti mai (di amarti mai)
dentro me
tu suonerai
no-o... u-o
. . . . . .
no-o-o
Così... sarai
davanti a tutto tu
combatterò... per dirti che... io credo in noi
Perché per me lo sai sei musica... nell'anima
e insieme a te... non cadrò... non cadrò
È per te che il sole non finisce mai... di splendere
comunque andrà (comunque andrà)
dentro di me (dentro di me)
tu vivrai (tu vivrai)
e suonerai.
oh ye-e, oh ye-e

7º Tosca con Il terzo fuochista


Gira volta, gira volta, volta gira, vola
Volta gira, gira volta, gira volta, vola
Pieno di brillanti è il mare
Dove all'orizzonte non s'arriva mai
Ricco di profumi il fango sulle ortiche
Al sole che tramonterà
Gira volta, gira volta, volta gira, vola
Volta gira, gira volta, gira volta, vola
Zucchero, limone e neve
Presa sopra i tetti di tanti anni fa
Notte dopo notte mamma ancora canterà
Il giorno che sei nata tu per me nacque un amore
Mille e mille stelle si cambiaron di colore
Gira volta e vola all'infinito questa nenia si ripeterà
Con le note di una fisarmonica la festa ancora arriverà
Passa il santo, passa il santo, guarda quant'è bello
Cantano le donne in coro: "Guarda quant'è bello"
Strusciano sottane mentre cola sangue e cera dalla santità
Fumano i camini, pesce fritto e baccalà
C'era una bambina con le sue scarpine blu
Vestitino a fiori ed i suoi occhi a guardar su
Un colpo scuro e il fumo nell'azzurro se ne va
Ruotava la bambina con le sue scarpine blu
Gira, gira volta, braccia aperte e naso in su
E la banda andava piano piano a cominciar
Tararai tarararara rarararai rarara
Tararai tarararara rarararai rarara
Tararai tarararara rarararai rarara
Tararai tarararara
Tarararararaaa
Eeh zum para para zum, para para zum pa pa
Zum para para zum, para para zum pa pa
Bancarelle, gostre, giochi, luci, orchestre, tenotini, zum pa pa
Noccioline, torroncini, lecca lecca, palloncini, zum pa pa
Eeh zum para para zum, para para zum pa pa
Zum para para zum, para para zum pa pa
Brillantina, dopobarba, sigarette, trombe, fiati e putipù
Orecchini, collanine, messa in piega e molto di più
C'era una bambina con le sue scarpine blu
Vestitino a fiori ed i suoi occhi a guardar su
Un colpo scuro e il fumo nell'azzurro se ne va
Ruotava la bambina con le sue scarpine blu
Gira, gira volta braccia aperte e naso in su
E la banda andava piano piano a cominciar
Note stonate, un via vai di ingenuità
La gente profumava di sudore e dignità
Il terzo fuochista
L'artista quotato dì più
Sparò i suoi colori nel cielo
E nel silenzio vennero giù
Oro, turchese, amaranto
Corallo, smeraldo e caffè
La bimba in quel cielo d'oriente
Vide la vita e l'amore che c'è
Un, due, tre
Tre colpi a finire e la notte tornò
Da allora rimase a sognare
E i colori per sempre con sé si portò
8º Francesco e Roby Facchinetti con Vivere normale


A volte, sai, penso alle cose
Alle salite più faticose
Avrei dovuto insistere
Non serve mai guardarsi indietro
II mondo è fuori da questo vetro
È in ogni uomo semplice
Basta un cuore che batte a seicento all'ora
Ma l'impresa più speciale
È di vivere normale
Come padri e figli
Coi propri sbagli
La storia siamo noi, tutti noi
C'è un tempo per cambiare
Amare e poi soffrire
E lentamente crescere da soli
Lo sai che io non so aspettare
Ho troppi sogni da realizzare
Sarà perché assomiglio a te
Con un cuore che batte a seicento all'ora
E un milione di cose che tengo in gola
E l'impresa più speciale
È di vivere normale
Come padri e figli
Coi propri sbagli
La storia siamo noi
Noi che corriamo, poi ci perdiamo
Nei sogni spesso ci ritroviamo
Noi che viviamo di musica
Ma l'impresa più speciale
È di vivere normale, normale, normale
Come padri e figli
Coi propri sbagli
La storia siamo noi, tutti noi
A volte, sai, penso alla vita
A questa incognita infinita
Di ogni uomo semplice

9º Zero Assoluto con Appena prima di partire


Da quando non mi hai più cercato
Mi sembra molto più difficile
Credevo di essere più forte
Di quella sera e tutte le parole
Ed e bastato un solo sguardo
Solo una volta non lo scordi più
Rincontrarsi nei pensieri ritrovarsi come ieri
Anche se non può più tornare
Basta una volta e non lo scordi più
Quella sera e tutte le parole
Ma tu
Davvero credi sia stato un piano
Studiato per farti del male
Si tu di sicuro, sei stata più sincera nel dire le cose
Nelly Furtado:
Now who's gonna say
You win I loose
Vincere tu...
Senza ormai più chiedersi
Se mai ce la faro
E se domani - domani forse ritornerò
Magari un giorno poi
Poi me ne pentirò
Ma ne valeva la pena rischiare tutto o no?
Nelly Furtado:
No...
Never seems so really ended
No I can't really forget it
No I can't forget you
Nelly e Thomas:
Will you ever see that I can't try I'll lie down
The day that we'll say goodbye
It's true that someday
You're on and still we'll play
And I pay it my truth
E ora che vuoi?
Nelly e Thomas:
Vincere tu.
Ooooh...
Nelly e Thomas:
Will you ever see that I can't try I'll lie down
The day that we'll say goodbye
It's true that someday
You're on and still we'll play
And I pay it my truth
Ed era l'ultimo saluto
Nelly e Thomas
E non ci penso più

10º Antonella Ruggiero con Canzone fra le guerre


Dormi qui
non pensare,
bimbo mio,
oggi è notte intorno a noi
notte di guerra senza pietà.
Mani qui
vicino a te,
bimbo mio,
piena d’odio contro di’ noi,
piccolo mio non guardare.
Come vorrei fuggire via, portandoti con me.
Donarti la vita si, la mia,
un ultimo abbraccio
e un bacio mio
su di te…
Gente qui
accanto a noi,
bimbo mio,
ed un corpo sopra di me
piccolo mio non guardare.
Come vorrei fuggire via, portandoti con me
Donarti la vita si, la mia,
in questa notte tremenda, per lui, …Dio, …si,
prendi me.
Donagli pace e libertà
e tutta la vita per sé
donagli luce die sarà
un ultimo abbraccio
e un bacio mio
su di te…

domenica 21 settembre 2014

Festival di Sanremo 2007 - (parte 1)


                                        Il vincitore: Simone Cristicchi 

Presenta: Pippo Baudo con Michelle Hunziker
Orchestra: Orchestra della RAI
Totale brani: 20 BIG + 14 Giovani
Organizzazione: RAI

L'edizione è stata vinta da Simone Cristicchi con il brano Ti regalerò una rosa per la sezione Campioni e da Fabrizio Moro con il brano Pensa per la sezione Nuove Proposte. Entrambi i brani hanno vinto anche il Premio della critica nelle rispettive categorie.

Sezione Campioni

1º Simone Cristicchi con Ti regalerò una rosa


Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel '54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un'emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio... misurate le distanze
E guardate tra me e voi... chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent'anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un'emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare

2º Al Bano con Nel perdono


Ferma le mie mani
non combatto più
torno dove ieri mi lasciasti tu...
sazio di dolore
dimmi: guarirò?
Dietro quale altare
ti rincontrerò
la mia schiena
urla e implora...
Faccio il giocoliere
i rischi tu li sai
uomo di mestiere
se è cosi che vuoi
troppi errori
eppure speri.
Nel perdono la forza di un re
come un figlio oggi torno da te
cosi spoglio di vanità
del tuo sguardo sarò degno chissà?
Di quel pane mi nutro anch'io
in questo mondo che non è più il mio.
Fermi, state fermi
ancora sangue no!
Fermi giù le armi
non osate c'è
chi riposa
chi si sposa.
Nel perdono ci credo anch'io
mi abbandono fosse anche l'ultimo oblio
nel perdono spera anche tu
che quel cielo non si macchi mai più
è la vita che aspetta te in piedi, coraggio, salutiamo il re.
Nel perdono spera anche tu
che quel cielo non si macchi mai più
è la vita che aspetta te in piedi,
coraggio, salutiamo il re.
3º Piero Mazzocchetti con Schiavo d'amore


Oggi sono solo come lo è soltanto un folle o uno straniero
Un leone chiuso in una gabbia dalla quale scruta il cielo
Magari scende la neve e s'infittisce il mistero
Coprendo come di un velo ma senza far rumore
Pian piano il mio cuore
È destino che non ci sia che tu
A condannarmi e poi a salvarmi sempre più
Ovunque sei ti penserò
E il mio pensiero forse ti raggiungerà
Perché nessuna forza mai lo fermerà
Schiavo d'amore
La mancanza mi riempie l'anima, mi tiene in suo potere
La mia tristezza è dolce, ma talvolta è come un altro carceriere
Eppure quanta bellezza, perfino dentro il dolore
Ti vedo nel tuo splendore, agli altri ti nascondi
Ma qui appari avanti a me
Come un incanto che m'imprigionerà
Schiavo d'amore, io non mi rivelerò
E già lo so che soffrirò
Ma quella sofferenza, cara mi sarà
Perché è con te che inizia e che finirà
Finirà con te

4º Daniele Silvestri con La paranza


Mi sono innamorato di una stronza
Ci vuole una pazienza
Io però ne son rimasto senza
Era molto meglio pure una credenza
Un fritto di paranza, paranza, paranza
La paranza è una danza
Che ebbe origine sull'isola di Ponza
Dove senza concorrenza
Seppe imporsi a tutta la cittadinanza
È una danza
Ma si pensa
Rappresenti l'abbandono di una stronza
Dal calvario alla partenza
Fino al grido conclusivo di esultanza
Uomini uomini c'è ancora una speranza
Prima che un gesto vi rovini l'esistenza
Prima che un giudice vi chiami per l'udienza
Vi suggerisco un cambio di residenza
E poi ci vuole solo un poco di pazienza
Qualche mese e già nessuno nota più l'assenza
La panacea di tutti i mali è la distanza
E poi ci si consola con la paranza
La paranza è una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza
E eleganza
E con un lento movimento de panza
La paranza è una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza
E eleganza
E con un lento movimento de panza
Così da Genova puoi scendere a Cosenza
Come da Brindisi salire su in Brianza
Uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza
Uno di Trapani? Forse in Provenza
No, no, no, non è possibile
Non è raccomandabile
Fare ritorno al luogo originario di partenza
Ci sono regole precise in latitanza
E per resistere c'è la paranza
La paranza è una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza
E eleganza
E con un lento movimento de panza
Dimmi che mi ami, che mi ami
E quando ti allontani
Per prima cosa mi richiami
In ogni caso è molto meglio se rimani
Se rimandi a domani
Dimmi che ci tieni, che ci tieni
E se non vieni
In ogni caso mi appartieni
E che ti manco più dell'aria che respiri
Più di prima
Più di ieri
Dov'è, dov'è
Tutti si chiedono
Dov'è dov'è
Ma non mi trovano
Lo sai che c'è?
Che sto benissimo
Fintanto che
Sto a piede libero
E poi perché
Ritornare da lei
Quando per lei è sempre stato meglio senza di me
Non riusciranno a prendermi
Io resto qui
La paranza es un baile
Que se baila con la latitanza
Con prudencia y elegancia
Y con un lento movimiento de panza
E se io latito, latito
Mica faccio un illecito
Se non sai dove abito
Se non entro nel merito
Se non vado a discapito
Dei miei stessi consimili
Siamo uomini liberi
Siamo uomini liberi
Stiamo comodi comodi
Sulle stuoie di vimini
Sulle spiagge di Rimini
Sull'atollo di Bimini
Latitiamo da anni
Con i soliti inganni
Ma non latiti tanto quando capiti a pranzo
E se io latito latito
Mica faccio un illecito
Se non sai dove abito
Se non entro nel merito
Se non vado a discapito
Dei miei stessi consimili
Siamo uomini liberi
Siamo uomini liberi
Stiamo comodi comodi
Sulle stuoie di vimini
Sulle spiagge di Rimini
Sull'atollo di Bimini
Latitiamo da anni
Con i soliti inganni

5º Mango con Chissà se nevica


Volevo dirti adesso
che sto vivendo adesso per te.
Volevo dirti adesso
che il sogno mio di adesso è per te.
Chissà se nevica al di là di un dolore
se è dispari il freddo nel cuore,
se da un tramonto è giusto prendere un fiore
che possa rifiorire ancora.
La vita è sempre
quel darsi all'anima intensamente
tu bella sempre.
Probabilmente
quel dirti addio non è conveniente
tu bella sempre.
Volevo dirti adesso
che tra le foglie adesso non c'è
l'umore del tuo passo
serenità che adesso non c'è.
Chissà se nevica alla fine del mare,
se è vero quel taglio di sole,
se rideranno ancora i salici in fiore
nel dondolare questo amore.
La vita è sempre
quel darsi all'anima intensamente
tu bella sempre.
Probabilmente
quel dirti addio non è conveniente
tu bella sempre.
Tu bella sempre
tra l'inquietudine e il sentimento
chissà se hai pianto.

venerdì 19 settembre 2014

Festival di Sanremo 2006 - (parte 6)


                    Christina Aguilera una degli ospiti stranieri al Festival

Il cinquantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 27 febbraio al 4 marzo 2006 con la conduzione di Giorgio Panariello, affiancato da Ilary Blasi e Victoria Cabello.

Trenta gli artisti in gara, divisi nelle categorie: Donne, Uomini(composte da 6 cantanti ciascuna) e Giovani (composta da 12 artisti emergenti).

Antonello con Capirò Crescerai


Finalmente
provo ad emergere
tutto s'insegue
il tempo si siede
certamente sarà difficile
chiedo alle stelle del mio destino.
Soffrire un po' ma in fondo che fa
a volte mi chiedo quanto durerà
per questo ti dico e te lo dico da amico...
Tieniti stretti i tuoi sogni e riscalda il tuo cuore
perché delusioni ne prenderai tante
qualcuno mi ha detto che lei non è un gioco
puoi prenderla in giro ma ancora per poco
Tieniti stretti i tuoi sogni e difendi il tuo amore
perché c'è chi dice che lei non perdona
qualcuno mi ha detto che ti lascia a piedi
puoi prenderla in giro ma ancora per poco...
ma ancora per poco...
ma ancora per poco...
Capirò capirai
quanto dura la vita sarà
è difficile cambiare
poi crescerò crescerai
e tutto diverso sarà
finalmente
certamente
sicuramente.
Raramente
prova a riflettere
tanti ricordi
ormai lontani
soffrire un po' ma in fondo che fa
a volte mi chiedo
quanto durerà
per questo ti dico e te lo dico da amico...
Capirò capirai
quanto dura la vita sarà
è difficile cambiare
poi crescerò crescerai
e tutto diverso sarà
finalmente
certamente
sicuramente.
Capirò capirai...

Deasonika con Non dimentico più


Oggi la mia confusione e tornata leggera
Solo se accolgo le mani di chi io non so
Cado latente nel buio che prima non c'era
Sento il suo volto che ride, io non tornerò
Non dimentico più
Non dimentico più... ok
I will always love you
I will always love you... ok
Lieve e solenne mi avvolge un'anima in pena
Sembra che mi dia il colore che ancora non ho
Parla di vendere il cuore che prima stringeva
Apro le mani e si accorge che mi seguirà
Non dimentico più
Non dimentico più... ok
I will always love you
I will always love you... ok
Un altro me che se ne va
Non spegne più ciò che brucerà
Un altro me che giudica
Che cosa io mai sarò per te
Non dimentico più
Non dimentico più... ok
I will always love you
I will always love you... ok

Andrea Ori con Nel tuo mare


E camminavo io guardavo il mare
nell'ora quella giusta della quiete
le onde ed i tuoi seni da sognare
quella tua voce dentro che graffia il cuore.
E quel sentirsi sempre soli
il mare il tramonto e i colori
son cose da fuori.
E anche se volo io dentro al tramonto
in quel mare d'argento non mi basta più
no non mi basta non mi basta niente se non ci sei tu.
Se anche la luna venisse a baciarmi con le sue labbra
io voglio di più
no non mi basta non mi basta niente se non sei qui tu.
E ti cercavo lì dentro quel mare
e son venuto lì dentro il tuo mare
così ho fatto l'amore con il mare
come se fossi tu, o forse eri tu
e anche se fossi padrone del mondo
non mi basterebbe non mi basta più
no non mi basta non mi basta niente se non ci sei tu.
mi guardo io solo e quel sole già spento
no non mi basta non mi basta niente se non sei qui tu.
E ti cercavo lì dentro quel mare
e son venuto lì dentro il tuo mare

Ivan Segreto con Con un gesto


Qualunque sia, qualsiasi idea tu abbia accolto
Non potrò mai scordare il tuo profumo perché
Del tuo profumo oramai profumo anch'io
Sarà sempre o non sarà mai
Sarà sempre allora
Poi ti chiederò se ti è convincente
Di certo non avrò verità più grande
Il tempo soffia piano e silenzioso la sua polvere
E questa polvere si posa sull'immagine che io ho di te
Mi basta un gesto e la polvere soffio via
Sarà sempre o non sarà mai
Sarà sempre allora
Poi ti chiederò se ti è convincente
Di certo non avrò verità più grande
Con un gesto polvere vai via
Del tuo profumo oramai profumo anch'io

Virginio con Davvero


Sono troppe le parole, sai
per spiegarti i miei perché
e m’importa se non capirai.
Io non sono come te
che mi scontro col tuo essere distante
che l’ho urlato forte ai cielo, sai
di non essere perfetto
e sapevo di cambiare
e poter essere speciale, io…
Davvero, ho avuto paura
davvero, di essermi perso.
Io, di amare per sempre
il buio e questa rabbia die c’è in me…
Sono ancora tanti i vuoti, sai
dove incontro il tuo rispetto
e senza dire una parola poi
rompo i margini in cui ero costretto…
Davvero, ho avuto paura
davvero, di essermi perso.
Io, di amare per sempre
il buio e questa rabbia che c’è in me,..
Ma tu aspettami e cercami, e ascoltami
e aiutami… e ascoltami
questa rabbia non ci aiuterà.

mercoledì 17 settembre 2014

Festival di Sanremo 2006 - (parte 5)

            
                         Ilary Blasi, Giorgio Panariello e Victoria Cabello


Il cinquantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 27 febbraio al 4 marzo 2006 con la conduzione di Giorgio Panariello, affiancato da Ilary Blasi e Victoria Cabello.

Trenta gli artisti in gara, divisi nelle categorie: Donne, Uomini(composte da 6 cantanti ciascuna) e Giovani (composta da 12 artisti emergenti).

Noa, Carlo Fava & Solis String Quartet con Un discorso in generale


Come fa la tua pelle a sapere di pesca
Per tutta la settimana
Come fa la tua pelle a sapere d'arancia
D'arancia siciliana
Qualcuno qualcuno dovrebbe spiegarmi chi sei veramente
Perché io non lo chiederò mai a te a te direttamente
Perché io non lo chiederò mai a te direttamente
Come fa quel tuo sguardo a puntare il futuro
E a fermarsi su tutte le cose
E a passare attraverso quel mondo incantato
E arrivare alla fine del mese
Nessuno ancora nessuno è riuscito a spiegarmi
Chi sei veramente e mi sa che un bel giorno lo chiederò
A te a te direttamente
Un bel giorno lo chiederò a te a te direttamente
Ma per adesso è come stare al ristorante
Chiedere il conto senza avere in tasca niente
Mi hai allagato il cuore e te lo voglio dire così
Tanto per fare un discorso in generale
E tutto questo è come stare al ristorante
Se non hai niente da dire non dire niente
Una di rosso e mezza naturale cosi
Per continuare quel discorso in generale
Come fanno le mani a resistere ancora
E a non stringerti fino a morire
Come fanno le parole a seguirsi intrecciarsi fino a sparire
Come fa la tua voce a cantare la pioggia che cade
Il vento il sereno
La tua voce a toccare a sfumare nei colori dell'arcobaleno
La tua voce a toccare a sfumare nella luce
Dell'arcobaleno
Ma tutto questo è una questione di pazienza
Come aspettare col sorriso una sentenza
Come parlare del disordine mondiale cosi
Tanto per fare un discorso in generale
E tutto questo è come stare al ristorante
Se non hai niente da dire e vabbè non dire niente
Dimmi del mondo o leggimi il giornale
Cosi per continuare quel discorso in generale
Come fa la tua pelle a sapere di pesca
Per tutta la settimana
Come fa la tua pelle a sapere d'arancia
D'arancia siciliana

Gianluca Grignani con Liberi di sognare


Ci sono quelli che non sono come te
E forse non sapremo mai chi siamo
Ma siamo quelli che la vita è lacrime
E sappiamo dire no se non è umano
Quelli come noi, noi che non siamo degli eroi
Però quelli come noi ci sono, e siamo
Liberi di sognare più leggeri della realtà
Liberi di sognare per poter vivere come ci va
Liberi di sognare perché di noi il domani che ne sa
Siam liberi di sognare fino all'alba del giorno che verrà
Ci sono quelli che non sono come te
Ma tu non te ne sei mai accorto prima
Ma sono quelli che non sanno mai perché
Ma san sognare fino a domattina
Quelli come noi
E che gli altri facciano gli eroi
Liberi di sognare, più leggeri della realtà
Liberi di sognare, che prima o poi qualcuno ce la fa
Liberi di sognare quando tutto il resto non ci va
Perché siam liberi di sognare, noi figli dell'alba che
Liberi di sognare, più leggeri della realtà
Liberi di sognare che prima o poi qualcuno ce la fa
Liberi di sognare, guarda qualcuno sta volando già
Perché è libero di sognare
Liberi di sognare
Liberi di sognare
Dreaming away for freedom
Dreaming away for freedom
Fino all'alba del giorno che verrà
Noi figli di quale mondo chissà
Noi figli di questo mondo qua

Anna Oxa con Processo a me stessa


Spuntava la primizia dei tuoi seni
come in mare due punte di scoglio
li hai messi nelle mani di chi afferra
concessi come l'uva nella bocca.
Tu sei il limite di chi cerca la terra
tu sei il limite di chi ti tocca
tu sei l'antipatica e la bella
sei quasi nuda ossia vestita quasi
ma spogliata diventi un quesito
per chi ti abbraccia come un suo vestito
e 'non ho niente' dici 'non ho niente'
tutti pensano che non hai niente addosso
dici 'vero ma quel che posso
il mio sentimento niente addosso'
Tu sei il tuo processo ad ogni passo
ad ogni passo come se ballassi.
Tu sei la confessione ad ogni canto
e geme il godimento e gode il pianto.
Crediamo di creare i sentimenti
li leghiamo ai piaceri e ai tormenti
li diciamo coi sospiri e coi lamenti
li giuriamo come se non fosse vero
che noi proviamo quello che proviamo.
Li vogliamo assurdi come fantasie
li vogliamo credibili ma li diciamo
con parole incredibili
e gli diamo una ragione col cuore in mano
li vogliamo capire e non li capiamo
e cosi' li soffochiamo con quelli che
noi crediamo sentimenti.
Spuntava la primizia dei miei seni
come in mare due punte di scoglio
li ho messi nelle mani di chi afferra,
concessi come l'uva nella bocca.
Io sono il limite di chi cerca la terra
io sono il limite di chi mi tocca
io sono l'antipatica e la bella
io sono il mio processo ad ogni passo
la confessione di un mio gesto e' un ballo
io sono il mio processo ad alta voce
e, se confesso che respiro, io canto
facciamo un gioco bello come il mare
sono io mi faccio attraversare.
Il corpo nudo un limite del mondo
si muove come l'acqua con i fianchi
si muove da vicino all'infinito
il tempo come leggere la sabbia
e noi pensiamo ai passi che lasciamo
ma l'orma dell'amore la ignoriamo
ci solleviamo, andiamo via di là
lasciando un vuoto di felicità

Mario Venuti e Arancia Sonora con Un altro posto nel mondo


Lo stupore che mi colse
quando lei mi disse: sono innamorata di te
dura troppo poco la vanità di sentirsi amati
un po' di gratitudine, poi voglia di fuggire via...
Non riesco a immaginare qualcuno
qualcosa che inizi
ho più dimistichezza con la fine
e non c'è niente che mi riporta indietro
Ci sarà un altro posto nel mondo
una strada che riparte da qui
ci sarà un altro istante nel tempo
per vivere tutte le vite possibili che volevo io
Un auto in lontananza sfocata dal sole
viene verso di me
il caso ci porge infinite possibilità
che non possiamo cogliere
e si perdono...
non serve a niente ormai guardarsi indietro...

Ameba 4 con Rido...forse mi sbaglio


Forse mi sbaglio
Ma credo nel nulla
Rido di cose
Che non so capir
Ma rido, ma rido
Non penso, parlo
Non piango mai
Mi agito dentro
Mi lascio andar via
Ma rido, ma rido e grido
Forse mi sbaglio
Ma vivo di nulla
Rido di tutto, non voglio capir
Ma rido, ma rido, rido

lunedì 15 settembre 2014

Festival di Sanremo 2006 - (parte 4)


                      Il vincitore nella categoria giovani Riccardo Maffoni

Il cinquantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 27 febbraio al 4 marzo 2006 con la conduzione di Giorgio Panariello, affiancato da Ilary Blasi e Victoria Cabello.

Trenta gli artisti in gara, divisi nelle categorie: Donne, Uomini(composte da 6 cantanti ciascuna) e Giovani (composta da 12 artisti emergenti).

L'Aura con Irraggiungibile


C'eran le cornamuse mute
C'era la poesia che una foglia morta esprime
Quando s'addormenta
Come il tempo sulla terra
Dolce e languido, il tuo canto
Scrisse
Melodie che confondon l'anima
Intrecciandosi abilmente
Con la solitudine del vivere
Splendi gelido e folle, diamante, irraggiungibile
Prima che il giorno ti rubi la luce
E le mani di quelli che
Piangono con me nel cuore
Comincino a cambiar
Fragile pelle di cartone,
Certa gente è qui per scuoiarti
E poi gettare
Un muro che separa
I nostri corpi di cenere
Splendi gelido e folle, diamante, irraggiungibile
Prima che il giorno ti rubi la luce
E le mani di quelli che
Piangono con me nel cuore
Comincino a pensar di amare solo te
Di volere solo te
Di voler solo te
Splendi gelido e folle, diamante, irraggiungibile
Prima che il giorno ti rubi la luce
Inafferabile
Splendi gelido e folle, diamante, irraggiungibile
Prima che il giorno ti rubi la luce
Inafferrabile
Ridono di me di cuore
Le mani di chi è
Mentale

Tiziano Orecchio con Preda innocente


Cosa credi di fare
Io non sono più lo sai
Quel mezzo matto che...
Ti segue nel tuoi guai...
Io non resterò a sporcarmi ancora
Con questo amore che non vale più di un'ora
Non ti seguirò, non mi sento più
Preda innocente...
Cosa vuoi dimostrare...
Sei una storia chiusa ormai
Anche se gli occhi tuoi io non li scorderò
Uscirò la sera, dormirò nei bar
Non porterò quel tuo sorriso insieme a me
Io non ci sarò, tu non ci sarai...
Senza di te che vita e? Che vita è?
Forse il perché è dentro di me... è dentro di me...
No... No... No... No... Non alzare la voce
Non ti devo niente io
Non c'è più niente da portare via con te
Non esisti più stella cadente
Hai rotto gli argini nel cuore e nella mente
Mi dispisce per me, mi dispiace per te...
Senza di te... che vita è? Che vita è?
Forse il perché é dentro di me e dentro di me
Non esisti più stella cadente
Hai rotto gli argini nel cuore e nella mente
Mi dispiace per me, mi dispiace per te
Senza di te... che vita è? Senza di te... che vita è?
No! Senza di te...

Monia Russo con Un mondo senza parole


Tu... di che mondo sei
Tu che... mi dai
Una forza che non ho
Mi guardi e sorridi da un po'
Dimmi che ci sei
E si parla di noi
Io sento che c'è
Dentro di te
Un mondo senza parole
L'immenso che vuoi
E' già parte di noi
Un'onda che non ci basta mai
Tu... di che stella sei
Per me... sarai
Come un bimbo che... già sa
Che non può fare a meno di te
E sa che tu l'amerai
Io sento che c'è
Dentro di te
Un mondo senza parole
L'immenso che vuoi
E' già parte di noi
Un'onda che non ci basta mai
Perché con te
Io vedo che c'è
Nell'alba un nuovo sole
Io sento che c'è
Dentro di te
Un mondo senza parole
L'immenso che sei
E' un'onda che non ci basta mai
Di che stella sei...

Luca Dirisio con Sparirò


È difficile tenerti ancora qui
Sei un fardello troppo grande da portare
E io giuro che non posso farne a meno
Il mio cuore ora no, non ce la fa
E non dico che hai sbagliato in qualche cosa
Perché tu mi hai dato tutto quel che hai
E già so che piangerai, che piangerò
Ma che poi ti cercherò ovunque andrai
E non stringermi così
Chiudi gli occhi e pensaci
Io non voglio farlo per poi perderti
Sparirò, contaci
Non saprai più dove sono
E capirai che con me
Non potevi andar lontano
E saprai dar di più
Trova un uomo che sia buono
E che ti ami più di me
Anche se io credo sia impossibile
È difficile tenerti ancora qui
Sei un tesoro che non posso governare
E sai di donna, sai d'amore, sai di mare
Tutto quello a cui non posso rinunciare
Ora devi andare via
Dì che è tutta colpa mia
Ma dì al mondo che ti ho amata alla follia
Sparirò, contaci
Non saprai più dove sono
E capirai che con me
Non potevi andar lontano
E saprai dar di più
Trova un uomo che sia buono
E che ti ami più di me
Anche se io credo sia
Anche se io credo sia
Anche se io credo sia impossibile
Perché è impossibile

Ivana Spagna con Noi non possiamo cambiare


Sarà che siamo nati prigionieri
Di un'anima che fugge la realtà
Imperdonabilmente peccatori
Di troppa ingenuità.
Sarà che noi crediamo alle parole
E per ferirci basta una bugia
Noi che prendiamo pezzi di dolore
Per farne una poesia
Noi siamo fuori dal mondo
Come un male profondo che non passerà.
Siamo noi che cerchiamo l'amore
In un cuore deserto dove l'amore non nascerà mai
E magari spendiamo la vita a far crescere un fiore
Per qualcuno che forse nemmeno si accorge di noi
Ma non possiamo cambiare
Se nel nostro bisogno d'amare ragione non c'è
E facciamo le cose più strane senza un vero perché
Come questa canzone che canto
Che canto per te.
In fondo siamo matti da legare
Perduti nelle nostre fantasie
Con l'anima allenata a sopportare
Mille malinconie
Noi siamo fuori dal mondo
E come un male profondo che non passerà.
Siamo noi che cerchiamo l'amore
Su una lama tagliente come lo sguardo di ghiaccio che hai tu
Questo cuore ridotto a uno straccio ma non sento dolore
Più lo spingi sul fondo più è pronto a morire di più
Ma non possiamo cambiare
Se nel nostro bisogno d'amare ragione non c'è
E facciamo le cose più strane senza un vero perché
Come questa canzone che canto
Che canto per te

sabato 13 settembre 2014

Festival di Sanremo 2006 - (parte 3)


                      La vincitrice nella categoria donne Anna Tatangelo

Il cinquantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 27 febbraio al 4 marzo 2006 con la conduzione di Giorgio Panariello, affiancato da Ilary Blasi e Victoria Cabello.

Trenta gli artisti in gara, divisi nelle categorie: Donne, Uomini(composte da 6 cantanti ciascuna) e Giovani (composta da 12 artisti emergenti).

Gigi Finizio e i Ragazzi di Scampia con Musica e speranza


Simme nat' ajere ma già sapimme
ca pe'campa'
ce vo'a scola d'a strada pe'ce'mpara'
e cercamm 'o sole dint'a munnezza
pe'ce scarfa'
pecchè o friddo mpiett chiù male fa
si o dimane nun tene dimane
sapimme che ffa'
nuje pe fforza cacciamm 'o curagg
pe nun ce penza'
Si a vita te mette paura
si 'a notte addeventa chiù scura
socchiudi la porta del cuore
nu pizzeco 'e luce a dint'o core fa asci'
nun te preoccupa'ca nu quarto 'e lune sta sempre là
ca si allunghe a mano t'ho po'piglia'
mettimmece a posto 'a cuscienza
mangiammece pane e pacienza
La musica è vera speranza
e chesta speranza chiù ricche ce fa'
Trase dint'e vicole d'e quartier'e tutt'a città
e si pure tu stai scetato te fa sunna'
Senza casco a vvote affruntamm 'a morte pe'scemità
ce sta chi s'o mette pe ghi' a spara'
nun tenimm e sord pe nu gelato
ca po'scarfa'
na guagliona bella pa ta vasa'
Ma tenimme chi canta'e canzon
pe fa'annammurra'
chi ce presta 'na machina 'a sera
pe'farla affaccia'
si'a vita te mett paur
si'a notte addiventa chiù scura
socchiudi la porta del cuore
nu pizzec'e luce a dint'o core fa asci'
nun te preoccupa'ca nu quart 'e luna sta sempre là
ca'si allunghe a mano t'o poi piglia'
Simm nat addo'niente ce sta
da nisciun vulimm pietà
ma sti figl dint'o foco e l'inferno
nun vonno pazzia'
e sti mamm a paura d'a mort non ponno stuta'
E noi che stiamo qui
diciamo a tutta la gente
che della vita nostra o sa poco o sa niente
guardiamoci negli occhi
e se una lacrima scende
nuje simm tale e qual
pure nuje simm gente
Mettimece a posto 'a cuscienza
mangiammece pane e pacienza
la musica è vera speranza
e chesta speranza chiù ricche ce fa'
Chesta è na canzone
ca zittu zitt ce fa allucca'
E lluccamm ca 'a voce rott
'e chesta città

Ron con L'uomo delle stelle


E non è un mondo se
Non mi fa amare quel che c'è
E non e vita se
Non posso viverla con te
Ti cercherò
Tra mari aperti nell'eternità
Ti ruberò
Anche all'eternità
Che bella sei
Così precisa dentro ai sogni miei
Che luce fai
Quando ti guardo e non lo sai
Il vento ti parlerà
Di quell'uomo che vive per te
E io sarò
Vita per sempre con te
Ti troverò
E stenderò tutte le stelle
Ci riuscirò
Perché son l'uomo delle stelle
Che bella sei
Unica luce dentro agli occhi miei
Mi guarderai
Come non mi hai guardato mai
Il tempo ci sfiorerà
E saremo per sempre io e te
E io sarò
Sarò l'uomo che vive per te
E resterò
Vita per sempre con te

Simona Bencini con Tempesta


Non faccio domande, non serve
Sono risposte che non mi darai mai...
Ti penso e mi sento impotente
Sono un angelo che non sa più volare
Ascoltando
I miei passi nel silenzio
Il ricordo che ho di te
Mi chiama dolcemente
Ma dentro è solo tempesta
Io non so più chi sei
Sto cercando il tuo nome
Che non so dire più
Nei sogni miei
Io disseterò di lacrime
Quel fiore che cresceva dentro me
Soltanto per te
Tu - perché hai ignorato tutto così?
La verità è che non so
Se comprenderò
Come neve
Sulle fiamme che bruciano qui
Il tuo ricordo scenderà
Ma dentro è solo tempesta
Io non so più chi sei
Stringo fra le mie mani
Quel che eravamo noi
Nei sogni miei
Risalendo
Le curve del mio cuore
Ovunque solo te
Se puoi chiamami
Chiamami più forte
Dove sei...
Sole nella tempesta
Se tornerai da me...

Sugarfree con Solo lei mi dà


Sì che va meglio ma ti ho cercata comunque sia
Solo per dirti che mi dispiace che non sei più mia
Ma ogni storia ha un suo destino
E il nostro è questo qua
E anche se lo accetto io so che
Solo lei mi ha, solo lei mi da
É lei che mi scorre
Solo lei lo fa,
Solo lei mi ha, solo lei mi da
lei mi trasporta, solo lei lo fa
Sì che va meglio
Ma ho conosciuto giorni migliori
Quando credevo che in molte cose fossimo uguali
Ma ogni uomo fa un percorso ed io mi fermo qua
E anche se lo accetto io so che
Solo lei mi ha, solo lei mi da
È lei che mi scorre
Solo lei lo fa,
Solo lei mi ha, solo lei mi da
Lei mi trasporta, solo lei lo fa
Mi hanno detto che per strada camminavi sola
E che la vita scorre ma non ti sorride
ancora e hai anche tu la tua ferita
Solo lei mi da è lei che mi scorre
Solo lei lo fa.
Solo lei mi ha, solo lei mi da
Lei mi trasporta, solo lei lo fa
Solo lei lo fa
Solo lei mi da
Solo lei lo fa
Solo lei lo fa

Helena Hellwig con Di luna morirei


Chissà che cosa ti sei chiesto il giorno che sei salito su quel treno
se mai mi avresti visto correre per una volta incontro a te
O forse avrai pensato solo di andare, di dimenticare
Di luna so che morirei
ti bacerei
Di gioia so che impazzirei per te
Canto ma il cielo mio no, non perdona
La solitudine e il vuoto che hai messo qui dentro di me
Di luna so che morirei
Mi perderei
Ogni paura brucerei per te
Ho vissuto giorni che non sai
E una promessa senza verità
Senza la primavera che estate sarà
Da sempre io ti tengo dentro come il colore dei tramonto
Da sempre sei quella carezza e una sorpresa sotto il mio cuscino
Chissà se hai mai pensato di tornare, di tornare ad amare
Di luna so che morirei
Ti bacerei
Di gioia so che impazzirei per te
Canto ma il cielo mio no, non perdona
La solitudine e il vuoto che hai messo qui dentro di me
D'amore so che morirei
Ti bacerei
Tutto l'amore io vivrei per te... per te