Lettori fissi

mercoledì 30 giugno 2021

Marco Bonino - discografia da solista



Marco Valter Maria Bonino, conosciuto come Marco Bonino (Torino, 20 giugno 1952), è un cantante, compositore e chitarrista italiano.


1985 - Summer song/Since i love you

1984 - Smoke gets in your eyes (inglese)/Smoke gets in your eyes (italiano)




1981 

Stop where you are
Be true annie
Blind fortune
Help me to hear
Circus in a
Dreaming of Liverpool
Looking back
Smile again


1984 

Occhi di luna
Gente strana
Lasciami annegare
Prigioniera
Corri
Grow old with me
Disaster
Young again
Aince when i love you



martedì 29 giugno 2021

Aleandro Baldi al Festival di Sanremo


Aleandro Baldi, all'anagrafe Aleandro Civai (Greve in Chianti, 11 aprile 1959), è un cantautore italiano.


1986 - La nave va
1989 - E sia così
1992 - Non amarmi (con Francesca Alotta)
1994 - Passerà
1996 - Soli al bar (con Marco Guerzoni)




Aleandro Baldi e Francesca Alotta vincitori del Festival di Sanremo 1992 nella categotia "Novità" con la canzone "Non amarmi".



Nella foto il podio della sezione Campioni, da sinistra: la terza classificata Laura Pausini, il vincitore Aleandro Baldi e Giorgio Faletti, secondo e insignito del Premio della Critica.

Aleandro Baldi al Festival di Sanremo 1994 vince nella sezione "Campioni" con la canzone "Passerà".

lunedì 28 giugno 2021

Franco Fanigliulo - 45 giri


Franco Fanigliulo, all'anagrafe Gian Franco (La Spezia, 9 febbraio 1944 – La Spezia, 12 gennaio 1989), è stato un cantautore italiano.

Cantautore italiano degli anni settanta,[1] era molto teatrale nell'interpretazione dei suoi brani. Nel 1979 partecipa al "Festival di Sanremo". Dopo un lungo silenzio, verso la fine degli anni ottanta iniziò a collaborare con artisti fra i quali Zucchero e Vasco Rossi. Prima che queste collaborazioni potessero portarlo a reintraprendere il lavoro da solista, il cantautore ligure morì per un'emorragia cerebrale a 45 anni.


1979 – A me mi piace vivere alla grande/Non si sa mai 

1980 – Ratatam pum pum/La gramigna 

1982 – La liberté/Con tenerezza 

1987 – L'acqua minerale/La sposa che ride 

1988 – Napoli che fa?/Mr. Wonderful

domenica 27 giugno 2021

Raf - album


Raf, pseudonimo di Raffaele Riefoli (Margherita di Savoia, 29 settembre 1959), è un cantautore italiano.




1984 

Change your mind
Why in the world
She's a criminal
Imagination lover
Frontiers
Black and blue
I don't want to lose you
Self control
Madeleine


1987 

Self control 
Black and blue 
I don't want to lose you 
Madeleine 
London town 
Hard 
Change your mind 
Why in the world 
She's a criminal 
Imagination lover 
Frontiers


1988 

Svegliarsi un anno fa 
Il sapore di un bacio 
L'aeroplano 
Inevitabile follia 
Guai 
Non sei tu 
Sabbia nei bar 
Due occhi deserti


1989

Ti pretendo 
Santi nel viavai 
La battaglia del sesso  
E gli altri dormono 
Cosa resterà degli anni '80 
Do i need your love 
Fai 
E sia così


1991

Sogni (Intro) 
Interminatamente 
Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è 
Oggi un Dio non ho 
Se ti senti sola 
Anche tu 
Amarsi o non amarsi 
Senza respiro 
È meglio così 
Malinverno 
Sogni


1993 

Il battito animale 
Stai con me 
Il Re 
Cannibali 
La folle corsa 
Due 
Il canto 
Blu? 
Mai 
Due (due)


1995 

Sei la più bella del mondo 
Dentro ai tuoi occhi 
Io e te 
Manifesto 
È quasi l'alba 
Il suono c'è 
Meteo 
Prima che sia giorno 
Interagendo


1998 

Vita, storie e pensieri di un alieno 
Lava 
Little girl 
Che giorno è 
Jamas 
La danza della pioggia 
Il primo uomo 
Tra le mie domande e il mare 
La prova


2001 

Infinito 
R4 
Via 
Nei silenzi 
Oasi 
Assolti 
Troppo sensibile 
Allegro tormentone 
Iperbole 
Infinito (remix)


2004 

In tutti i miei giorni 
Superstiti 
Milioni di cose che non ti ho detto 
Il senso delle cose 
Estate in città 
Il prestigiatore 
Aria da niente 
Nessuno 
Ouch 
Mi fermo qui 
In tutti i miei giorni


2006 

Salta più alto 
Dimentica 
Passeggeri distratti 
Il nodo 
Onde 
Nati ieri 
Acqua 
Se passerai di qui 
Mondi paralleli


2008 

Ossigeno 
Ballo 
Metamorfosi 
Giù le mani dal cuore 
Nel tuo ritorno 
Lacrime e fragole 
Non è mai un errore 
L'era del gigante 
Il mondo coi tuoi occhi


2011 

Numeri 
Senza cielo 
Un'emozione inaspettata 
Nuovi mondi 
Oltre di noi 
Controsenso 
Un tempo indefinito 
Vertigine 
Il mio scenario 
Mai del tutto 
Ogni piccola cosa



2012 

Le ragioni del cuore 
In questa notte 
Infinito 
In tutti i miei giorni 
Non è mai un errore 
Per tutto il tempo 
Due 
Sei la più bella del mondo 
Controsenso 
Dimentica 
Battito animale 
Iperbole 
Salta più alto 


2015 

Eclissi totale
Pioggia e vento
Rimani tu
Rose rosse 
Con le mani su
Come una favola
Arcobaleni
Sono io
Io ti vivo
Show me the way to heaven
Amore sospeso

sabato 26 giugno 2021

Piero Ciampi - singoli


Piero Ciampi (Livorno, 28 settembre 1934 – Roma, 19 gennaio 1980) è stato un cantautore e poeta italiano.


1961 - Conphiteor/La grotta dell'amore
1961 - L'ultima volta che la vidi/Quando il vento si leva 
1961 - Fino all'ultimo minuto/Qualcuno tornerà 
1961 - Autunno a Milano/Hai lasciato a casa il tuo sorriso 
1962 - Confesso/Non siamo tutti eroi 
1962 - Lungo treno del Sud/Non siamo tutti eroi 
1962 - Alé Alé/Fra cent'anni
1963 - Un giorno o l'altro ti lascerò/E va bene 
1965 - Ho bisogno di vederti/Chieder perdono non è peccato 
1970 - Tu no/Barbara non c'è 
1971 - L'amore è tutto qui/Il vino 
1972 - Il giocatore/40 soldati 40 sorelle 
1973 - Io e te, Maria/Te lo faccio vedere chi sono io 
1975 - Andare camminare lavorare/Quando finisce un amore 
1975 - Uffa che noia/Canto una suora

venerdì 25 giugno 2021

Il libretto tascabile delle canzoni del Festival di Sanremo


Era molto in voga. Avevi in un piccolo libretto, tutti i testi del concorso canoro più  famoso d’Italia e qualche foto degli artisti rigorosamente in bianco e nero.  Credo sia andato avanti sino agli anni settanta, per poi 
sparire lentamente. Quando si era piccoli era un appuntamento fisso in concomitanza col festival. Si apriva e cominciavamo a cantare. Piccolo, comodo e portatile ( si poteva sfoggiare anche negli intervalli a scuola). 
Quanti bei ricordi !

          Il libretto tascabile delle canzoni di Sanremo dal 1960 al 1969












Nico Tirone - album


Nico Tirone nome d'arte di Nicola Tirone (Sambuca di Sicilia, 18 settembre 1944 – Mazara del Vallo, 12 aprile 2012) è stato un cantante italiano. È stato il leader del complesso musicale beat Nico e i Gabbiani.

Negli anni sessanta è il leader del complesso beat Nico e i Gabbiani. Dopo gli esordi in Sicilia, la band diviene famosissima nel 1967 con il singolo Parole, che supera il milione di copie. Dopo lo scioglimento del complesso nel dicembre 1969, Nico Tirone inizia una carriera da solista con il nome di "Nico dei Gabbiani".




1980 


Tre rose per te
Buongiorno
Sempre tu
Amara serenata
Viva il sabato
Dedica
Mi sento giù
Domenica
Lulù
Sentimento


1982

Quattro schiaffi
Auguri
Serata serena
Biancamaria
Milano 
Pampampero
Cielo italiano
Cara signora
Piccolo amore
Saluti e baci 


1989  

Tu vali di più
Bussami nel cuore
Non c'è nessuna come te
Io voglio vincere
La droga no
Gocce
Ma perchè
Vivrò
Il mare della tranquillità
Giochi d'amore


1989 

Piccole cose
Io ti amo Io Ti Amo
Eta krasnaja rosa dlia katyuscj
Buonanotte
Meravigliosa
Ragazzo
Serenità
Solo sogni
Non gioco più
Noi


1994


Preferisco vivere
Un mondo
Francesca
Scappiamo via
Mare
Io rubo, tu rubi
E' così che va la vita
Mi son rotto
Dolce tu
Senza te


2005 

Agua gym
Cien campanas
Para tí
Delincuente
Festa cubana
Can can
El baile del cangrejo
Mayonesa
Palabras
El pepino
Safari
Sting
Balla balla
Tu ta ta ta

mercoledì 23 giugno 2021

Max Gazzè al Festival di Sanremo


Max Gazzè, all'anagrafe Massimiliano Gazzè (Roma, 6 luglio 1967), è un cantautore e bassista italiano.


1999 - Una musica può fare


Una musica può fare
Cantare lililli o lalalla (maggiore)
Una musica può fare
Cambiare nininni o nananna
Una musica può fare
Dove sei, non mi vuoi, stai con me
Una musica può fare
Cosa fai, non mi vuoi, tanto è uguale
Una musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Quello che la musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Non ci si può lamentare
Una musica può fare
Dormire i bambini il giorno
Una musica può fare
Svegliare i bambini la notte
Una musica può fare
Solitudini bastate a farsi da mangiare
Solitudini bastate a farti innamorare
Sotto l'armadio (con la radio)...
Sotto l'armadio (con la radio)...
Sotto l'armadio
Una musica può fare
Amare soltanto parole
Una musica può fare
Parlare soltanto d'amore
Una musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Quello che la musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Non ci si può lamentare


2000 - Il timido ubriaco


Sposa
Domani ti regalerò una rosa
Gelosa d'un compagno non voluto
Temuto
Stesa
Caldissima per quell'estate accesa
Fanatica per duri seni al vento
Io tento
Tanto
Quell'orso che ti alita accanto
Sudato che farebbe schifo a un piede
Non vede
Dorme
Tapino non le tocca le tue forme
Eppure è ardimentosa la sua mano
Villano
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Chino
Su un lungo e familiar bicchier di vino
Partito per un viaggio amico e arzillo
Già brillo
Certo
Perché io non gioco mai a viso aperto
Tremendo il mio rapporto con il sesso
Che fesso
Piango
Paludi di parole fatte fango
Mi muovo come anguilla nella sabbia
Che rabbia
Rido
Facendo del mio riso vile nido
Cercandomi parole dentro al cuore
D'amore
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Pare che coppie unite solo con l'altare
Non abbian mai trovato le parole
Da sole
Forse
Domani che pianissimo le morse
Del matrimonio ti attanaglieranno
Potranno
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa


2008 - Il solito sesso


Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa
Ti ho chiamata solo per sentirti e basta
Sì, lo so, è passata appena un'ora, ma ascolta
C'è che la tua voce, chissà come, mi manca
Se in quello che hai detto ci credevi davvero
Vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo
Dicono che gli occhi fanno un uomo sincero
Allora stai zitta, non parlarmi nemmeno
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Perché, sai, non capita poi tanto spesso
Che il cuore mi rimbalzi così forte addosso
Ed ho l'età che tutto sembra meno importante
Ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente
Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte
Se vuole può venire qui a riempirmi di botte
Però sono sicuro che saranno carezze
Se per avere te un pochino almeno servisse
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Chiuderò la curva dell'arcobaleno
Per immaginarla come la tua corona
E con la riga dell'orizzonte in cielo
Ci farò un bracciale di regina
Ma se solo potessi un giorno
Vendere il mondo intero
In cambio del tuo amore vero
Sai, qualcosa tipo "cielo in una stanza"
È quello che ho provato prima in tua presenza
Dicono che gli angeli amano il silenzio
Ed io nel tuo mi sono disperatamente perso
Sento che respiri forte in questa cornetta
Maledetta, mi separa dalla tua bocca
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Correrò veloce contro le valanghe
Per poi regalarti la fiamma del vulcano
Respirerò dove l'abisso discende
E avrai tutte le piogge nella tua mano
Ma se solo potessi un giorno
Vendere il mondo intero
In cambio del tuo amore vero
Posso rivederti questa sera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Ora ti saluto, è tardi, vado a letto
Quello che dovevo dirti, io te l'ho detto


2013 - Sotto casa


Apra la sua porta, faccia presto
Non importa cosa crede lei di questo movimento
Ma l'avverto che al suo posto non ci penserei due volte
Dato l'imminente arrivo di gesù
Perché poi non torna più
Mi son reso conto che serpeggia tra i credenti il malcontento
Per la pioggia di mancati appuntamenti
Nei millenni ma si metta nei suoi panni
Quell'incetta di pianeti da salvare
Di pianeti da salvare
Possa la bontà del vostro cuore riscoprire che la verità
Si cela spesso dentro una persona sola
E non è tanto il sesso a consolare l'uomo dal suo pianto
Ma l'amore buono ed il perdono santo del signore
Lasci che le spieghi in due parole
Com'è facile sentire gli echi bassi ed immorali
Di comportamenti frivoli e meschini
Quali certi omini in abito da donna
La vergogna che neanche gli animali
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco dio
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita
Non chiedo mica un regno intero, dico io
Sono un indegno messaggero e cerco dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro
Lei non si dimostra
Illuminato dalla grazia
Della vostra santa vergine Maria
Lo chiami pure, se ritiene
Il capo della polizia
Ma a chi conviene tutta quella baraonda
Se l'ozono si è ridotto a un colabrodo
E basta un solo farabutto
A fare in modo che dell'uomo non rimanga neanche l'ombra
E poi ficcatevelo in testa
Non si viene al mondo tanto per godere
Ma soltanto perché un bene superiore ci ha creati
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco dio
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita
Non chiedo mica un regno intero, dico io
Sono un indegno messaggero e cerco dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro
So che sei lì dentro
Non ti muovi ma ti sento
Oggi te la cavi, sì
Ma non finisce qui
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita
Non chiedo mica un regno intero, dico io
Sono un indegno messaggero e cerco dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro


2018 - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno


Tu che ora
Non temi,
Ignorane
Il canto...
Quel coro ammaliante
Che irrompe alla mente
E per quanto
Mulini
Le braccia oramai
Non potrai
Far più niente
Ma se ti rilassi
E abbandoni
Il tuo viso
A un lunghissimo
Sonno,
O mio Pizzomunno
Tu guarda
Quell'onda
Beffarda
Che affonda
Il tuo amore indifeso
Io ti resterò
Per la vita fedele
E se fossero
Pochi, anche altri cent'anni!
Così addolcirai gli inganni
Delle tue sirene
Cristalda era bella
E lui da lontano
Poteva vederla
Ancora così
Con la mano
Protesa
E forse una lacrima scesa
Nel vento
Fu solo un momento,
Poi lui sparì
Al largo
E lei in casa cantando...
Neppure il sospetto
Che intanto
Da sotto
La loro vendetta
Ed il loro lamento!
Perché poveretta
Già avevano in cuore
I muscoli tesi
Del bel pescatore,
E all'ennesimo
Suo rifiuto
Un giorno fu punito!
Ma io ti aspetterò...
Io ti aspetterò,
Fosse anche per cent'anni aspetterò...
Fosse anche per cent'anni!
E allora dal mare
Salirono insieme
Alle spiagge
Di Vieste
Malvage
Sirene...
Qualcuno le ha viste
Portare
Nel fondo
Cristalda in catene
E quando
Le urla
Raggiunsero il cielo,
Lui impazzì davvero
Provando
A salvarla,
Perché più non c'era...
E quell'ira
Accecante
Lo fermò per sempre
E così la gente
Lo ammira
Da allora
Gigante
Di bianco calcare
Che aspetta tuttora
Il suo amore
Rapito
E mai più tornato!
Ma io ti aspetterò...
Fosse anche per cent'anni aspetterò...
Fosse anche per cent'anni aspetterò...
Fosse anche per cent'anni!
Io ti aspetterò
Fosse anche per cent'anni!
Si dice che adesso,
E non sia leggenda,
In un'alba
D'agosto
La bella Cristalda
Risalga
Dall'onda
A vivere ancora
Una storia
Stupenda

martedì 22 giugno 2021

Powerillusi - album e CD


I Powerillusi sono un gruppo musicale di Torino, formatosi nel 1987.

Sono conosciuti come gruppo di rock demenziale, fondato a Torino da Vince Ricotta, chitarrista e cantautore e dal bassista Vito Vita, autori di tutto il repertorio futuro del gruppo. Completa la formazione originale il batterista Filippo Provenzano. 




1993

Uno, due, tre prova
Non siamo mica musicisti
Il bambino povero
Mailov
Per fare un disco
Quella della radio
La nostra song inglese
Il superpezzo
Quella del papà
Quella del rock
Quella della fiammella
Saremo famosi
Quella dei vecchi successi


1996

Quella rap
Quella di Torino
La voglia di non lavorare
Non bago
Il bagno degli altri
Tutte bianche o tutte nere
W w la partita
Disco Mixion
Improvvisamente
Quella della ciabatta
Sessantanove
Qualcuno ci spieghi il jazz
Par Condicio Blues


2003 

Il Nostro Primo 45 Giri 
Prima storica registrazione 
Non siamo mica musicisti 
Accordatura di chitarra
Il bambino povero 
Dopo pranzo 
Quella del papà 
Lamento psichedelico 
Il superpezzo 
Sonno stereo 
Il monumento 
Gioc Band 


2015

Forma di chiappa
Non ho più niente
Matrimoni e funerali
Il giornale del bar
Quella del tamarro
Quella del gilet
Quella dei merenderos
Che bello sto male
Cavolfiore chanson
Buon buon buon natale



2018

CD 1: Introduzione - Non siamo mica musicisti  - Io mi quoto in borsa  - Per fare un disco  - Saremo famosi  - Il bagno degli altri  - Cavolfiore chanson  - Quella della radio  - Quella rap  - Improvvisamente  - Potage - Quella del papà  - La voglia di non lavorare  - Quella dei merenderos  - Quella del rock  - Sessantanove - Ma io ti amavo 
CD 2:   Non ho più niente  - Forma di chiappa  - Non bago  - Matrimoni e funerali  - Superpezzo  - Qualcuno ci spieghi il jazz  - Quella della ciabatta  - La nostra song inglese  - Disco Mixion  - Che bello sto male  - Par condicio blues  - Allah è al bar  - Olio di palma  - Il bambino povero

lunedì 21 giugno 2021

Future al Festival di Sanremo


I Future sono stati un gruppo musicale italiano, attivo negli anni ottanta.


1987 - Briciole di pane


Siamo uguali o differenti
siamo poeti pazzi od incoscienti
quando dal sentiero presto o tardi uscirai
pensa a me che sono tra i tuoi quai.
Ma quast'ansia che ci unisce fa che d'ora in poi
diventi solo amore tra di noi.
Sai vorrei che quei momenti
che gli altri chiman solo sentimenti
una volta tanto diventassero per noi
ciò che io volevo e che tu ora vuoi.
Briciole di pane in un sentiero che sai
prima non avevi visto mai.
Ed ogni lacrima un sorriso poi sarà
e ad ogni passo di volare sembrerà
e con i cuori stretti stretti
se la notte cadrà
soltanto un fiore, il nostro fiore brillerà
il nulla un giorno ancora forse a questa porta busserà
potrà sfondarla non ci troverà.
Noi volenti o non volenti
cattivi falsi e a volte prepotenti
se l'arcobaleno si scolora e vola via
basterà la nostra fantasia
se faremo crescere il bambino che c'è in noi
anche scomparendo avremo un poi.
Ed ogni lacrima un sorriso poi sarà
e ad ogni passo di volare sembrerà
e con i cuori stretti stretti
se la notte cadrà
soltanto un fiore, il nostro fiore brillerà.
Ed ogni lacrima dal viso sparirà
sentirsi veri in mezzo a tanta falsità
e con i cuori stretti stretti
quando l'alba verrà
soltanto un fiore, il nostro fiore troverà

1988 - Canta con noi


Che cos'era la mia vita
Se una vita avevo già
Cosa erano i miei sogni
Che portano con te
Verso un mondo che ora è
Proprio come lo sognai
Se le vostre voci si uniranno a noi
Ci sarai anche tu
A colorare questo attimo
Porterai dentro noi
La gioia di stare qui
Canta con noi
Potresti accendere
In ogni cuore una speranza in più
Canta con noi
Vedremo la città
Che questa volta insieme a noi canterà
Canta con noi
Daremo a chi non ha
E sentiremo voci e cuori pieni di felicità
Non temere del futuro
Che il futuro siamo noi
Tante sono le speranze
Che camminano con te
Verso un mondo che sarà
Proprio come io vorrei
Se le vostre mani si uniranno a noi
Ci sarai anche tu
A colorare questo attimo
Porterai dentro noi
La gioia di stare qui
Canta con noi
Potresti accendere
In ogni cuore una speranza in più
Canta con noi
Vedremo la città
Che questa volta insieme a noi canterà
Canta con noi
Questa canzone nuova
Canta con noi
Sarà il sorriso in più

1990 - Ti dirò


Ti dirò, mia madre dice che non sono normale
Che la mia testa è proprio da ospedale
Tutti quei casini che ho
Ti dirò, la mia sapessi come me la mena
Solita storia, stessa cantilena
E continua a dirmi di no
Ma che volete voi, sempre addosso a noi
Con un niente in tasca e tanti mai
Ti dirò, no, così non si può
Io la vita la voglio pulita e non piena
Di frecce, e di stop
Vorrei cantare solo delle storie d'amore
Poter rifare rima con cuore
Senza che la vita mi risucchi in un mondo a motore
Ti dirò, no, così non si può
Qui si deve cambiare del tutto l'andazzo
Per chi dice di no
Ti dirò, da un anno è sempre questa la menata
A mezzanotte c'è la ritirata
E se tardi non esci più
Ti dirò, non voglio mica ancora il sessantotto
Ma se non cambia questo gran casotto
Alzo i tacchi e cambio città
Mi piacerebbe, sai, ci fosse anche per noi
Più fiducia, più di quanto puoi
Ti dirò, no, così non si può
Io la vita la voglio pulita e non piena
Di frecce e di stop
Vorrei cantare solo nelle storie d'amore
Poter rifare rima con cuore
Senza che la vita mi risucchi in un mondo a motore
Ti dirò, basta un semplice no
Si potrebbe cambiare del tutto l'andazzo
Ma la forza non ho
Ti dirò, basta un semplice no