Presentano: Loretta Goggi, Anna Pettinelli, Mauro Micheloni e Sergio Mancinelli
Orchestra: Nessuna
Totale brani: 36 (22 Big + 14 Nuove Proposte)
Sigla d'apertura: Io nascerò di Loretta Goggi
Una interpretazione per brano:
1a serata: 22 Big tutti in finale,
2a serata: 14 Nuove Proposte di cui 7 in finale (gara separata);
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.
I BIG
17º Enrico Ruggeri con Rien ne va plus
Rien ne va plus
E salta la pallina in quella grande ruota
Un solo punto verde tra il rosso e il nero
L’incognita apparente di uno zero
Rien ne va plus Rien ne va plus
Rien ne va plus Rien ne va plus
Non credo a ciò che in Francia chiamano coup de foudre
L’amore occupa i capillari molto lento
Mediando la ragione con un nuovo sentimento
Però cambiano le donne insieme alle stagioni
E allevano bambini che inseguono aquiloni
E il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni
E poi diventano madri quelle signorine
Purché ci sia un uomo che le veda ragazzine
Quell’uomo non le faccia invecchiare le lasci cantare
Poi
Rien ne va plus Rien ne va plus
Rien ne va plus Rien ne va plus
Rien ne va plus
Potremmo sbilanciarci a dire pour toujours
Ma attenti a non sbagliare qualche accento
Attenti a non lasciarsi spettinare dal vento
Però qualcuno poi sutura le ferite
C’è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite
Come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite
La portinaia che ci dice buongiorno
E il girone di andata fa posto al ritorno
Sta decollando un satellite e gravita attorno
Pour toujours Pour toujours
Ah pour toujours
Qualcuno poi sutura le ferite
C’è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite
Come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite
La portinaia che ci dice buongiorno
E il girone di andata fa posto al ritorno
Sta decollando un satellite e gravita attorno
Pour toujours Pour toujours
Ah pour toujours.
18º Luca Barbarossa con Via Margutta
Sta cadendo la notte
sopra i tetti di Roma
tra un gatto che ride e un altro che sogna
di fare l’amore.
Sta cadendo la notte
senza fare rumore
sta passando una stella
sui cortili di Roma
e un telefono squilla
nessuno risponde
a una radio che parla
è vicina la notte
sembra di accarezzarla.
Amore vedessi
com’è bello il cielo
a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
dei bombardamenti, dei pittori,
dei giovani poeti e dei loro amori
consumati di nascosto
in un caffè.
Amore vedessi
com’è bello il cielo
a via Margutta insieme a te
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto.
Scende piano la notte
sui ricordi di Roma
c’è una donna che parte
e un uomo che corre
forse vuole fermarla
si suicida la notte
non so come salvarla.
Amore vedessi
com’è bello il cielo
a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
dell’oscuramento e dei timori
dei giovani semiti e dei loro amori
consumati di nascosto in un caffè.
Amore sapessi com’era il cielo
a Roma qualche tempo fa
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
la stessa città
che ci guarda partire volerci bene
che ci guarda lontani
e poi di nuovo insieme
prigionieri di questo cielo
di questa città
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto.
Si suicida la notte
non so come salvarla.
19º Flavia Fortunato con Verso il 2000
Non si impara sopra i banchi di scuola
ad essere uomo
a quante scarpe ho consumato la suola
per dire “ti amo”
e quante idee ho già impegnato al banco
per essere me
e quante donne stese sul tuo fianco
prima di scegliere me.
Quante miglia deve alzarsi un aliante
per essere cielo
e quante volte proprio in mezzo alla gente
ti senti più solo.
E quante rondini cadranno nel mare
per seguire l’estate
quante esperienze prima che sia amore
amore con te.
E mentre vanno a catafascio i giorni
nel cielo più scuro
io dentro casa aspetto che ritorni
e mi sento sicura.
Eneaninà enainà aneaninà
eneaninà aneaninà.
Il problema grande è uscire per strada
ed essere noi
Certo che i giovani storditi di fumo
non fanno più guai
ma oggi ho visto due ragazzi lontano
uscire di fila
tutti nudi e stretti stretti per mano
verso il 2000.
Eneaninà enainà aneaninà
eneaninà aneaninà.
20º Rossana Casale con Brividi
Vivere come gli amori impossibili
siamo rimasti noi a illuderci
e cadiamo come petali
Piangere
è già sentirsi invisibili
ed ogni volta un po’ più liberi
da questa realtà
E come un cerchio nell’acqua si perde nel mare
tutta la vita ora è dietro di me
è un amore
che fa venire i brividi
e che ci rende nostalgici
simili ai versi di una poesia
e a qualsiasi pazzia
E come un cerchio nell’acqua si perde nel mare
tutta la vita ora è dietro di me
è un amore
che fa venire i brividi
che ci sorride umiliandoci
e non ha mai parole né pietà
non ha fondo e non ha limiti
Vivere
non resta altro da fare, sai,
che camminare e non fermarsi mai
tanto di strada ce n’è.
C’è tutto un mondo fuori e dentro di me
21º Zucchero Fornaciari con Canzone triste
C'ho una canzone triste
Nel mio cuore
Allegra ma non troppo
Appena spunta il sole
E prendo il mio giubbotto
È una canzone soul
Sì, la strofa è da cambiare, però
Potrebbe funzionare
Lasciandosi un po' andare
Suonando con vigore
Più avanti, fino in fondo al cuore
Senza accelerare
Piano, piano
C'ho una canzone triste
Nel mio cuore
Avrai un gran da fare
Caro amico Joe
Hai fuso, sì, e devo riparare
Qualcosa che non va
Il motore è da rifare però
Potrebbe ripartire
Lasciandolo scaldare
Spingendo con vigore
Più avanti, fino in fondo al cuore
Senza accelerare
Piano, piano
C'ho una canzone triste
Nel mio cuore
(Sad song)
C'ho una canzone triste
Nel mio cuore
La sera all'imbrunire
Che non va proprio giù
A chi (a te?), a chi lo devo dire
Se ci sei solo tu?
Il giorno sale, (la notte, amore) va giù
E noi torniamo su
(Sweet song, more song)
I've got a sad song
Sad in my heart
C'ho una canzone triste
Nel mio cuore
Allora dillo
Sweet, sweet, sweet song
I've got a sad song
Sad in my heart
22º Stadio con Canzoni alla radio
Coi dadi
si stan giocando le stelle
con gli spot
sono bravi a venderci sorrisi
e noi davvero chissà
chi lo sa
quale voce parlare
e così,
così per caso nasce una canzone
forse è stupido ma… ah ah
è la più bella di tutte
si stacca piano dal cuore
è la più bella di tutte
è una canzone d’amore
è come un sasso leggero
guardo una mano poi guardo in su
lo tiro in alto
e non ritorna più
è un miracolo no…
se il sasso nel cielo
è già una stella cometa
se fosse per questo
che hanno inventato la radio
e le gite all’aperto
le corse in bici sotto i cieli blu
proprio come quando c’eri tu…
Coi dadi
e poi con le guerre
con i robot
sanno già fare l’amore
per noi ancora qui
proprio qui
tante cose da dire
e così
nel silenzio parte una canzone
sembra stupido ma
è la più bella di tutte
si stacca piano dal cuore
è la più bella di tutte
è con la rima amore
è solo un sasso leggero
guardo una mano e poi guardo in su
lo tiro in alto
e non lo vedo più
è un miracolo no…
se il sasso nel cielo
è già una stella cometa
se fosse per questo
che hanno inventato la radio
e le gite all’aperto
i vestiti di seta
le corse in bici sotto i cieli blu
le corse in bici sotto i cieli blu…
na na na na na na
na na na na na na…