Lettori fissi

venerdì 31 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1990 - (parte 3)


                               Terzi classificati: Amedeo Minghi e Mietta

Presentano: Johnny Dorelli e Gabriella Carlucci
Orchestra: Festival 
Totale brani: 36 (20 Campioni + 16 Novità)

Una interpretazione per brano:1 italiano + 1 straniero "fuori gara"); 
1a serata: 10 Campioni tutti in finale + 8 Novità (5 in finale); 
2a serata: 10 Campioni tutti in finale + 8 Novità (5 in finale); 
3a serata: i 20 interpreti stranieri dei 20 Campioni + le 10 Novità qualificate (proclamazione vincitore); 
4a serata: 20 Campioni (con i 20 stranieri)

Sezione Campioni


Sandro Giacobbe con Io vorrei


Quante promesse che si spengono
A volte non lo sai il perché
E poi due occhi le riaccendono
Dentro quel portone o in quel caffè
Quei due ragazzi che si amano
Nel buio di periferia
E quanti amori si ritrovano
Dentro una canzone o una poesia
Io vorrei fermare il tempo nei tuoi occhi dentro i miei
Con la voglia di cambiare tutto insieme a te
E fermare quei momenti ogni volta che vai via
Io vorrei, sì vorrei
Io vorrei cambiare il mondo ma il mondo cambia me
Quanta voglia di scavarti dentro l'anima
Io vorrei averti sola e invece tu da sola non lo sei
Io vorrei, sì, vorrei
Quante parole che si sprecano
Quando l'amore non c'è più
Speranze e dubbi si confondono
Come bambini quando crescono
Io vorrei cambiare il mondo ma il mondo cambia me
Quanta voglia di scavarti dentro l'anima
Io vorrei averti sola e invece tu da sola non lo sei
Io vorrei, sì, vorrei
Io vorrei
Io vorrei averti sola e invece tu da sola non lo sei
Io vorrei, sì, vorrei
Quanti ragazzi che si amano
Io questa notte senza te

Paola Turci con Ringrazio Dio


Se prego e non so mai
Scandire le parole
Non quelle che ricordo io
Ma quelle che trasmette il cuore
Ma che preghiera è
Gettata contro i muri
Tra i santi disperati e il vino
Di questo tempo alcolico
Questa sono io
Ringrazio Dio, ringrazio Dio
Per le foto che spedisci ai nostri giorni
Per questa voglia
Di respirare
Soffocare il mondo e poi lasciarlo
andare
Ringrazio Dio, ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
Le finestre aperte e chiari spari al cielo
Se Dio fosse già qui
Ti pare che sbagliavo
Ti avrei capito subito
Avrei capito me
Per quelli che oramai
Non mandano più annunci
D’amore e vita sui giornali
Io canto a questi brividi
Questa sono io
Ringrazio Dio, ringrazio Dio
Per quest’anima pesante contro il
petto
Per questa voglia
Di farci male
Soffocare il mondo e farsi innamorare
Da un altro Dio , ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
E al mio uomo che è fuggito via
Nemmeno un po’ d’affetto

Milva con Sono felice


Questa sera è domenica, non mi va proprio di uscire
Preferisco stare in casa a guardare la televisione
Danno quel film con quell'attore che mi fa impazzire
Quello coi capelli rossi non mi ricordo il suo nome
Sono felice
Lo so che non è facile
Che sei felice
Ho quasi paura
Ma affronterei il mondo
Quando lui mi guarda negli occhi
A volte mi vien voglia di saltargli addosso
Giocare un po' con lui, parlare della nostra vita
E con la testa è così lontano ma così vicino a me
A volte lui se ne va via, non torna neanche a dormire
Mi lascia qui da sola, mi sembra di impazzire
Tanto che la vorrei finire e sento in un minuto
Ma non lo sanno dire e fanno finta di non capire
Come me in questo momento che sono felice
Di giorno picchierei la testa per farmi sentire
La notte strapperei le sue ali per non farlo volare
Mentre aspetto il suo corpo e le sue labbra amare
Mi appartiene anche quando si addormenta sul divano

Grazia Di Michele con Io e mio padre


Se potessi parlarti di me
In questi giorni che il sole non c'è
Senza confondermi perché
Sei mio padre
Se potessi cantare per me
L'unica storia che al mondo non c'è
Mi ricorderei
Che sei mio padre
Ti poserei
La testa tra le mani e mi addormenterei
Con l'innocenza di chi non ha visto il mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Se potessi parlarmi di te
E frantumare il silenzio che c'è
Senza difenderti perché
Sei mio padre
Ti prenderei
Quelle tue mani stanche e ti riporterei
Nei nostri viaggi stralunati
Senza fine
Ma non hai più
Voglia di seguirmi in questa notte blu
Non hai parole tu
Che sei mio padre
E restiamo qui
Più mi guardo e più somiglio a te
In un gesto o lampo di allegria
In questa smania di scappare via
Ci incontreremo mai
Io e mio padre
Ci incontreremo mai
Io e mio padre
Ti poserei
La testa tra le mani e mi addormenterei
Sognando isole e sirene in mezzo al mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Oh, li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre

Peppino di Capri con Evviva Maria


Veniva dal mare Maria
Un solo bagaglio, la sua allegria
E mille finestre si aprirono
Quando la felicità passò
E di gente si strinse la via
E una musica s'improvvisò
E chi aveva perduto l'amore lo ritrovò
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Chi sa chi di noi sceglierà, e per chi ballerà
Ma come sei bella Maria, oh Maria, Maria
Il sole stanotte dov'è, dentro noi, dentro te
Volava la gonna a Maria
E la mia tristezza volava via
Ma il vino e le donne confondono
E non sai qual è la verità
Se è Maria che ha inventato l'amore
O l'amore è nato insieme a lei
Con Maria che è di tutti e nessuno, io fuggirei
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Chi sa chi di noi sceglierà, e per chi ballerà
Ma come sei bella Maria, oh Maria, Maria
Il sole stanotte dov'è, dentro noi, dentro te
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Nessuno sa dirle di no, perché mai, io lo so
L'amore si chiama Maria, oh Maria, Maria
La nuova Maria che verrà, chi sarà, chi sarà
Maria, Maria, Maria
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
La nuova Maria che verrà, chi sarà, chi sarà
Evviva, evviva Maria

mercoledì 29 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1988 - (parte 3)


                                   Terzo classificato: Luca Barbarossa

Presentano: Gabriella Carlucci, Miguel Bosè e Beppe Grillo; Carlo Massarini (dal Palarock) e Kay Sandvik (dal Casino)
Orchestra: Nessuna
Totale brani: 42 (26 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale;
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata);
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

I BIG



11º Raf con Inevitabile follia


È inevitabile oramai
come uno sbaglio di corsia
questo groviglio fra di noi
questa tua bocca sulla mia
e le tue mani su di me
sulle mie mani su di te
molto probabile che sia
inevitabile follia.
Fammi entrare nel tuo labirinto
voglio perdermi dentro di te
siamo due calamite viventi
tutto il resto del mondo non c’è.
E questo amore ci darà
un’incredibile energia
un varco dove la realtà
sconfina nella fantasia.
E quante notti dormirei
sulla tua dolce prateria
perché ti voglio e tu mi vuoi
inevitabile follia.
Esisto solo io
esisti solo tu
e questo nostro amore
il resto non c’è più.
So che resteremo chiusi qua
perché l’amore è prigionia
ma inevitabile verrà
anche la voglia di andar via.
Quando a letto saremo distanti
come amanti di mille anni fa
raccogliendo rimorsi e indumenti
e frammenti di felicità.
Ma invece dell’eternità
di questa splendida follia
l’amore si consumerà
in una lenta eutanasia.
Esisto solo io
esisti solo tu
ma quanto soffriremo
per non amarci più.
Ma è inevitabile oramai
questo groviglio fra di noi
questa tua bocca sulla mia…
è inevitabile follia

12º Francesco Nuti con Sarà per te


E se il tempo passa, sarà per te
E se non è mai presto, sarà per te
Se ho sbagliato e ho riprovato sarà per te
Se quando sono solo ho paura
Ho paura a stare con te
E se qualcosa resta, sarà per te
E se un sogno resta, sarà per te
Se adesso sto cercando di capirti fino in fondo
E non mi accorgo che rimango
Troppo solo in mezzo al mondo
Ma quando son sereno io non posso fare a meno
Di pensare "mamma mia, che fortuna che ci sia!"
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
Tutto quello che è stato sarà per te
No no, no no
Adesso vieni fuori che io mica ti conosco
O forse lascia stare che mi sembra ancora presto
E se il cuore batte, sarà per te
E se mi sento forte, sarà per te
E adesso nel silenzio io ti prenderei per mano
E con un bacio raccontarti che mi manchi e mi manchi
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
Tutto quello che è stato sarà per te
No no, no no
Adesso vieni fuori che io mica ti conosco
O forse lascia stare che mi sembra ancora presto
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
Tutto quello che è stato sarà per te
Adesso vieni fuori che io mica ti conosco
O forse, forse lascia stare che mi sembra ancora presto
Sarà, sarà
Sarà per te

13º Franco Califano con Io 


Io, che andavo per le strade di quartiere
Io, con un penale tutto da pulire
Io, che non la davo vinta neanche morto (Ah, ah, ah)
Io, che mi hanno sempre tolto il passaporto (Ah, ah, ah)
Io, le donne mille corpi e nessun cuore
Io, che ormai mi stavo già lasciando andare
Io, di notte in giro il re dei disperati
Io, che ho riso sempre degli innamorati
Ma adesso ci sei tu, qui con me
Ed io non rido, ma al contrario vivo te
Ora che ci sei tu, che ci sei
Prendo il momento come meglio non potrei (ah, ah, ah)
Io, coi guai che mi potevano far male
Io, a vivere ma senza respirare
Io, con tanto di passato da scordare (ah, ah, ah)
Io, un uomo nuovo tutto da scoprire
Adesso ci sei tu, qui con me
Se mi vien voglia di cantare, canto te
Quando non ci sei tu, resto qui
L'amore cambia un uomo da così a così
Se mi vien voglia di cantare, canto te
Quando non ci sei tu, resto qui
L'amore cambia un uomo da così a così

14º Figli di Bubba con Nella valle dei Timbales


Dopo una vita di risparmi, di bot e cct
Io devo proprio riposarmi, andare via di qui
Fanculo all'esclusiva, fanculo alla tivù
Saluti a tutti quanti, non vi vedrò mai più
Andrò laggiù nella valle dei Timbales
Tra peones, marones, salmones, daiquiri e bon bons
Laggiù dove la femmina è procace
Vivace, mordace, fugace, vorace lo so
Laggiù senza il sette e quaranta, Celentano non canta
La Carrà non c'è più
Laggiù con le dita nel naso, le lenzuola di raso
E il mio amore Mariù
Mi mancherete tutti lo so
Chissà come farò senza la faccia di Andreotti
Non sopravviverò
Senza lasagne surgelate, la maschera antigas
Le ferie intelligenti, la turbo e l'ananas
Andrò laggiù nella valle dei Timbales
Tra peones, marones, salmones, daiquiri e bon bons
Laggiù dove la femmina è procace
Vivace, mordace, fugace, vorace lo so
Laggiù senza colpo ferire
Sdraiarmi a dormire
Laggiù con la man nella mano
A guardare lontano
Senza sapere perché
Laggiù con le dita nel naso, le lenzuola di raso
E il mio amico Tommaso
Laggiù senza colpo ferire
A sdraiarmi e dormire
E pensare un po' a voi
Laggiù lontano lontano
Io vi passo la mano
E vi saluto ancora un po'

15º Michele Zarrillo con Come un giorno di sole


Nascera', il tuo sentimento
e crescera', ma vuole del tempo
alla tua eta', il cuore lo sente
quando e' amore un gioco da niente
crescera', dovrai coltivarlo
guai a te, se provi a sciuparlo
oggi tu lo senti insicuro
poi sara' piu' vero del cielo
come un giorno di sole
lui ti entra nel cuore
se e' amore e' amore, non ti puoi piu' sbagliare
come un giorno di sole
entra dentro al suo cuore
non fare rumore, resta li' ad aspettare
e fingi di non soffrire, un giovane amore fa sempre cosi'
ma crescera' e prendera' fuoco
non sara' l'inizio di un gioco
e brucera' le storie passate
guarira' le vecchie ferite
come un giorno di sole
lui ti entra nel cuore
se e' amore e' amore, non ti puoi piu' sbagliare
come un giorno di sole
entra dentro al suo cuore
non fare rumore, si potrebbe allarmare
poi ti fara' soffrire, dicendo " va via di qui "
tu fingi di non sentire
un giovane amore fa sempre cosi'
e vivra' se questo e' destino
va da un bacio a un vecchio camino
se lo avrai davvero vissuto
sembrera' durato un minuto
come un giorno di sole
lui ti entra nel cuore
se e' amore e' amore, non ti puoi piu' sbagliare
come un giorno.......come un giorno di sole......

lunedì 27 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1988 - (parte 2)

 

                                    Secondo classificato: Toto Cutugno

Presentano: Gabriella Carlucci, Miguel Bosè e Beppe Grillo; Carlo Massarini (dal Palarock) e Kay Sandvik (dal Casino)
Orchestra: Nessuna 
Totale brani: 42 (26 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale; 
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
 3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata); 
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

I BIG


6º Mino Reitano con Italia


Era tanto che volevo
Col mio canto dire a te
Grazie a un vecchio pensiero
Grazie al mio paese che
Quest'Italia che respira
Sempre bella e c'è un perché
Questa gente le vuol bene
Questa gente è come me
Poi mi prende l'emozione
Per Firenze che sta là
Per Venezia che si muove
E l'eterna Roma è qua
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te
Un giardino dentro al mare
Contadina come me
Ride e canta e ballerina
Forse il sole è nato qui
Quest'Italia che profuma
Di oleandri e di perché
Anche quando si è un po' stanchi
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te

7º Anna Oxa con Quando nasce un amore


Quando nasce un amore
Non è mai troppo tardi
Scende come un bagliore
Da una stella che guardi
E di stelle nel cuore
Ce ne sono miliardi
Quando nasce un amore
Un amore
Ed è come un bambino
Che ha bisogno di cure
Devi stargli vicino
Devi dargli calore
Preparagli il cammino
Il terreno migliore
Quando nasce un amore
Un amore
È un'emozione nella gola
Da quando nasce a quando vola
Che cosa c'è di più celeste
Di un cielo che ha vinto mille tempeste?
Che cosa c'è
Se adesso sento queste cose per te?
Farò di te la mia estensione
Farò di te il tempo della ragione
Farò di più
Farò tutte le cose che vuoi fare anche tu
Sì, tu
Ti fa bene, ti piace
Questa voglia di dare
E ti senti capace
Non ti puoi più fermare
Come un fiume alla foce
Che si getta nel mare
Quando nasce un amore
Un amore
È l'universo che si svela
Quante parole in una sola
Amore mio, immenso e puro
Ci penso io a farti avere un futuro
Amore che
Sta già chiedendo strada tutta per sé
Farò di te la mia estensione
Farò di te il tempo della ragione
Farò di più
Farò le cose che vuoi fare anche tu
Sì, tu
Quando nasce
Quando nasce un amore

8º Fiordaliso e Claudio Cabrini con Per noi


Nella mia vita qualche volta ho vinto anch’io
Ma il prezzo che ho pagato lo sa solo Dio
E nella solitudine cancello un’altra pagina
La noia è un’abitudine che mi violenta l’anima
Sorridi, stai tranquilla dolce amore mio
E guai a chi ti tocca ora ci sono io
E mi credevo persa
Con te son già diversa
Nel momento giusto arrivi tu
Per noi, per noi
Lo so mi aiuterai a rivivere
Per noi
Ma dimmi che tu lo vuoi
E mi farai tornare a credere
Per noi, per noi
Fino a toccare il cielo e gli angeli
Per noi
Per sempre insieme noi
Così infiniti così fragili
Non è lontano il tempo quando stavo male
Mi sei scoppiata dentro come un temporale
E forse un po’ viziata e sempre coccolata
E nel momento giusto uomo tu
Per noi, per noi
Lo so mi aiuterai a rivivere
Per noi
Ma dimmi che tu lo vuoi
E mi farai tornare a credere
Per noi, per noi
Fino a toccare il cielo e gli angeli
Per noi
Per sempre insieme noi
Così infiniti così fragili
Per noi
Per noi.

9º Ricchi e Poveri con Nascerà Gesù


Stan cambiando il mondo ma che stupidi
Ma che fa l'ingegneria genetica
Presunzione inutile che non potrà mai
Far di te quel Dio che non sei
I bambini nascono da soli
Senza averli in grembo coi dolori
Se tu vuoi li fanno biondi
Con degli occhi blu
O comunque come li vuoi tu
Nascerà Gesù, o su per giù
Bugie che poi pagheremo noi
Stupidi così
Venderemo l'anima
Si perderà quel momento magico
Fredda questa scienza ci sconvolge
Questo amore piano lo distrugge
Voglio avere sì dei figli
Con degli occhi blu
Ma io voglio averli ancora
Con l'amore e come li vuoi tu
Presunzione inutile che non potrà mai
Far di te quel Dio che non sei
Nascerà Gesù, o su per giù
Bugie che poi pagheremo noi
Stupidi così
Venderemo l'anima
Si perderà quel momento magico
Stan cambiano il mondo ma che stupidi
Ma che fa l'ingegneria genetica
Voglio avere sì dei figli
Con degli occhi blu
Ma io voglio averli ancora
Con l'amore e come li vuoi tu

10º Fiorella Mannoia con Le notti di maggio


Se questa è una canzone con cui
Si può parlare
Se in questa notte di maggio io
Ti penso ad ascoltare
Certe piccole voci che a volte
Vanno al cuore
In questi momenti, con l'aria che si muove
Io conosco la mia vita e ho visto il mare
E ho visto l'amore da poterne parlare
Ma nelle notti di maggio non può bastare
La voce di una canzone per lasciarsi andare
Amore su quel treno che è già un ritorno
Amore senza rimpianto e senza confronto
E conosci la tua vita ma non hai visto il mare
E non hai l'amore per poterne parlare
Ma è una notte di Maggio
Che ci si può aspettare di più?
Se questa è una canzone con cui
Davvero si può parlare
In questa sera ferita
Da non lasciarsi andare
In questa notte da soli che
Non ci si può vedere
E non ci si può contare
Ma solo ricordare
Io conosco la mia vita e ho visto il mare
E ho visto l'amore vicino da poterlo toccare
Ma nelle notti di Maggio non può bastare
La voce di una canzone per lasciarsi andare
Nelle notti come questa che ci si può aspettare
Se non una canzone per farsi ricordare da te
Per farsi ricordare da te

sabato 25 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1988 - (parte 1)


                                          Il vincitore: Massimo Ranieri

Presentano: Gabriella Carlucci, Miguel Bosè e Beppe Grillo; Carlo Massarini (dal Palarock) e Kay Sandvik (dal Casino)
Orchestra: Nessuna 
Totale brani: 42 (26 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale; 
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
 3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata); 
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

I BIG


1º Massimo Ranieri con Perdere l'amore


E adesso andate via
Voglio restare solo
Con la malinconia
Volare nel suo cielo
Non chiesi mai chi eri
Perché scegliesti me
Me che fino a ieri
Credevo fossi un re
Perdere l'amore
Quando si fa sera
Quando tra i capelli
Un po' d'argento li colora
Rischi di impazzire
Può scoppiarti il cuore
Perdere una donna
E avere voglia di morire
Lasciami gridare
Rinnegare il cielo
Prendere a sassate
Tutti i sogni ancora in volo
Li farò cadere ad uno ad uno
Spezzerò le ali del destino
E ti avrò vicino
Comunque ti capisco
E ammetto che sbagliavo
Facevo le tue scelte
Chissà che pretendevo
E adesso che rimane
Di tutto il tempo insieme
Un uomo troppo solo
Che ancora ti vuol bene
Perdere l'amore
Quando si fa sera
Quando sopra al viso
C'è una ruga che non c'era
Provi a ragionare
Fai l'indifferente
Fino a che ti accorgi
Che non sei servito a niente
E vorresti urlare
Soffocare il cielo
Sbattere la testa
Mille volte contro il muro
Respirare forte il suo cuscino
Dire è tutta colpa del destino
Se non ti ho vicino
Perdere l'amore
Maledetta sera
E raccogli i cocci
Di una vita immaginaria
Pensi che domani
È un giorno nuovo
Ma ripeti non me l'aspettavo
Non me l'aspettavo
Prendere a sassate
Tutti i sogni ancora in volo
Li farò cadere ad uno ad uno
Spezzerò le ali del destino
E ti avrò vicino
Perdere l'amore

2º Toto Cutugno con Emozioni


Emozioni,
una vita che scivola via,
l´inventario dei miei giorni migliori
per un cuore senza ipocruzia
Delusioni,
sono quelle che ti uccidono dentro,
per un uomo come me sincero,
che quando crede ci crede da vero.
Emozioni,
In quella chiesa di periferia come eri bella
vestita di bianco , come eri mia
Emozioni,
Le mie canzoni che sfidano il tempo,
e i giorni neri spazzati dal vento,
da quando tu sei qui che dormi al mio fianco
per te io vivro´
io con te respirero´
ti daro´ tutta la forza che ho
per i tuuoi occhi ci saro´
io con te mi fermero´ti ofriro´lassu´ ? dove si vede il mare
e dove e´ nato il nostro grande amore, Io e te
Emozioni,
C´ è un concerto che mi porta via,
il telefono è l´ amico migliore
per dare un calcio alla malinconia
Emozioni,
le mie canzoni che sfidano il tempo
e i giorni neri spazzati dal vento,
da quando tu sei qui che torni al mio fianco
Per te io vivro´
io con te respirero´
ti daro´ tutto l´ amore che ho
per i tuoi occhi ci saro´
Io con te mi fermero´
ti ofriro´
lassu´ ? dove si vede il mare
e dove e´ nato questo inmenso amore, io e te
Emozioni
Emozioni

3º Luca Barbarossa con L'amore rubato


La ragazza non immaginava
che anche quello fosse l'amore
in mezzo all'erba lei tremava
sentiva addosso ancora l'odore
chissà chi era cosa voleva
perché ha ucciso i miei pensieri
chissà se un giorno potrò scordare
e ritornare quella di ieri
la ragazza non immaginava
che così forte fosse il dolore
passava il vento e lei pregava
che non tornassero quelle parole
adesso muoviti fammi godere
se non ti piace puoi anche gridare
tanto nessuno potrà sentire
tanto nessuno ti potrà salvare
e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna e onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
come un fiore che e' stato spezzato
così l'amore le avevan rubato
la ragazza non immaginava
che così lento fosse il dolore
stesa nel prato
lei piangeva
sulle sue lacrime nasceva il sole
e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
ma il vento adesso le aveva lasciato
solo il ricordo di un amore rubato
come un fiore che e' stato spezzato
così l'amore le avevan rubato

4º Marcella con Dopo la tempesta


Tu cosa ne sai
Del vento caldo che vorrei
Delle mie nuvole bianche e nere
Del mio gabbiano e le sue scogliere
E cosa ne sai
Dei cieli azzurri che non hai
Di quando io mi ritrovo sola
Un mare immenso e laggiù una vela
Prova a dire no
Buttando all'aria quel che ho
Gli schiaffi presi e poi ridati
Bicchieri frantumanti
E giuro di non farlo più
Che non esisti solo tu
Ma dopo la tempesta è quiete
Di te ho di nuovo sete
Tu cuore non hai
Perché mi spezzi quando vuoi
Se vedo i segni sulla tua pelle
Delle avventure con altre donne
Cerco un'altra via
Magari un po' di compagnia
Un uomo in mezzo a tanta gente
Che mi liberi la mente
E giuro di non farlo più
Che non esisti solo tu
Ma dopo aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni
Tu cuore non hai
Perché mi spezzi quando vuoi
Non ho più forza ormai
Ti aspetto da una vita
Ti aspetto qui lo sai
In questa casa
Tu cuore non hai
Perché mi spezzi quando vuoi
E casco dentro a un altro imbroglio
Perché nel corpo sei tu che voglio
Prova a dire no
Buttando all'aria quel che ho
Gli schiaffi presi e poi ridati
Bicchieri frantumanti
E giuro di non farlo più
Ché non esisti solo tu
Ma dopo la tempesta è quiete
Di te ho di nuovo sete
Cerco un'altra via
Magari un po' di compagnia
Un uomo in mezzo a tanta gente
Che mi liberi la mente
E giuro di non farlo più
Ché non esisti solo tu
Ma dopo aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
E aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
E aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni

5º Fausto Leali con Mi manchi


Mi manchi
Quando il sole da' la mano all'orizzonte
Quando il buio spegne il chiasso della gente
La stanchezza addosso che non va più via
Come l'ombra di qualcosa ancora mia
Mi manchi
Nei tuoi sguardi e in quel sorriso un po' incosciente
Nelle scuse di quei tuoi probabilmente
Sei quel nodo in gola che non scende giù
E tu, e tu
Mi manchi, mi manchi
Posso far finta di star bene, ma mi manchi
Ora capisco che vuol dire
Averti accanto prima di dormire
Mentre cammino a piedi nudi dentro l'anima
Mi manchi
E potrei cercarmi un'altra donna ma m'ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine, il freddo delle mie mattine
Quando mi guardo intorno e sento che mi manchi
Ora che io posso darti un po' di più
E tu, e tu
Mi manchi
E potrei avere un'altra donna ma m'ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine
Il freddo delle mie mattine
Quando mi guardo intorno e sento che mi manchi

giovedì 23 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1987 - (parte 8)


                                              Terzo classificati: Future

Presentano: Pippo Baudo; Carlo Massarini (dal Palarock presenta gli Ospiti)
Orchestra: Nessuna
Totale brani: 40 (24 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale;
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata);
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

Sezione Nuove Proposte
Teo con Ma che bella storia


Di sicuro c'ero poco preparato
o ti avevo forse sottovalutato,
ma non eri mica scema,
furba, eh già, che bella storia!
Uno sguardo, qualche frase
e mi hai messo fuori fase,
e non vuoi mollare ancora.
Ma l'imbecille sono io che ti ho cercata,
tutta colpa del tuo gatto giù per strada,
"Me lo prendi per favore?"
e puntavi dritto al cuore.
E io che mi ero preparato
un programma sul proibito,
e non vuoi mollare ancora,
dimmi almeno una parola.
Ma chi gatto me l'ha fatto fare,
ma chi gatto me l'ha fatto fare,
in fondo che ti costa
solo una volta e basta.
Ma chi gatto me l'ha fatto fare,
ma chi gatto me l'ha fatto fare,
e per averti adesso
mi manca solo un passo.
L'importante era saperti provocare,
non lasciarti il tempo di starci a pensare,
tu del resto non mi aiuti,
non mi inviti e non rifiuti.
E mi passa per la testa
che lo stai facendo apposta,
e non vuoi mollare ancora,
dimmi almeno una parola.
Ma chi gatto me l'ha fatto fare,
ma chi gatto me l'ha fatto fare,
in fondo che ti costa
solo una volta e basta.
Ma chi gatto me l'ha fatto fare,
ma chi gatto me l'ha fatto fare,
e ad invidiare il gatto
io ci divento matto.
Ma chi gatto me l'ha fatto fare,
ma chi gatto me l'ha fatto fare.
Io ci divento matto,
io ci divento matto.
Matto! Matto!

Alessandro Bono con Nel mio profondo fondo


Comunque straniero
con ogni donna che
mi avesse abbracciato
e annodato a sé
l'angoscia di fuggire
già dopo il primo sì
paura di dare
paura terrore di sprecare
io sasso pugno chiuso dentro me.
Oh no... oh no nel mio profondo fondo no
oh no... oh no da tutti mi difenderò
ma adesso che sei giunta tu
vorrei aprirmi senza più riserva alcuna
abbracciare la fortuna.
E io controllavo
le mie emozioni che
a volte impazienti
cercando libertà
minacciavano sventate
la mia serenità
un mondo d'amare
che nessuno ha mai voluto capire
io sasso pugno chiuso dentro me.
Oh no... oh no nel mio profondo fondo no
oh no... oh no da tutti mi difenderò
adesso come faccio io
a tenerti almeno un po' più distante
tu che ipnotizzi la mia mente

Berger con Non cadere mai in ginocchio


Quando hai più fame
quando hai più sete
e la vita non ti va
quando sei a pezzi
mentre ti spezzi
al telefono di un bar.
Quando fa giorno
sembra già notte
ogni ora è un peso in più
quando si è rotto
in fondo al tuo petto
quello in cui credevi tu.
Non cadere mai in ginocchio
tieni duro come puoi
se tu piangi dai nell'occhio
in ginocchio non si vince.
Se vuoi tu ce la fai o mai
tu non fermarti no.
Quando sei al buio
cuore di cuoio
e si è spenta la città
quando se a terra
con la tua birra
e chi aspetti non verrà.
Quando va in fumo
quello che abbiamo
e ti lasci andare giù
quando fa inverno
quando fa freddo
e scaldarti non sai più.
Non cadere mai in ginocchio
tieni duro come puoi
se tu piangi dai nell'occhio
in ginocchio non si vince.
Se vuoi tu ce la fai o mai
tu non fermarti no
Paola Turci con Primo tango


Tango... dimmi che sai...
Da come balla mi sembra uno
Straniero
Tango mi sussurrò
Col viso con la bocca e con un
Orecchino
Tango, e poi accettai
Il bacio, la durezza e poi l'abbandono
Tango e s'inchinò
E se ne andò col suo violino senza cuore
Stella che scintilla fino al cielo
Dagli sguardi incandescenti
Dai suoi passi travolgenti
Dall'America ora è qui
Stella coi miei tacchi in faccia al cielo
Col mio inutile ventaglio
Questa gonna boreale
Che ricade verso Sud
Tango... dimmi che sai...
Da come balla mi sembra uno straniero
Tango e poi stracciò
I miei timori vestiti mare scuro
Stella che scintilla fino al cielo
Dagli sguardi incandescenti
Dai suoi passi travolgenti
Dall'America ora è qui
Stella coi miei tacchi in faccia al cielo
Col mio inutile ventaglio
Questa gonna boreale
Che ricade verso Sud
Stella..
Charley Deanesi con Stringimi le mani


Scocciato da un cielo nero
sul mio piede sento te
te che pesti la tua vita
guarda un'altra non ce n'è
sediamoci dove ti pare
sei meno brutta quando ridi un po'
anch'io non sono il massimo lo so però.
Stringimi le mani
se hai paura stringi un po' di più
e quando arriverà domani
fagli posto pure tu.
Stringimi le mani
se non ci sai fare te lo insegno io
quando mi ci metto sono come un Dio, il tuo.
Stringimi le mani
stringimi le mani.
Stringimi le mani, mani, mani
diamoci un momento
poi un altro se scappa via
perdo il conto ma non mi smonto no, no, no
era solo una bugia
diamoci un momento
se non è buono lo buttiamo via
te ne compro ancora dimmi quali vuoi, li avrai.
Stringimi le mani
e quando arriverà domani
stringimi le mani
se non ci sai fare te lo insegno io
quando mi ci metto sono come un Dio, il tuo.
Stringimi le mani

martedì 21 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1987 - (parte 7)


                                           Secondo classificato : Miki

Presentano: Pippo Baudo; Carlo Massarini (dal Palarock presenta gli Ospiti)
Orchestra: Nessuna
Totale brani: 40 (24 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale;
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata);
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

Sezione Nuove Proposte

7º Ricky Palazzolo con In volo nel futuro


In volo nel futuro
forse siamo già
spalle al muro
e grandi città.
Vicini al punto zero
dove non c'è più
uno scalo
per scendere giù...
Si muove il mondo
la notte va,
ma l'acqua pura prima o poi verrà
impetuosa, trasparente
ancora pioverà...
Vai...
Con l'emozione
della tua età
che sta crescendo e ancora non lo sa
salta nel vuoto
stringimi e vai
anche tu in volo nel futuro sei.
Abbiamo gli occhi aperti
sull'immensità
e un po' paura di quel che sarà
perduti nei deserti della fantasia
quanta vita che ci scappa via.
Vai...
Con l'emozione
della tua età
che sta crescendo e ancora non lo sa
salta nel vuoto
stringimi e vai
anche tu in volo nel futuro sei
8º Mariella Nava con Fai piano


Piano…
che vinca il silenzio
ora che è tutto per aria
in questa sera scontata…
Non voglio essere come te
voglio avere paura
piangere ancora essere insicura…
E piano
che comandi il respiro
ora che sono scoperta
umida bambina…
Non voglio essere come te
voglio vivere prima
credere ancora sino a domattina!…
E zitto… non parlare
non mi dire di più
lascia dimenticare
e zitto… non mi dire il male
ho bisogno di tenerezza
non svegliarmi per ora!
Fai piano
da tenermi in mano…
Non voglio essere come te
devo sembrare vera
dannarmi ancora almeno per stasera!…
E tu… zitto non fiatare
non franare di più
lasciami perdonare
zitto… non mi dire il male
ho bisogno di tenerezza
vuoi darmene ancora?…
…Fai piano…

Chiari e Forti con Campi d'atterraggio


Oltre il tempo e le città
l’emozione arriva, va
oltre il muro che c’è in te, il muro che c’è in te.
E’ possibile che tu, che tu
già non mi capisca più, perché
gabbia di silenzi elettrici.
Piano già leggero sopra di noi
e il respiro è ampio ormai, è luce in me.
Nuovi campi d’atterraggio si disegnano sul suolo
nuove tappe del mio viaggio senza scendere dal cielo
vedo l’elica girare sotto è azzurro e calmo il mare
nuovi campi d’atterraggio, mille rotte da esplorare in me.
Fra sorrisi o nuvole
forti piogge e fragole
io scivolerò da me, io scivolerò.
Vuoti d’aria o regola, per me
non saranno un limite, non più
un confine più non c’è!
Piano già leggero sopra di noi
e il repspiro è ampio ormai, è luce in me.
Nuovi campi d’atterraggio si disegnano sul cuore
nuove luci nel mio viaggio per riaccendere il motore
vedo l’elica girare sotto è azzurro e calmo il mare
nuovi campi d’atterraggio. mille rotte da esplorare in me.
Umberto Marzotto con Conta chi canta


Nasce una canzone,
nasce in un momento,
nasce una canzone per ogni sentimento.
Viene una canzone
in ogni tuo pensiero,
viene una canzone al volo,
tutto è vero.
Tanto in un istante
ti viene come niente,
ti viene da sola
che ti tocca e vola.
Basta un istante
che ti viene come niente,
ti viene da sola
che ti tocca e vola.
Conta chi canta,
e pure un Conte vuol cantare,
e se non conti
canta per contare.
Conta chi canta,
pure un Conte vuol cantare,
e se non conti
canta per contare.
Nasce una canzone
e tutti ne hanno una,
una canzone da cantare
sotto la luna.
Viene così dal niente,
un attimo e ce l'hai in mente,
e se non la canti
come sempre poi scompare.
Nasce una canzone
per farci innamorare,
nasce una canzone per cantare.
Viene una canzone
per farci innamorare,
viene una canzone da cantare.
Conta chi canta,
e pure un Conte vuol cantare,
e se non conti
canta per contare.
Conta chi canta,
e pure un Conte vuol cantare,
e se non conti
canta per contare.
Conta chi canta... conta chi canta...
Conta chi canta,
e pure un Conte vuol cantare,
e se non conti
canta per contare.
Conta chi canta,
e pure io voglio cantare,
e se non conti
canta per contare
Paolo Scheriani con L'esteta


Lo incontrai
nel viavai
della gente.
Mi guardò
lo guardai
poi più niente.
Ma più tardi capii che fu lui a trasmettermi
l'esteta dei valori a me più cari
m'insegnò
io imparai
senza accorgermi
ed il mondo girava invecchiandomi.
E così
grazie a lui
diventai
l'esteta dei valori a me più cari
dove va il pensiero che parte da me
chissà dove arriva se poi tornerà
se ci sarà risposta
o il nulla più assoluto.
Ritorna solo il cane che perduto s'è perduto
s'inghiozzò
poi parlò
balbettando
che il suo tempo ormai stava finendo
lo guardai
mi guardò
e sul volto suo il sole sputò.
E fu allora che vidi davvero dove arriva il pensiero.
Respirai
ricordai
e diventai l'esteta
rimane solo il cane che capito ha capito
dove va il pensiero...

domenica 19 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1987 - (parte 6)


                                          Il vincitore: Michele Zarrillo

Presentano: Pippo Baudo; Carlo Massarini (dal Palarock presenta gli Ospiti)
Orchestra: Nessuna 
Totale brani: 40 (24 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale; 
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata); 
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

Sezione Nuove Proposte


1º Michele Zarrillo con La notte dei pensieri


Se penso che adesso io non ti conosco, adesso
Un po' ti detesto e un poco mi piaci, per questo
Tu chi sei? Mi sorprende tutto quello che fai
E poi qui tu coi tuoi problemi già mi prendi di più, oh
Come farò con te?
Questa notte io penso che
Come farò, non so
È per questo che dico
È la notte dei pensieri e degli amori
Per aprire queste braccia verso mondi nuovi
Ho sbagliato troppe volte ed è per questo
Per la vita e per amore, io ti prendo, adesso
No, no, no, no, no
La mia vera casa è stata la strada, da sempre
Mischiando nel cuore amici ed amori da niente
Con me sai, stai rischiando tutto quello che hai
Però sei qui, mi fa paura ma va bene così, oh
Come farò con te?
Questa notte io penso che
Come farò, non so
È per questo che dico
È la notte dei pensieri e degli amori
Per aprire queste braccia verso mondi nuovi
Ho sbagliato troppe volte ed è per questo
Per la vita e per amore, io ti prendo adesso
Adesso
È la notte dei pensieri e degli amori
Questa notte io ti prendo come fossi un fiore
È la mano nella mano che conosco
Per la vita e per amore, io ti prendo, adesso
No, no, no, no, no
Ehi
Tururu, tu, tu, tu, tu
2º Miki con Straniero


Come un gabbiano sopra un filo di mare,
come foglia che si è fatta trasportare,
come la pioggia nei giorni di sole
sono arrivato qui.
E tu mi chiedi dei miei occhi lontani,
delle mie partenze, dei miei gusti strani,
sfiori il segreto dei miei misteri,
ti chiedi cosa c'è.
Dietro questa immagine
c'è che sono, sono, sono così.
Straniero,
vengo da lontano e nessuno lo sa,
mi credi?
Straniero,
stella senza cielo che poi se ne va,
mi vedi?
Tu rimani un brivido,
ma il mio mondo, certo, è molto di più.
Straniero
anche al tuo respiro e a questa città,
ci credi?
Straniero,
vengo da lontano, oh...
Mi guardi appena e sai che mi hai perso,
che ti resterà di me il sapore intenso
di queste labbra senza parole
ancora su di te.
Sì, lo so, mancherebbe qualcuno al mio fianco,
qualche storia certa da tenermi accanto,
la sicurezza di un tiepido amore,
lo sai non fa per me.
Dietro questa immagine
c'è che sono, sono, sono così.
Straniero,
vengo da lontano e nessuno lo sa,
mi credi?
Straniero,
stella senza cielo che poi se ne va,
mi vedi?
Tu rimani un brivido,
ma il mio mondo, certo, è molto di più.
Straniero
anche al tuo respiro e a questa città,
mi credi?
Straniero,
vengo da lontano e nessuno lo sa,
mi vedi?
Dietro questa immagine
c'è che sono, sono, sono così.
Straniero, straniero,
straniero, straniero

3º Future con Briciole di pane


Siamo uguali o differenti
siamo poeti pazzi od incoscienti
quando dal sentiero presto o tardi uscirai
pensa a me che sono tra i tuoi quai.
Ma quast'ansia che ci unisce fa che d'ora in poi
diventi solo amore tra di noi.
Sai vorrei che quei momenti
che gli altri chiman solo sentimenti
una volta tanto diventassero per noi
ciò che io volevo e che tu ora vuoi.
Briciole di pane in un sentiero che sai
prima non avevi visto mai.
Ed ogni lacrima un sorriso poi sarà
e ad ogni passo di volare sembrerà
e con i cuori stretti stretti
se la notte cadrà
soltanto un fiore, il nostro fiore brillerà
il nulla un giorno ancora forse a questa porta busserà
potrà sfondarla non ci troverà.
Noi volenti o non volenti
cattivi falsi e a volte prepotenti
se l'arcobaleno si scolora e vola via
basterà la nostra fantasia
se faremo crescere il bambino che c'è in noi
anche scomparendo avremo un poi.
Ed ogni lacrima un sorriso poi sarà
e ad ogni passo di volare sembrerà
e con i cuori stretti stretti
se la notte cadrà
soltanto un fiore, il nostro fiore brillerà.
Ed ogni lacrima dal viso sparirà
sentirsi veri in mezzo a tanta falsità
e con i cuori stretti stretti
quando l'alba verrà
soltanto un fiore, il nostro fiore troverà

4º Andrea Mirò con Notte di Praga


La gente chiama neve e lei verrà
si allarga nella piazza
ha sete, beve luce e va.
Le biciclette contro il muro e poi
bambini appiccicati di zucchero filato e ho nostalgia
di un fuoco insieme a te giù,
mia madre che ci chiama e noi già via.
Gli zingari raccolgono le idee
su rame antico ed ori
coperte damascate a fiori.
Le corde dei violini vanno già
e le vetrine accese di datteri,
di arance e... fantasia
stanotte non ce n'è
no con l'ultimo calore è andata via.
Praga è triste sotto il gelo... non dormirà
spettinata sotto un velo... ci cercherà.
Le son finiti i fiori e non c'è più
la donna coi capelli colore della
neve... è andata via
il vento porterà via
due occhi pieni di malinconia.
Praga è triste sotto il gelo... non dormirà
spettinata sotto un velo... ci cercherà.
Praga è bella sotto il gelo... non dormirà
gli occhi asciutti sotto il cielo... ci cercherà

5º Enrico Cifiello con Un bacio alla mia età


Un bacio alla mia età
è come un gusto nuovo
mangio una mela e poi
con te io ci riprovo
ti terrò stretta finché tu
tu non diventi donna
con me non soffrirai
non lo scordare mai.
Un bacio alla mia età
è una promessa vera
voglio vedere se
sei tu la più sincera.
La primavera che verrà
io sarò già più grande
devi aspettarmi sai
non lo scordare mai.
Baby vedrai
ce ne andremo insieme
menta in bocca
pelle d'albicocca tu
prendimi dai
con l'amore che puoi.
Baby vedrai
più nessuno
potrà fare il cretino
ti sarò vicino sì
sceglimi dai
dammi l'amore che puoi.
Stanotte io non dormirò
ti aspetterò domani
pensaci pure un po'
ma poi non dormirò.
Baby vedrai
ce ne andremo insieme
menta in bocca
pelle d'albicocca tu
prendimi dai
con l'amore che puoi.
Baby vedrai
più nessuno
potrà fare il cretino
ti sarò vicino sì
sceglimi dai
dammi l'amore che puoi
dammi l'amore
con tutto l'amore che puoi
dammi l'amore
con tutto l'amore che puoi
6º Claudio Patti con La forza della mente


E' così l'amore
oggi viene domani va
mille e più parole
che si disperdono più in là
non sai dove andare
non sai più chi sei
non sai come fare
e se la vita è un aquilone
io lo inseguirò
non ho paura di rischiare
io non mi stancherò.
Combatterò come un serpente
contro la mia ingenuità
sarà la forza della mente
che mi riscalderà.
E' così l'amore
non ti dà mai tranquillità
ma quante tue ore
ripagare sa
è come volare
e se la vita è un aquilone
io lo inseguirò
vale la pena di tentare
non dico mai di no.
Combatterò come un serpente
contro la mia ingenuità
sarà la forza della mente
che mi riscalderà.
E se la vita è un aquilone
io lo inseguirò
vale la pena di tentare
non dico mai di no.
Combatterò come un serpente
contro la mia ingenuità
sarà la forza della mente
che mi riscalderà...

venerdì 17 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1987 - (parte 5)

 

                                     Pippo Baudo e Giorgio Faletti

Presentano: Pippo Baudo; Carlo Massarini (dal Palarock presenta gli Ospiti)
Orchestra: Nessuna 
Totale brani: 40 (24 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale; 
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata); 
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

I BIG


20º Patty Pravo con Pigramente signora


Negli occhi tuoi che tempo fa
forse è ancora notte
stai sognando
e il sole va sgranando via
dal tuo collo le perle dei giorni
pigramente bambina tu
tu di seta un riflesso tu
dai seni scarni
simulando l'estate vai
e rabbrividendo riderai
dei finti Inverni
Donna di più, quasi un'idea
pelle confetto e mandorle amare
e amare vuoi preziosa un po'
tiepida fiamma non fa rumore
pigramente bambina vai
e danzando dietro i passi tuoi
danzando torni
specchio, specchio chissà chi è?
clonazione forse un'altra te
sfumi i contorni
Stagioni di vento
le storie, gli amori
signora...
rimani il nome tuo qual è?
Nei giorni tuoi che giorno è?
un giorno uguale fitto di giorni
pigramente bambina sei
navigando cieli che tu sai
e mentre dormi
simulando l'estate vai
quante volte riderai con lui
dei finti Inverni
Stagioni di vento
le storie, gli amori
tu pigra
tu ignara
signora...
rimani, il nome tuo qual è?

21º Sergio Caputo con Il Garibaldi innamorato


E il Garibaldi fissa il mare
e tira un sorso di rhum...
che di marsala qui all'Avana non ne sbarcano più...
ripensa ai fichi d'india della terra natia...
le notti calde giù a Bahia che malinconia.
E attacca banda, e se è una samba,
sia suonata da Dio...
c'è il Garibaldi innamorato per le strade di Rio...
cappello a larghe falde, e sotto un poncho marron,e sotto il poncho Anita mia... batte un corasson...
Posso darti solo amore
tutto quello che vorrai
posso darti solo amore...
quando me lo chiederai.
Chi va là viva Garibaldi uè paisà...
fuoco a volontà...
che clamor! viva Garibaldi
si, senior... el conquistador...
E il Garibaldi è ricercato in tutti i mari del sud,
ma non si può tagliar la barba per questioni di look...
Anita dice "Peppe, quando gioca il Brazil...
si va a vederlo in Italy... pensaci Peppì!"
Posso darti solo amore
tutto quello che vorrai
si lo so non è questioneio non mi sbilancio mai.
Chi va là
supergaribaldi
ullallà el conquistador
ueh, paisà
proprio il Garibaldi
si, senor! proprio quello là...
Chi va là,
sempre Garibaldi
ueh paisà... fuoco a volontà...
che clamor... passa el Garibaldi
si senor, el conquistador....

22º Mario Castelnuovo con Madonna di Venere


E suonavano per davvero
Mentre il prete mi benediva
E mia madre che mi stringeva
E una lacrima sullo scialle
Scivolava giù sulla strada
E non è più tornata.
E suonavano per davvero
Le campane lì in mezzo al bosco
Da lassù il lago sembra il cielo
Quel posto io lo conosco.
Voglio vivere cent'anni ancora
E ci riuscirò
E da grande voglio un mappamondo
E lo viaggierò
E una gerla sulle spalle nude
Dentro ci sarà
Questo secolo che ha i pantaloni
Corti come i miei
E che ha voglia di affacciarsi al mondo
Proprio come me
E al di là della collina il mondo
Vienici con me.
Ma suonavano per davvero
E sentivo la primavera
E i suoi passi di pesca e viola
Ed i passi giù nel cortile
Del dottore che se n'è andato
E non è più tornato.
Ma suonavano, le ho sentite
Far l'amore col bracconiere
Conoscete le capinere
E tu conosci il lago.
Voglio vivere cent'anni ancora
E ci riuscirò
E da grande voglio un mappamondo
E lo viaggierò
E una gerla sulle spalle nude
Dentro ci sarà
Questo secolo che ha i pantaloni
Corti come i miei
E una donna coi capelli lunghi
Del colore mio
E due figli col sorriso e il pianto
Come quello tuo.
E al di là della collina il cielo
So che aspetta già
E al di là della collina ancora
Trema come me.
L'Europa!
Voglio vivere cent'anni ancora
E ci riuscirò

23º Nino Buonocore con Rosanna


Rosanna
Io vivo come te
Fuori da ogni domani
Dentro un semplice "Ciao, come stai?"
Rosanna
Io dentro tutto quel che sei
Mai sicuro, mai solo
Mi ritrovo in te come vorrei
Come sei bella
Bella da vivere, da morire
Cammino piano per non far rumore
Non ti sveglierò
Come sei bella
Io voglio crederti davvero
Se pure diventassi il mio dolore
Io non ti sveglierò
Rosanna
Io vivo come te
Tra le cose che vanno
E quelle che restano, ricordi
Rosanna
Con tutti i tuoi colori
Dammi un arcobaleno
Di cose semplici, di cose semplici
Come sei bella
Bella da vivere, da morire
Cammino piano per non far rumore
Non ti sveglierò
Come sei bella
Io voglio crederti davvero
Se pure diventassi il mio dolore
Io non ti sveglierò
Come sei bella
Bella da vivere, da morire
Cammino piano per non far rumore
Non ti sveglierò
Come sei bella
Io voglio crederti davvero
Se pure diventassi il mio dolore
Io non ti sveglierò
Rosanna
Rosanna

24º Nada con Bolero


Luci occhi e clamori e tram tram
nel mondo che va
amando si sa
non ti nascondere, sto morendo d'amore
radioline e clacson mi par, la folla che va
amando si sa
ti risponderò, stai morendo d'amore.
Balliamo un giorno
e cadiamo abbracciati, sfiniti sul pavimento.
Io voglio amarti così
io voglio amarti così
voglio amarti così... io voglio amarti.
Io voglio amarti così
io voglio amarti così
voglio amarti così... io voglio amarti.
Radioline e clacson nei bar, la vita che va
amando si sa
ti risponderò, stai morendo d'amore.
Non ti nascondere, sto morendo d'amore.
Balliamo un giorno
e cadiamo abbracciati, sfiniti sul pavimento.
Io voglio amarti così
io voglio amarti così
voglio amarti così... io voglio amarti.
Io voglio amarti così
io voglio amarti così
voglio amarti così... io voglio amarti.
Ti voglio come sei
e se tu sei come sei
saremo grandi, saremo grandi.
Ti voglio come sei
e se tu sei come sei
saremo grandi, saremo grandi.
Ti voglio come sei
e se tu sei come sei
saremo grandi, saremo grandi.
Ti voglio come sei
e se tu sei come sei
saremo grandi, saremo grandi

mercoledì 15 gennaio 2014

Festival di Sanremo 1987 - (parte 4)


                                                           Patty pravo

Presentano: Pippo Baudo; Carlo Massarini (dal Palarock presenta gli Ospiti)
Orchestra: Nessuna 
Totale brani: 40 (24 Big + 16 Nuove Proposte)

Una interpretazione per brano:
1a serata: 24 Big tutti in finale; 
2a serata: riesecuzione brani dei 24 Big;
3a serata: 16 Nuove Proposte di cui 8 in finale (gara separata); 
classifica finale dei Big fatta con i voti abbinati al concorso Totip.

I BIG


15º Eduardo De Crescenzo con L'odore del mare


Se penso al mondo come a un’armonia
tutto è giusto sia così
Se ogni strada è la strada mia
e il mio posto è stare qui
L’odore del mare mi calmerà
la mia rabbia diventerà
amore, amore è l’unica per me
né dare né avere, la vita va da sé
né bene né male, intorno a me non c’è
né luna ne sole, è tutto nel mio cuore
tutto questo cercare che amore poi diventerà…
L’odore del mare mi calmerà,
la mia rabbia diventerà
amore, amore e mi sorriderà
un giorno normale illuminerà
né falso né vero, intorno a me non c’è
né bianco né nero, è tutto nel mio cuore
e tutto questo cambiare che amore poi diventerà.
Penso a quanta gente c’è, quante stelle di città
che in questo istante proprio come me
vivono l’immensità.
L’odore del mare mi calmerà,
la mia rabbia diventerà
amore, amore è l’unica per me
né avere né dare, la vita va’ da se
né falso né vero intorno a me non c’è
né terra né cielo, è tutto nel mio cuore
e tutto questo girare che amore poi diventerà

16º Scialpi con Bella età


Il tuo giorno è domani
Oggi no oggi no
Ehi ragazzo che stai come me
Non ancora no, no, no, no
Da domani in poi è il nostro turno
No, no, no, no ma è di notte che comincia il giorno
Tu di no...tu di notte non dormi mai
Anche tu come me sogni con gli occhi aperti
Tira su quei vent'anni
Su, su, su, su...
Che peccato che
Non siano eterni
Su, su, su, su
Troppi ne vivrai di questi giorni
Bella età questa età
Basta un disco,
Una bibita in fresco
E la moto che va...
Sto morendo dentro ma nessuno sa che bella età bella età...
Ma di no... Ma di notte non dormo mai
Anche io come te qualche volta ci piango sai
Che ora è? Quasi l'alba
No, no, no, no
Chi è che bussa chi
Alla mia porta?
No, no, no, no
E se è il giorno mio chi se ne importa...
Bella età questa età
Basta un disco,
Una bibita in fresco
E la moto che va
Lei ci sta con me perché con me lo sa che tutto va...tutto va
Bella età...
Noi che si vive di niente
E niente si ha
Sto morendo dentro ma
Nessuno sa che bella età
Bella età...

17º Le Orme con Dimmi che cos'è


Da lontano sento già
come un canto di preghiera,
un richiamo disperato
che si perde nella sera.
Mio Signore dove sei,
sono tante le paure,
per un uomo da buttare
in un mondo senza amore.
Dimmi che cos'è,
dimmi che cos'è,
è forse la pioggia che scende vicino a me.
Dimmi che cos'è,
dimmi che cos'è,
è forse la luna che accende le mie follie.
Stringimi così,
stringimi più forte,
un brivido freddo, è un sogno che se ne va.
Stringimi così,
come nessun altro,
portami lontano, lontano, lontano.
Si nasconde la realtà
dietro a un cielo addormentato,
questo è l'ultimo mattino
per fuggire il mio peccato.
Mio Signore dove sei,
sono tante le paure,
per un uomo da buttare
in un mondo senza amore.
Dimmi che cos'è,
dimmi che cos'è,
è forse la pioggia che scende vicino a me.
Dimmi che cos'è,
dimmi che cos'è,
è forse la luna che accende le mie follie.
Stringimi così,
stringimi più forte,
un brivido freddo, è un sogno che se ne va.
Stringimi così,
come nessun altro,
portami lontano, lontano, lontano.
Dimmi che cos'è,
dimmi che cos'è,
è forse la pioggia che scende vicino a me.
Dimmi che cos'è,
dimmi che cos'è,
è forse la luna che accende le mie follie...

18º Mango con Dal cuore in poi


Sai cosa sento qui
Qui dentro al mio cuore
Un incendio che arriva giù
Alle radici
E poi si placa con te
E i miei amici
Dicono che tutto passa
Persino in amore
Ma l'immenso che nasce in me
Mi fa tremare
Sperdermi dentro di te
Senza paure senza pensare
Lasciarsi andare insieme noi
E sprofondar nel cielo fondo
Le delusioni in riva al mare
Liberi liberi
Oltre i limiti del mondo
Cuore batti piano
Muoviti così così così
Ala di gabbiano
Muoviti così così così
Libero di star con te
Così all'infinito
A guardare un orizzonte ormai
Già limitato
È come un angelo che viene legato
Nel cuore musica per te
La vita che vorrei inventarti
La sola isola che c'è
Dimenticare e solo amarti
Cuore batti piano
Muoviti così così così
Nel cuore musica per te
La vita che vorrei inventarti
La sola isola che c'è
Quante carezze vorrei darti
Libera libera libera
Libera
Immagine
Nuvola
Tenera
Lacrima
Tremula
Libera libera libera
Immagine
Nuvola
Tenera
Lacrima
Tremula
Libera libera libera


19º Tony Esposito con Sinuè


Malusia con la notte in gola
limpida pallida e lunare
malusia hai sul cuore il sale
scendi a fare luccicare il mare.
E sembra ieri
e kalimera
e sembra festa
e kalispera.
Danza Sinuè
con le antiche scale
fermati e lasciati cantare.
E sembra festa
e kalispera
e sembra ieri
e kalimera.
Canta Sinuè
con la notte in gola
tu sei limpida pallida e lunare.
E sembra ieri
e sembra festa
e poi si fa sera
e kalispera