Terzi classificati: Amedeo Minghi e Mietta
Presentano: Johnny Dorelli e Gabriella Carlucci
Orchestra: Festival
Totale brani: 36 (20 Campioni + 16 Novità)
Una interpretazione per brano:1 italiano + 1 straniero "fuori gara");
1a serata: 10 Campioni tutti in finale + 8 Novità (5 in finale);
2a serata: 10 Campioni tutti in finale + 8 Novità (5 in finale);
3a serata: i 20 interpreti stranieri dei 20 Campioni + le 10 Novità qualificate (proclamazione vincitore);
4a serata: 20 Campioni (con i 20 stranieri)
Sezione Campioni
Sandro Giacobbe con Io vorrei
Quante promesse che si spengono
A volte non lo sai il perché
E poi due occhi le riaccendono
Dentro quel portone o in quel caffè
Quei due ragazzi che si amano
Nel buio di periferia
E quanti amori si ritrovano
Dentro una canzone o una poesia
Io vorrei fermare il tempo nei tuoi occhi dentro i miei
Con la voglia di cambiare tutto insieme a te
E fermare quei momenti ogni volta che vai via
Io vorrei, sì vorrei
Io vorrei cambiare il mondo ma il mondo cambia me
Quanta voglia di scavarti dentro l'anima
Io vorrei averti sola e invece tu da sola non lo sei
Io vorrei, sì, vorrei
Quante parole che si sprecano
Quando l'amore non c'è più
Speranze e dubbi si confondono
Come bambini quando crescono
Io vorrei cambiare il mondo ma il mondo cambia me
Quanta voglia di scavarti dentro l'anima
Io vorrei averti sola e invece tu da sola non lo sei
Io vorrei, sì, vorrei
Io vorrei
Io vorrei averti sola e invece tu da sola non lo sei
Io vorrei, sì, vorrei
Quanti ragazzi che si amano
Io questa notte senza te
Paola Turci con Ringrazio Dio
Se prego e non so mai
Scandire le parole
Non quelle che ricordo io
Ma quelle che trasmette il cuore
Ma che preghiera è
Gettata contro i muri
Tra i santi disperati e il vino
Di questo tempo alcolico
Questa sono io
Ringrazio Dio, ringrazio Dio
Per le foto che spedisci ai nostri giorni
Per questa voglia
Di respirare
Soffocare il mondo e poi lasciarlo
andare
Ringrazio Dio, ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
Le finestre aperte e chiari spari al cielo
Se Dio fosse già qui
Ti pare che sbagliavo
Ti avrei capito subito
Avrei capito me
Per quelli che oramai
Non mandano più annunci
D’amore e vita sui giornali
Io canto a questi brividi
Questa sono io
Ringrazio Dio, ringrazio Dio
Per quest’anima pesante contro il
petto
Per questa voglia
Di farci male
Soffocare il mondo e farsi innamorare
Da un altro Dio , ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
E al mio uomo che è fuggito via
Nemmeno un po’ d’affetto
Milva con Sono felice
Questa sera è domenica, non mi va proprio di uscire
Preferisco stare in casa a guardare la televisione
Danno quel film con quell'attore che mi fa impazzire
Quello coi capelli rossi non mi ricordo il suo nome
Sono felice
Lo so che non è facile
Che sei felice
Ho quasi paura
Ma affronterei il mondo
Quando lui mi guarda negli occhi
A volte mi vien voglia di saltargli addosso
Giocare un po' con lui, parlare della nostra vita
E con la testa è così lontano ma così vicino a me
A volte lui se ne va via, non torna neanche a dormire
Mi lascia qui da sola, mi sembra di impazzire
Tanto che la vorrei finire e sento in un minuto
Ma non lo sanno dire e fanno finta di non capire
Come me in questo momento che sono felice
Di giorno picchierei la testa per farmi sentire
La notte strapperei le sue ali per non farlo volare
Mentre aspetto il suo corpo e le sue labbra amare
Mi appartiene anche quando si addormenta sul divano
Grazia Di Michele con Io e mio padre
Se potessi parlarti di me
In questi giorni che il sole non c'è
Senza confondermi perché
Sei mio padre
Se potessi cantare per me
L'unica storia che al mondo non c'è
Mi ricorderei
Che sei mio padre
Ti poserei
La testa tra le mani e mi addormenterei
Con l'innocenza di chi non ha visto il mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Se potessi parlarmi di te
E frantumare il silenzio che c'è
Senza difenderti perché
Sei mio padre
Ti prenderei
Quelle tue mani stanche e ti riporterei
Nei nostri viaggi stralunati
Senza fine
Ma non hai più
Voglia di seguirmi in questa notte blu
Non hai parole tu
Che sei mio padre
E restiamo qui
Più mi guardo e più somiglio a te
In un gesto o lampo di allegria
In questa smania di scappare via
Ci incontreremo mai
Io e mio padre
Ci incontreremo mai
Io e mio padre
Ti poserei
La testa tra le mani e mi addormenterei
Sognando isole e sirene in mezzo al mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Oh, li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Peppino di Capri con Evviva Maria
Veniva dal mare Maria
Un solo bagaglio, la sua allegria
E mille finestre si aprirono
Quando la felicità passò
E di gente si strinse la via
E una musica s'improvvisò
E chi aveva perduto l'amore lo ritrovò
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Chi sa chi di noi sceglierà, e per chi ballerà
Ma come sei bella Maria, oh Maria, Maria
Il sole stanotte dov'è, dentro noi, dentro te
Volava la gonna a Maria
E la mia tristezza volava via
Ma il vino e le donne confondono
E non sai qual è la verità
Se è Maria che ha inventato l'amore
O l'amore è nato insieme a lei
Con Maria che è di tutti e nessuno, io fuggirei
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Chi sa chi di noi sceglierà, e per chi ballerà
Ma come sei bella Maria, oh Maria, Maria
Il sole stanotte dov'è, dentro noi, dentro te
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Nessuno sa dirle di no, perché mai, io lo so
L'amore si chiama Maria, oh Maria, Maria
La nuova Maria che verrà, chi sarà, chi sarà
Maria, Maria, Maria
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
La nuova Maria che verrà, chi sarà, chi sarà
Evviva, evviva Maria