Lettori fissi

domenica 31 gennaio 2021

Francesco Guccini - album (parte 1)


Francesco Guccini (Modena, 14 giugno 1940) è un cantautore, polistrumentista, scrittore e attore italiano. Fra i più importanti e popolari cantautori, il suo debutto ufficiale risale al 1967, ma già nel 1959 aveva scritto le prime canzoni rock 'n' roll. In una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti, si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro ed è autore di canzoni per altri interpreti.




1967 

Noi non ci saremo
In morte di S.F.
Venerdi santo
L'atomica cinese
Auschwitz
Talkin' Milano
Statale 17 (Live)
Il 3 dicembre del '39
La ballata degli annegati
Il sociale e l'antisociale


1970 

Lui e lei 
Primavera di Praga 
Giorno d'estate 
Il compleanno 
L'albero ed io 
Due anni dopo 
La verità 
Per quando è tardi 
Vedi cara 
Ophelia 
L'ubriaco 
Al trist 


1970 

L'isola non trovata 
L'orizzonte di K. D. 
La collina 
Il frate 
Un altro giorno è andato 
Canzone di notte 
Il tema 
L'uomo 
Asia 
L'isola non trovata 


1972 

Radici 
La locomotiva 
Piccola città 
Incontro 
Canzone dei dodici mesi 
Canzone della bambina portoghese 
Il vecchio e il bambino 


1973 

Il bello 
Di mamme ce n'è una sola 
La Genesi 
Fantoni Cesira 
Talkin' sul sesso 
La fiera di San Lazzaro 


1974 

Canzone delle osterie di fuori porta 
Canzone della triste rinuncia 
Canzone della vita quotidiana 
Canzone per Piero 
Canzone delle ragazze che se ne vanno 
Canzone delle situazioni differenti 


1976 

Piccola storia ignobile 
Canzone di notte n. 2 
L'avvelenata 
Via Paolo Fabbri 43 
Canzone quasi d'amore 
Il pensionato 


1978 

Amerigo 
Libera nos Domine 
100, Pennsylvania Ave
Eskimo 
Le cinque anatre 
Mondo nuovo 


1979 

Canzone per un'amica 
Atomica 
Noi non ci saremo 
Per fare un uomo 
Primavera di Praga 
Dio è morto 
Canzone del bambino nel vento (Auschwitz) 
Noi 
Statale 



1981 

Bisanzio 
Venezia 
Antenòr 
Bologna 
Lager 
Black-out 
Milano (Poveri bimbi di)












   Francesco Guccini e Mauro Pagani  

sabato 30 gennaio 2021

Andrea Mingardi - 45 giri (parte 2)


Andrea Mingardi (Bologna, 1º agosto 1940) è un cantautore e scrittore italiano. Inizia la sua carriera come cantante di rock and roll: già alla fine del 1959 è il leader dei "Golden Rock Boys", che si esibiscono a Modena.


1986 - If i were a woman/Motel
1986 - Ti troverò/Non trovo le parole
1992 - Canterò/Caruso

1993 - Sogno/Siamo angeli 

1994 - Amare amare/Amare amare 
1998 - Canto per te/Futuro futuro
1999 - Anche quest'anno è già Natale
2004 - È la musica 
2004 - Io amo James Brown (Solo per Radio)



Andrea Mingardi con Lucio Dalla 

venerdì 29 gennaio 2021

Checco Zalone - singoli


Checco Zalone, nome d'arte di Luca Pasquale Medici[1] (Bari, 3 giugno 1977), è un comico, cabarettista, attore, conduttore televisivo, imitatore, musicista, cantautore, sceneggiatore e regista italiano.

Presente in molte edizioni di Zelig come comico, è salito alla ribalta nel 2006 grazie alla canzone Siamo una squadra fortissimi, uscita durante il campionato mondiale di calcio 2006 culminato con la vittoria dell'Italia.


2006 - La polizia
2006 - Siamo una squadra fortissimi
2006 - I juventini
2007 - Se ce l'ò fatta io...
2008 - Cuore biancorosso
2011 - Che bella giornata (Colonna sonora originale del film)
2011 - L'amore non ha religione
2011 - Se mi aggiungerai
2012 - La cacada
2014 - Tapinho
2015 - La prima Repubblica
2019 - Immigrato
2020 - L'immunità di gregge

giovedì 28 gennaio 2021

Lighea - album


Lighea, pseudonimo di Tania Montelpare (Fermo, 11 novembre 1970), è una cantautrice e attrice teatrale italiana. La sua carriera inizia nel 1989, quando partecipa al Festival di Castrocaro. Vi si ripresenta quattro anni dopo aggiudicandosi la vittoria e guadagnandosi il diritto a partecipare a Sanremo Giovani 1993. Ritorna al Festival di Sanremo nel 1994 e nel 1995. Nel 1995 partecipa al Festivalbar.


1994

Possiamo realizzare i nostri sogni
Pelle di cuoio
Chiesto mai
Comodi figli
Di più
Siamo noi quelli sbagliati
Madre mia
Lupi di città
In queste notti
Cosa succede in città






1995 

Rivoglio la mia vita 
E basta 
Hei Dio 
Onestamente 
Se non è facile 
Sono viva 
Le cose che non riusciamo a terminare mai 
Tutto va bene 
Giù il cappello 
Non va 





1996 

Impara a dire no
Non ci sono più
Non voglio starti a sentire
Giù dall'anima
Per una volta ancora
Mamma no
Gli stupidi
Vedi
Libera
Oltre i limiti
Nel mio profondo





1997 

Niente e nessuno
Lo devo a te
Esisti
La follia dell'uomo
Semplicemente Sissi
Tommy
Torre D'Avorio
Foresta di Baviera
Sogna
Metà






2006 

Dieci
Ho
Matilde
Teo non è una canzone
Tutto andrà bene
Io e lei
Il bello di te
L'amore a memoria
Sempre al limite
Undici novembre
Ho (portoghese)
Tutto andrà bene (portoghese)




2012 

Miele e veleno
Un giorno qualunque
Ho
In un angolo
Mario è una rivoluzione
Senza garanzie
Le viole
Le cose che non riusciamo a terminare mai
L'attesa
Rivoglio la mia vita





mercoledì 27 gennaio 2021

Claudio Terni - discografia (parte 2)


Claudio Terni, pseudonimo di Claudio Scimmi (Terni, 10 giugno 1927 – Terni, 10 luglio 2011), è stato un cantante italiano.

1959 - Mattinata fiorentina/Firenze sogna 
1959 - Terra straniera/Alba sul mare 
1961 - Sole sole d'oro/Tu si 'a malincunia 
1967 - Chitarratella/Carovaniere 
1967 - Vivere/Via maestra 
1968 - Vecchia ringhiera/Villa triste 
1968 - Come è bello fà l'amore quanno è sera/Canta,se la vuoi cantar
 
1968 - Chitarra romana/Torna piccina mia 
1968 - Firenze sogna/Fili d'oro 

1955 

Luna rossa (Giorgio Consolini)
Polvere (Claudio Terni)
Le rose rosse (G. Consolini)
Il torrente (Claudio Terni)
Parlami d'amore Mariù(C.Terni)
Torna piccina mia (G Consolini)
Violino tzigano (Claudio Terni)
Terra straniera (G. Consolini)


1957 

Mattinata fiorentina
Vipera
Firenze sogna
Capinera
Chitarra romana
Amor di pastorello
Come pioveva
Mamma










1959 

Serenata per 16 bionde
Pastorella sarda 
Piazza Navona 
Vurria… 
Maruzzella 
Chiove a Zeffuno 
Torna ‘a vuca’ 
Tu si ‘a malinconia 
Silenzio notturno 









1968 

La canzone dell'amore
Acqua santa
Vivere
Chitarra romana
Torna piccina mia
Come è bello fa l'amore quando è sera
Via maestra
Firenze sogna
Vecchia ringhiera
Canta se la vuoi cantar
Carovaniere
Villa triste
Fili d'oro
Chitarretella

martedì 26 gennaio 2021

Zucchero Fornaciari al Festival di Sanremo


Zucchero, pseudonimo di Adelmo Fornaciari (Reggio Emilia, 25 settembre 1955), è un cantautore e musicista italiano, talvolta menzionato come Zucchero Fornaciari oppure Zucchero Sugar Fornaciari.


1982 - Una notte che vola via

Mondo in vetrina, io resto in cantina
Fiori di bosco, stasera non esco con voi
Strade di notte, il mio cuore che batte
Storia già fatta, ma tu sei distratta e un po' mia, sei mia
Se sapessi com'è grande il mare
Il mare stanotte fa sognare
È una notte che vola via se solo chiudo gli occhi
È una stella che vola via, ti amo e non basta, ma resta, mi basta
È una notte che vola via, da immaginare tutto
Sei dentro il mio cuscino, ti amo
Mondo in vetrina, io resto in cantina
Ladro di sensi e di sentimenti per lei
Vento di notte, è un cuore che batte
Storia banale, ma tu non sei male e un po' mia, sei mia
Se sapessi com'è grande il cielo
Il cielo stanotte è un velo
È una notte che vola via se solo chiudo gli occhi
È una stella che vola via, ti amo e non basta, ma resta, mi basta
È una notte che vola via, da immaginare tutto
Sei dentro il mio cuscino, ti amo e non basta, ma resta, mi basta
È una notte che vola via, da innamorare tutto
Per te che sei lontano, ti amo


1983 - Nuvola

Ti porterei nel vento
E la tua mano scivola
Un nome poi ti inventerò
Posso chiamarti nuvola?
E intanto guardo che ora è
Sarà lontano il cielo?
Fantasticando con l'armonia
Dei tuoi capelli, riprendo il volo
Nel vento caldo l'aria che io respiro già profuma di noi
Ti voglio bene, ma tu non ci sei
Nel vento caldo la tristezza va via, rimane solo poesia
Ma qui mi perdo se tu non ci sei
Na-na, na-na, na-na-na, na-na-na
Ti voglio bene, ma tu non ci sei, non ci sei
Negli occhi tuoi si perdono
Notti di luna d'Africa
Di marinai e zingari
Cuore di gente libera
E intanto guardo il telefono
Sarai tornata a casa?
Immaginando, ti aspetterò
Magari oggi ti senti sola
Nel vento caldo l'aria che io respiro già profuma di noi
Ti voglio bene, ma tu non ci sei
Nel vento caldo la tristezza va via, rimane solo poesia
Ma qui mi perdo se tu non ci sei
Na-na, na-na, na-na-na, na-na-na
Ti voglio bene, ma tu non ci sei, non ci sei


1985 - Donne (con Randy Jackson Band)

Donne du du du in cerca di guai
donne al telefono che non suona mai
Donne du du du in mezzo a una via
donne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli e tanta voglia di avventure
e se han fatto molti sbagli sono piene di paure
Le vedi camminare insieme
nella pioggia o sotto il sole
dentro pomeriggi opachi senza gioia ne dolore
Donne du du du
pianeti dispersi ,
per tutti gli uomini così diversi
Donne du du du amiche di sempre
donne alla moda donne contro corrente
Negli occhi hanno gli aeroplani
per volare ad alta quota
dove si respira l'aria e la vita non è vuota
Le vedi camminare insieme nella pioggia o sotto il sole
dentro pomeriggi opachi
senza gioia ne dolore
Donne ,ooh
Donne,
Donne
Donne,
Donne
Donne du du du in cerca di guai
Donne al telefono che non suona mai
Donne du du du in mezzo a una via
donne allo sbando senza compagnia.


1986 - Canzone triste

Ci ho una canzone triste
Nel mio cuore!
Allegra ma non troppo
Appena spunta il sole
E prendo il mio giubbotto
È una canzone soul
Sì, la strofa è da cambiare, però
Potrebb efunzionare
Lasciandosi un po' andare
Suonando con vigore
Più avanti, fino in fondo al cuore
Senza accelerare
Piano, piano
Ci ho una canzone triste
Nel mio cuore!
Avrai un gran daffare
Caro amico Joe
Hai fuso, sì, e devo riparare
Qualcosa che non va
Il motore è da rifare però
Potrebbe ripartire
Lasciandolo scaldare
Spingendo con vigore
Più avanti, fino in fondo al cuore
Senza accelerare
Piano, piano
Ci ho una canzone triste
Nel mio cuore!
(Sad song)
Ci ho una canzone triste
Nel mio cuore!
La sera all'imbrunire
Che non va proprio giù
A chi (a te?) a chi lo devo dire
Se ci sei solo tu?
Il giorno sale, (la notte, amore) va giù
E noi torniamo su
(Sweet song, more song)
I've got a sad song
Said in my heart!
Ci ho una canzone triste
Nel mio cuore!
(Allora dillo... sweet, sweet, sweet song)
I've got a sad song
Said in my heart!

lunedì 25 gennaio 2021

Mauro Nardi - album (parte 2)



Mauro Nardi, nome d'arte di Antonio Borrelli (Napoli, 26 aprile 1954), è un cantautore e compositore italiano appartenente al filone neomelodico napoletano.

Nardi nel corso della sua carriera, pur essendo un cantante appartenente al genere neomelodico napoletano, si è cimentato anche nell'interpretazione di brani appartenenti alla Canzone classica napoletana e alla Musica leggera italiana.

Inizia la sua carriera all'età di 19 anni facendo parte di una orchestra RAI.



1994 

Vierno 
Nuttata 'e sentimento
Mmiez 'o ggrano 
'A pizza 
Malafemmena 
Napule e' chino 'e femmene 
Uocchie c'arraggiunate
Maria Marì 
Era de maggio 
Maliziusella 
'O vesuvio ('O gigante da muntagna) 
Madunnella 
Fa bene e scordate 
Rusella 'e maggio


1992 

Core Core 
Sto murenne
Si overe me vuo' bene 
Avrai Avrai 
Voglia di te
Troppi vote 
Nuie stamme 'nzieme 
E che ffa' 
E dico basta 
E te purtaie cu mme'

1993 

Ma comme m'annammoro? 
Nun te ne apprufittà 
Fra nuje (con Maria Nazionale) 
Metropolis 
Chi si? 
Pecche' staje e casa o vommero 
Bellissima 
Pe mezzo do nennillo 
Stanza 23 
No papà nun vo' 
Arrivederci mare 


1994 

All'improvviso 
Si muglierema 'o ssapesse 
Tiempo 
Vecchio amore 
'E spose 
Na voglia pazza 
Quando saremo vecchi 
Esagerata 
Chi te vo' bene 
Stellette' 
Core senza bene 
So passate sette anne

1994 

Vierno 
Nuttata 'e sentimento 
Mmiez 'o ggrano 
'A pizza 
Malafemmena 
Napule e' chino 'e femmene 
Uocchie c'arraggiunate 
Maria Marì 
Era de maggio 
Maliziusella 
'O vesuvio ('O gigante da muntagna) 
Madunnella 
Fa bene e scordate 
Rusella 'e maggio 


1995 

Pare tanto ca... 
Lido mare blu 
Basta 
Si turnasse 'nzieme a te 
Lei 
Nu mese fa' 
Na storia 
Balla balla 
Stasera dopo cena 
Si nun te cunuscevo 
Comme fa fridde 
18 anni


1996 

Duje nnammurate e nu telefono 
Dint'o lietto 
Da me tu che vuo' chiu 
Chella ca vulevo 
Guerra e pace 
Che cavero che fa 
Separati 
Miette a ffa 'o ccafe' 
Innamorarsi 
Ma comme fai 


1999 

Na parola 
Malepenziere 
Miette a meglia 
Lusingame 
Segretamente 
Scugnezziello nnammurato 
L'ommo che denare 
Giacca rossa
Core spezzato 
Suonno a marechiaro
Sincerità 
T'aspetto e nove 
Guaglione 
Scapricciatiello 
Palazziello


1999 

Signora 
Si tu 
Core carnale 
Nun te voglio fa' sbaglia' 
Si 'o core s'annamora
Si nascesse ancora 
Dio s'e' sbagliato 
Patrizia 
'E guaglione 'nnammurate 
Ce vulesse 'o mare 


2001 

Tu nun me puo' lassa' 
Je vulesse 
Amore mio di sera 
Buciarda si tu 
N'appuntamento 
Ma chie' succieso 
Nun so abituato 
Tu si a vita 
Per amore di una donna 
Ma che chiangne a ffa'


2002 

Comme se sta' male 
Nunn'è mai fernuta 
Senza voce (Francesca Marini) 
Ammore amaro 
Torero 
Passione 
Canzone bella 
Lazzarella 
Malafemmena 
Io te vurria vasa' 
Scetate 
Resta cu mme 
'A gelusia




2004 

Quatt'anne 
Addio 
Il nostro anniversario 
Ma che figlio 'e latino 
Buon compleanno 
Viento 'e mare 
Core busciarde 
'A nonna 
Cielo e mare 
Comm'è nato st'ammore

2005 

Agata 
Canzone appassiunata 
Dicitincello vuje 
Funiculì funiculà 
L'arte d' 'o sole 
Luna caprese 
Munasterio 'e Santa Chiara 
Palomma 'e notte 
Torna a Surriento 
Uocchie c'arraggiunate 


2005 

Indifferentemente 
Voce 'e notte 
Comm'e' bella 'a stagione 
Carmela 
'O marenariello 
Scapricciatiello 
Guaglione 
Me chiamme ammore 
Comme facette mammeta 
Tu si na cosa grande

domenica 24 gennaio 2021

Robertino al Festival di Sanremo


Robertino, nome d'arte di Roberto Loreti (Roma, 22 ottobre 1947), è un cantante e attore italiano.


1964 - Un bacio piccolissimo


Tu mi hai fatto innamorar
Con un bacio piccolissimo
Con le labbra tue di zucchero
Con un bacio piccolissimo
Tu mi hai fatto innamorar
Io ti accompagnai
Poi ti salutai
Davanti a casa sei rimasta sola con me
Un lampione blu
La strada e tu
Ed al chiar di luna noi restiamo a fare l'amor
Con un bacio piccolissimo
Con le labbra tue di zucchero
Con un bacio piccolissimo
Tu mi hai fatto innamorar
Non ti scordo più
E ti do del tu
E davanti a casa ogni sera resto con te
Io ti accompagnai
Poi ti salutai
Ed al chiar di luna
Noi restiamo a far l'amor
Con un bacio piccolissimo
Con le labbra tue di zucchero
Con un bacio piccolissimo
Tu mi hai fatto innamorar
Con un bacio piccolissimo
Con le labbra tue di zucchero
Con un bacio piccolissimo
Tu mi hai fatto innamorar
Non ti scordo più
E ti do del tu
E davanti a casa ogni sera resto con te
Io ti accompagnai
Poi ti salutai
E dal chiar di luna noi restiamo a fare l'amor
Con un bacio piccolissimo
Con le labbra tue di zucchero
Con un bacio piccolissimo
Tu mi hai fatto innamorar
Tu mi hai fatto innamorar
Innamoraaaaaaar


1965 - Mia cara


O mia cara
quando stasera
ti rivedrò
lo so
lo so
che cosa dirai
che cosa farai
mi butterai le braccia al collo
e di gioia riderai
vorrai sapere cosa ho fatto
in questo giorno lungo lungo lungo lungo lungo lungo lungo lungo
e poi
e poi
mia cara
quando stasera
mi rivedrai
lo sai
lo sai
che cosa dirò
che cosa farò
ti butterò le braccia al collo
e di gioia riderò
vorrò sapere cosa hai fatto
in questo giorno lungo lungo lungo lungo lungo lungo lungo lungo
e poi
mia cara
ti dirò
che ti amo
perché non c’è
una ragazza al mondo che assomigli a te
e poi
mia cara
ti dirò
che ti amo
perché
non c’è
una ragazza al mondo che assomigli a te
in questo giorno lungo lungo lungo lungo lungo lungo lungo lungo
e poi
mia cara
ti dirò
che ti amo
perché non c’è
una ragazza al mondo che assomigli a te.


1969 - Le belle donne


Io ho provato di tutto
Puntare il cinque ed uscire
Battere a flipper gli amici del bar
E far crociere sul mar
Di cose belle nel mondo
Per me ce n’è un finimondo
Ma su una cosa non dubito che
Siete d’accordo con me
Prima di tutto metto le belle donne
Sono una grande cosa tutte le donne
Prima di tutto metto l’amore vero
Sincero così…
E quando vado allo stadio
Mi trovo un posto in tribuna
L’unica moto di classe in città
È la mia moto, si sa
Soddisfazioni ci sono
Per chi le vuole trovare
Ma su una cosa non dubito che
Siete d’accordo con me
Prima di tutto metto le belle donne
Sono una grande cosa tutte le donne
Prima di tutto metto l’amore vero
Sincero così…
Prima di tutto metto le belle donne
Sono una grande cosa tutte le donne
Prima di tutto metto l’amore vero
Sincero così!