La vincitrice: Anna Tatangelo
Presentano: Pippo Baudo con Vittoria Belvedere e Manuela Arcuri
Orchestra: RAI
Totale brani: 36 (20 Campioni + 16 Giovani)
Martedì 5 marzo 2002: Si alza il sipario sulla 52ª edizione del Festival di Sanremo. In questo primo appuntamento assistiamo all'esibizione dei 20 Big in gara.
Mercoledì 6 marzo 2002: La seconda serata del Festival è animata dall'esibizione di 8 Giovani e 10 Campioni.
Giovedì 7 marzo 2002: Terzo atto per il Festival di Sanremo, che propone l'esibizione dei restanti 8 Giovani e 10 Campioni.
Venerdì 8 marzo 2002: Sotto i riflettori dell'Ariston, si esibiscono le 10 Nuove Proposte rimaste in gara.
Sabato 9 marzo 2002: Protagonisti assoluti della quinta e ultima serata sono i 20 Campioni in gara, che armati di musica e coraggio si esibiscono per la seconda volta in questa 52ª edizione del Festival.
Sezione Giovani
1º Anna Tatangelo con Doppiamente fragili
Ho soltanto la mia età
Tra le mani
Pochi amici e due o tre guai
E chi se li prende mai
Scrivo favole a metà
Sopra i fiori
Che nessuno legge mai
E corro forte fino a quando vedo il mare
Respiro piano e poi lascio fare e quello che sarà sarà
Io non posso far di più
Canto storie a testa in giù
Dentro i giorni miei
Oltre i grandi sai
Io non posso far di più
Guardo il cielo che è lassù
Sopra gli occhi miei
Così doppiamente fragili
Doppiamente fragili
Ho soltanto la mia età
E fino a ieri
Mi teneva compagnia
E a volte sogno di toccare in faccia il sole
Mi sveglio piano e poi lascio fare e quello che sarà sarà
Io non posso far di più
Conto stelle a testa in giù
Questi gli anni miei
Per i grandi sai
Io non posso far di più
Tanto il cielo resta su
Sopra gli occhi miei
Così doppiamente
Fragili, fragili
Proprio come sono adesso gli occhi tuoi, oh no
Fragili per paura sì
Che domani nonostante il mare
Non si riesca più a sognare
(Io no posso far di più
Canto storie a testa in giù)
Dentro ai giorni miei
Oltre i grandi sai
Io non posso far di più
Tanto il cielo resta su
Sopra gli occhi miei
Così doppiamente fragili
Doppiamente
2º Valentina Giovagnini con Il passo silenzioso della neve
Mi vesto come un angelo che sa
che nelle ali ha nuove libertà
e mi abbandono al gesto di volare via da te
ma non c'è traccia che ti lascerò
non c'è commedia in cui mi applaudirai
il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più
Nessuna estate canterà il tuo addio
da questa spiaggia in bianco e nero ed io
coloro le mie labbra con un'altra identità
Per implorarti di lasciarmi qui
in questo freddo innaturale che
cancella case strade e non ha più pietà per te
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più
Come sabbia sei nel mio pensiero
aquila che ormai non ha più cielo
e cade in volo
3º Simone Patrizi con Se poi mi chiami
Cosa pensi di me
dove credi di andare
cosa pensi di fare, adesso
vieni via di là
O mi prendi così
e mi fai respirare
o mi lasci libero
di andare via date
E' stato subito sì
ci metto tutto l'amore mio
così dicesti di te di me di noi,
di te, di me, di noi.
Ci si fa male anche così
restando amici e niente più
ci si fa male anche di più
se poi mi chiami ancora tu.
Ci si fa male anche così
decisi a non vedersi più
un'altra notte ancora qui
e poi mi chiami e metti giù,
se poi mi chiami, se poi mi chiami.
Sai mi sento un po' giù
due parole di troppo
stai sbagliando le mosse amore
se vai non torni più
E' stato subito sì
ci metto tutto l'amore mio
così dicesti di te di me di noi,
di te, di me, di noi.
4º Gianni Fiorellino con Ricomincere
Io senza di te un cervo in città
Che cosa mi succederà?
L'azzurro che c'è è buio per me
Ho proprio bisogno di te
Sento ancora le tue labbra addosso
Quell'abbraccio sotto un cielo rosso
I tuoi passi innamorati e svelti verso me
Stavo per fotografare Dio
La tua anima era nella mia
Ma una neve fredda è scesa su di noi
Ricomincerei, non ti perderei
Con un nodo stretta sul mio cuore io ti legherei
Ti amerei come mai nessuno
Ho mille occhi adesso io per te
Ricomincerei perché ti vorrei
Appoggiata al muro della scuola con i libri miei
Sopra i tuoi, come noi, amore
Quel giorno a casa mia a volare in alto con la nostra età
Io senza di te un disco a metà
La musica si spezzerà
La voglia non c'è, e la vita dov'è?
L'ho dimenticata da te
Non c'è inverno che non geli un fiore
Non c'è amore che non tagli un cuore
E tu sei il coltello che ha tagliato me
Le canzoni urlate da noi due
E la pioggia tra i capelli tuoi
Tutto si è perduto, tutto tra di noi
Ricomincerei, non ti perderei
Con un nodo stretta sul mio cuore io ti legherei
Ti amerei come mai nessuno
Mille occhi adesso io per te
Ricomincerei perché ti vorrei
Appoggiata al muro della scuola con i libri miei
Sopra i tuoi, come noi, amore
Quel giorno a casa mia a volare in alto con la nostra età
Io ricomincerei (ricomincerei)
Io ricomincerei
Vorrei farlo ancora, ricomincerei
5º Archinuè con La marcia dei santi
Quante cose ho visto
Quante cose ho salutato
Quante ne ho ritrovate qua
Son partito da lontano con un viaggio nella mano
Solo andata per chissà quale città
Solo andata con chissà quale meta
Con un bacio in cartolina
Ho lasciato lì in vetrina
Esposta ai sole la mia giovine età
Dai rancori ai malcontenti senza lacci in mezzo ai denti
Questa mia vita si racconta così
Questa mia vita mi saluta così
io con un cappello in mano
Non sono forse un uomo
Si dice così
Saluto tutti e chiedo perdono
La vita è però un dono
E io la vivo così
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo metterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso...
Dagli amori che ho lasciato
Per gli amori ritrovati
Mi son detto forse è meglio così
Mi han preso per un pazzo
Con la mente da ragazzo
Che vide il mondo nella sua integrità
Che vende tutto senza saper quel che ha
Parlando con me stesso
Ho raggiunto un compromesso
Capisco è forse una pazzia
Ma ho deciso a malincuore di non essere il migliore
Perché il migliore lo possiate fare voi
Libero arbitrio a chi è peggio di noi
Noi con un cappello in mano
Salutiamo e ci inchiniamo umilmente così
E a voi sua eccellenza non dispiaccia
Se cancello la mia faccia
Da questa cruda umanità
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo metterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Santi santi santi in paradiso
A cattivo giuoco io farò buon viso
E se i numeri giocati non usciranno mai
Della mia vita voi vedrete solo i guai
E se un giorno tornerò
Senza lacci nelle scarpe
La colpa allora sarà stata solo mia
Che ho scambiato la mia terra
E la mia pura fantasia
Per una donna di nome bugia
Per un albergo che non è casa mia
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo metterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo sbatterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Un re senza lamenti e senza l'ombra di rimpianto
Un re che come servi ha solo i suoi capelli bianchi
Lasciatemi condurre con un po' di fantasia
Quel che resta di questa vita mia
Quel che resta di questa mia pazzia.