Antoine, all'anagrafe Pierre Antoine Muraccioli (Tamatave, 4 giugno 1944), è un cantante e velista francese.
1967 - Pietre
Tu sei buono e ti tirano le pietre
Sei cattivo e ti tirano le pietre
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai
Tu sempre pietre in faccia prenderai
Tu sei ricco e ti tirano le pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
E pietre prenderai senza pietà
E sarà così
Finché vivrai
E sarà così
Se lavori ti tirano le pietre
Non fai niente e ti tirano le pietre
E il giorno che vorrai difenderti, vedrai
Che solo pietre in faccia prenderai
Se sei bianco ti tirano le pietre
Se sei nero ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
E pietre prenderai senza pietà
E sarà così
Finché vivrai
E sarà così
1968 - La tramontana
Inventa quello che vuoi
per farci ridere un po'
inventa pure,
dicci,dicci Pepè.
Quello che adesso vi dirò
per farvi ridere un po'
non è invenzione
ma è la verità
Da quando il giorno non è più giorno,
da quando il sole non è più sole,
da quando l'alba si è fatta strana
ho perduto la tramontana
Da quando il vento mi ha sussurrato
che lei va in giro col carrarmato,
da quando ho visto che fa l'indiana
ho perduto la tramontana
l'ho perduta seguendo lei
Inventa quello che vuoi
per farci ridere un po'
inventa pure,
dicci,dicci Pepè.
Quello che adesso vi dirò
per farvi ridere un po'
non è invenzione
ma è la verità
Da quando Eva mangiò la mela
ha combinato dei grossi guai,
se lei mangiava una banana
non perdeva la tramontana.
E invece io son qui che soffro,
son qui che lotto tra il bene e il male
e per il filo di quella lana
ho perduto la tramontana
l'ho perduta seguendo lei
Inventa quello che vuoi
per farci ridere un po'
inventa pure,
dicci,dicci Pepè.
Quello che adesso vi dirò
per farvi ridere un po'
non è invenzione
ma è la verità
Se adesso voi mi prendete in giro,
conosco tutte le vostre donne
e non è detto che per Giuliana
io non perda la tramontana
Mi piaccion nere, mi piaccion bionde,
mi piaccion tutte le donne al mondo
e per il pizzo di una sottana
perdo sempre la tramontana
l'ho perduta e la perderò.
Mi piaccion nere, mi piaccion bionde,
mi piaccion tutte le donne al mondo
e per il pizzo di una sottana
perdo sempre la tramontana
l'ho perduta e la perderò
1969 - Cosa hai messo nel caffè?
M'hai detto vieni su da me,
l'inverno è caldo su da me,
non senti il freddo che fa
in questa nostra città.
Perchè non vieni su da me,
saremo soli io e te,
ti posso offrire un caffè,
in fondo che male c'è.
Ma cosa hai messo nel caffè
che ho bevuto su da te?
C'è qualche cosa di diverso
adesso in me;
se c'è un veleno morirò,
ma sarà dolce accanto a te
perchè l'amore che non c'era
adesso c'è.
Non so neppure che giorno è
ma tutti i giorni sarò da te,
è un'abitudine ormai
che non so perdere, sai.
Ma cosa hai messo nel caffè
che ho bevuto su da te?
C'è qualche cosa di diverso
adesso in me;
se c'è un veleno morirò,
ma sarà dolce accanto a te
perchè l'amore che non c'era
adesso c'è.
Stamani,amore,pensando a te
il primo fiorem'ha detto che
l'inverno ormai se ne va
ma tu rimani con me.
Ma cosa hai messo nel caffè
che ho bevuto su da te?
C'è qualche cosa di diverso
adesso in me;
se c'è un veleno morirò,
ma sarà dolce accanto a te
perchè l'amore che non c'era
adesso c'è.
Se c'è un veleno morirò.
Se c'è un veleno morirò
1970 - Taxi
Diciotto lunedì
dovevo andare lì
ricordi cuore mio
come pioveva
e proprio in quel momento
l’ho vista che saliva sul taxi
C’è posto anche per me
lei mi risponde sì
se tu per caso vai
per la mia strada
perchè perchè perchè
la strada si accorciò
perchè perchè perchè
siam già arrivati ma perchè
Taxi taxi
il mio amore è finito lì
taxi taxi è finito quel lunedì
io son tornato ancor
in quella strada
per incontrare lei
per incontrare lei
e alla fine di quella strada
era la fine di quell’ amor
Taxi taxi
il mio amore è finito lì
Mai mai mai io scorderò
come pioveva
perchè perchè perchè
la strada si accorciò
perchè perchè perchè
siam già arrivati ma perchè
Taxi taxi
il mio amore è finito lì
taxi taxi è finito quel lunedì
Taxi taxi
la la la la la lala la
taxi taxi è finito quel lunedì
Taxi taxi
il mio amore è finito lì
taxi taxi è finito quel lunedì
Taxi taxi
la la la la la la la la
taxi taxi è finito quel lunedì
Taxi taxi
il mio amore è finito lì
taxi taxi è finito quel lunedì
1971 - Il dirigibile
No, non si puo’ piu’
stare qui io e te
fra la gente che corre.
Ma …l’idea l’avrei
senti un po’ che faro’
vieni qui, vieni da me.
Un dirigibile comprero’
con i nostri sogni lo gonfiero’.
Una mattina ti chiamero’
salta su…salta su!
Dal dirigibile guardo in giu’
quante persone col naso in su’
com’e’ ridicolo il mondo ormai
senza noi, senza noi.
Alto quanto forse piu’ del sole
questo amore salira’
Alto in alto forse piu’ del sole
questo amore salira ah ah ah.
Si e’ un sogno ma
anche tu vuoi cosi’
vieni qui, vieni con me.
Un dirigibile comprero’
con i nostri sogni lo gonfiero’.
Una mattina ti chiamero’
salta su…salta su!
Dal dirigibile guardo in giu’
quante persone col naso in su’
com’e’ ridicolo il mondo ormai
senza noi, senza noi.
La la la la la la la la la
La la la la la la la la la
la la la la la la la la la
la la la la la la
Un dirigibile comprero’
con i nostri sogni lo gonfiero’.
Una mattina ti chiamero’
salta su…salta su!
Salta su…salta su!
La la la la la la la la la
La la la la la la la la la
la la la la la la la la la
la la la la la la
1979 - Nocciolino
Nocciolino aveva un gatto a due code
Che col singhiozzo diventavano nove
Cappello di latta
Un vecchio ferro da stiro
Un razzo di carta grande come una biro
Mezzo litro di mare
In cui nuotare giocare
Ma un giorno disse
Adesso è il caso
Che metta anch’io un po’ fuori il naso
A Nocciolino raccontavano storie
Di vecchi castelli chiusi sempre per ferie
Li cercava nell’armadio gigante
Ma non trovava neanche il grillo parlante
Allora prese a pensare
Mi vesto e provo ad uscire
Forse Tarzan fa il tassista
Ed il grillo è andato fuori a pesca
Allora Noccio-Noccio Nocciolino
Con barba finta si travestì da uomo
Andava incontro con gli occhi da bambino
A un mondo grande che credeva fosse buono
Vide un vecchio secco una foglia
E che camminava come fosse una sveglia
Nessuno parlava né canti né di balli
La strada sembrò un allevamento di polli
E allora disse fra sé
Che cosa centrano i re
Comprò un bel mucchio di giornali
Con storie vere e non banali
E allora Noccio-Noccio Nocciolino
Fu macinato lungo il suo cammino
Capì che al mondo ce n’erano di storie
Sconfitte sì ma anche il profumo di vittorie
E allora Noccio-Noccio Nocciolino
Si tolse barba e baffi e ritornò bambino
In un cartello scrisse non vogliamo frottole
Se ci aiutate il mondo non avrà più frottole
E allora Noccio-Noccio Nocciolino
Fu macinato lungo il suo cammino
Capì che al mondo ce n’erano di storie
Sconfitte sì ma anche il profumo di vittorie
E allora Noccio-Noccio Nocciolino
Si tolse barba e baffi e ritornò bambino
In un cartello scrisse non vogliamo frottole
Se ci aiutate il mondo non avrà più frottole.
Mi piaceva Antoine.BUONA SERATA
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