Lettori fissi

sabato 23 ottobre 2021

Enrico Nigiotti al Festival di Sanremo


Enrico Nigiotti (Livorno, 11 giugno 1987) è un cantautore e musicista italiano.


2015 - Qualcosa da decidere


Probabilmente qualcosa da decidere
Prima che insieme cominciamo a ridere
Tirare fuori il maglione più bello
Scegliere in fretta il posto più giusto
Nell'imbarazzo che ruba la scena
E il tuo vestito che scopre la schiena
Lo sguardo perso per ogni tuo gesto
Il tuo sorriso che risolve tutto
Potremo stare fermi ad aspettare
Il tempo che cancelli il nostro attimo
Il nostro attimo
Oppure scrivere i capitoli di un libro
Che è già aperto e dedicarlo a noi
E dedicarlo a noi
Dentro alla noia dell'inverno
Siamo sguardi che non sanno ancora scegliere
Cosa è possibile
E in fondo persi dentro a un mare di domande
La certezza adesso siamo noi
Adesso siamo noi
Sotto una musica che suona a martello
Noi ci capiamo, parliamo lo stesso
Bicchieri in mano, le braccia tue addosso
Mi scappa il tempo, non riesco a fermarlo
Tutto il tuo corpo, tutto è il tuo vivere
Tutto il tuo muoverti, tutto il tuo essere
In questa notte, in questa tempesta
Che tutto passa, ma tutto poi resta
Potremo stare fermi ad aspettare
Il tempo che cancelli il nostro attimo
Il nostro attimo
Oppure scrivere i capitoli di un libro
Che è già aperto e dedicarlo a noi
E dedicarlo a noi
Dentro alla noia dell'inverno
Siamo sguardi che non sanno ancora scegliere
Cosa è possibile
E in fondo persi dentro a un mare di domande
La certezza adesso siamo noi
Adesso siamo noi
Ed io ti porterò
Ovunque tu vorrai
E non ti lascerò
E non mi lascerai
Ed io ti cercherò
Ovunque tu sarai
E non ti lascerò
Tu non mi lascerai
Potremo stare fermi ad aspettare
Il tempo che cancelli il nostro attimo
Il nostro attimo
Oppure scrivere i capitoli di un libro
Che è già aperto e dedicarlo a noi
E dedicarlo a noi
Dentro alla noia dell'inverno
Siamo sguardi che non sanno ancora scegliere
Cosa è possibile
E in fondo persi dentro a un mare di domande
La certezza adesso siamo noi
Adesso siamo noi
Adesso siamo noi

2019 - Nonno Hollywood


Certe cose fanno male
Mica le puoi trattenere
Non c'è modo di cambiare quello che non ti va bene
Dicono che con il tempo tutto quanto passa
Ma quand'è che passa?
Perché non mi passa
E ricordo proprio adesso ogni volta che ridevi
Ogni volta che per strada ti fermavi e litigavi
Con la gente che agli incroci ti suonava il clacson
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile
Centri commerciali al posto del cortile
Una generazione con nuovi discorsi
Si parla più l'inglese che i dialetti nostri
Mi mancano i tuoi fischi mentre stai a pisciare
Mi manca la Livorno che sai raccontare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non lo so
Quanto è bella la campagna e quanto è bello bere vino
Quante donne abbiam guardato abbassando il finestrino
La ricchezza sta nel semplice, semplice
Nel semplice sorridere in un giorno che non vale niente
Sembra un po' il secondo tempo
Di una finale da scordare
Come un taxi alla stazione che non riesci a prenotare
Siamo ostaggi di una rete che non prende pesci
Ma prende noi
Nonno sogno sempre prima di dormire
Cerco di trovare un modo per capire
Corriamo tra i sorrisi dei colletti "giusti"
Ma se cadiamo a terra poi son cazzi nostri
La vita adesso è un ponte che ci può crollare
La vita è un nuovo idolo da scaricare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non lo so
E quindi
Mi tengo stretto addosso i tuoi consigli
Perché lo sai che qua non è mai facile
Per chi fa muso contro, ancora
E quindi
Per ogni volta che vorrò sentirti
Chiuderò gli occhi su questa realtà
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile
Una generazione che non so sentire
Ma in fondo siamo storie con mille dettagli
Fragili e bellissimi tra i nostri sbagli
Mi mancano i tuoi fischi mentre stai a pisciare
Mi manca la Livorno che sai raccontare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non lo so

2020 - Baciami adesso


Sembra sempre inverno
Oggi è un mese che non so non riconosco
Ci ringhiamo da lontano come i cani
E ci pensiamo ancora più vicini
Oh, è così
È così, è così, è così
Che se ti tiro come un sasso poi ritorni qui
È così
È così
Tu sei quello che proteggo dentro me
Ancora adesso che ti leggo senza scrivere
Sei in ogni volta che non penso e penso a te
Sei l'unica stanza che mi salva dal disordine, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso
Sembra sempre inverno
Questo cielo che fa buio troppo presto
Questo senso di buttarci troppo sale
Questa voglia, voglia di sapore
Oh, è così, è così
Tu sei quello che proteggo dentro me
Ancora adesso che ti leggo senza scrivere
Sei in ogni volta che non penso e penso a te
Sei l'unica stanza che mi salva dal disordine, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Fermarmi qui, in mezzo a tutta questa gente
E senza dire niente baciami adesso
Ooh, baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh
Baciami, baciami, baciami adesso, ooh

22 commenti:

  1. lindo video, buen fin de semana . Te mando un beso

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  2. Te deseo un feliz fin de semana, Giancarlo. Un abrazo.

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  3. Nuoce e promettenti leve canore, da seguire
    Un saluto,silvia

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  4. Oi amigo
    Adorei essa música, papai me ensinava italiano, mas minha cabeça era dura. Depois aprendi mais duas línguas.
    Beijos
    Lua Singular

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  5. Lindíssima voz.
    Obrigado pela partilha.
    Bom fim de semana.
    Abraços

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  6. Hola Giancarlo, no lo conocía, pero tiene una preciosa voz. Abrazos.

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