Lettori fissi

mercoledì 23 giugno 2021

Max Gazzè al Festival di Sanremo


Max Gazzè, all'anagrafe Massimiliano Gazzè (Roma, 6 luglio 1967), è un cantautore e bassista italiano.


1999 - Una musica può fare


Una musica può fare
Cantare lililli o lalalla (maggiore)
Una musica può fare
Cambiare nininni o nananna
Una musica può fare
Dove sei, non mi vuoi, stai con me
Una musica può fare
Cosa fai, non mi vuoi, tanto è uguale
Una musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Quello che la musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Non ci si può lamentare
Una musica può fare
Dormire i bambini il giorno
Una musica può fare
Svegliare i bambini la notte
Una musica può fare
Solitudini bastate a farsi da mangiare
Solitudini bastate a farti innamorare
Sotto l'armadio (con la radio)...
Sotto l'armadio (con la radio)...
Sotto l'armadio
Una musica può fare
Amare soltanto parole
Una musica può fare
Parlare soltanto d'amore
Una musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Quello che la musica può fare
Salvarti sull'orlo del precipizio
Non ci si può lamentare


2000 - Il timido ubriaco


Sposa
Domani ti regalerò una rosa
Gelosa d'un compagno non voluto
Temuto
Stesa
Caldissima per quell'estate accesa
Fanatica per duri seni al vento
Io tento
Tanto
Quell'orso che ti alita accanto
Sudato che farebbe schifo a un piede
Non vede
Dorme
Tapino non le tocca le tue forme
Eppure è ardimentosa la sua mano
Villano
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Chino
Su un lungo e familiar bicchier di vino
Partito per un viaggio amico e arzillo
Già brillo
Certo
Perché io non gioco mai a viso aperto
Tremendo il mio rapporto con il sesso
Che fesso
Piango
Paludi di parole fatte fango
Mi muovo come anguilla nella sabbia
Che rabbia
Rido
Facendo del mio riso vile nido
Cercandomi parole dentro al cuore
D'amore
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Pare che coppie unite solo con l'altare
Non abbian mai trovato le parole
Da sole
Forse
Domani che pianissimo le morse
Del matrimonio ti attanaglieranno
Potranno
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
Sposa


2008 - Il solito sesso


Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa
Ti ho chiamata solo per sentirti e basta
Sì, lo so, è passata appena un'ora, ma ascolta
C'è che la tua voce, chissà come, mi manca
Se in quello che hai detto ci credevi davvero
Vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo
Dicono che gli occhi fanno un uomo sincero
Allora stai zitta, non parlarmi nemmeno
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Perché, sai, non capita poi tanto spesso
Che il cuore mi rimbalzi così forte addosso
Ed ho l'età che tutto sembra meno importante
Ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente
Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte
Se vuole può venire qui a riempirmi di botte
Però sono sicuro che saranno carezze
Se per avere te un pochino almeno servisse
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Chiuderò la curva dell'arcobaleno
Per immaginarla come la tua corona
E con la riga dell'orizzonte in cielo
Ci farò un bracciale di regina
Ma se solo potessi un giorno
Vendere il mondo intero
In cambio del tuo amore vero
Sai, qualcosa tipo "cielo in una stanza"
È quello che ho provato prima in tua presenza
Dicono che gli angeli amano il silenzio
Ed io nel tuo mi sono disperatamente perso
Sento che respiri forte in questa cornetta
Maledetta, mi separa dalla tua bocca
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Correrò veloce contro le valanghe
Per poi regalarti la fiamma del vulcano
Respirerò dove l'abisso discende
E avrai tutte le piogge nella tua mano
Ma se solo potessi un giorno
Vendere il mondo intero
In cambio del tuo amore vero
Posso rivederti questa sera?
Ma tu non pensare male adesso
Ancora il solito sesso
Ora ti saluto, è tardi, vado a letto
Quello che dovevo dirti, io te l'ho detto


2013 - Sotto casa


Apra la sua porta, faccia presto
Non importa cosa crede lei di questo movimento
Ma l'avverto che al suo posto non ci penserei due volte
Dato l'imminente arrivo di gesù
Perché poi non torna più
Mi son reso conto che serpeggia tra i credenti il malcontento
Per la pioggia di mancati appuntamenti
Nei millenni ma si metta nei suoi panni
Quell'incetta di pianeti da salvare
Di pianeti da salvare
Possa la bontà del vostro cuore riscoprire che la verità
Si cela spesso dentro una persona sola
E non è tanto il sesso a consolare l'uomo dal suo pianto
Ma l'amore buono ed il perdono santo del signore
Lasci che le spieghi in due parole
Com'è facile sentire gli echi bassi ed immorali
Di comportamenti frivoli e meschini
Quali certi omini in abito da donna
La vergogna che neanche gli animali
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco dio
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita
Non chiedo mica un regno intero, dico io
Sono un indegno messaggero e cerco dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro
Lei non si dimostra
Illuminato dalla grazia
Della vostra santa vergine Maria
Lo chiami pure, se ritiene
Il capo della polizia
Ma a chi conviene tutta quella baraonda
Se l'ozono si è ridotto a un colabrodo
E basta un solo farabutto
A fare in modo che dell'uomo non rimanga neanche l'ombra
E poi ficcatevelo in testa
Non si viene al mondo tanto per godere
Ma soltanto perché un bene superiore ci ha creati
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco dio
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita
Non chiedo mica un regno intero, dico io
Sono un indegno messaggero e cerco dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro
So che sei lì dentro
Non ti muovi ma ti sento
Oggi te la cavi, sì
Ma non finisce qui
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita
Non chiedo mica un regno intero, dico io
Sono un indegno messaggero e cerco dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro


2018 - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno


Tu che ora
Non temi,
Ignorane
Il canto...
Quel coro ammaliante
Che irrompe alla mente
E per quanto
Mulini
Le braccia oramai
Non potrai
Far più niente
Ma se ti rilassi
E abbandoni
Il tuo viso
A un lunghissimo
Sonno,
O mio Pizzomunno
Tu guarda
Quell'onda
Beffarda
Che affonda
Il tuo amore indifeso
Io ti resterò
Per la vita fedele
E se fossero
Pochi, anche altri cent'anni!
Così addolcirai gli inganni
Delle tue sirene
Cristalda era bella
E lui da lontano
Poteva vederla
Ancora così
Con la mano
Protesa
E forse una lacrima scesa
Nel vento
Fu solo un momento,
Poi lui sparì
Al largo
E lei in casa cantando...
Neppure il sospetto
Che intanto
Da sotto
La loro vendetta
Ed il loro lamento!
Perché poveretta
Già avevano in cuore
I muscoli tesi
Del bel pescatore,
E all'ennesimo
Suo rifiuto
Un giorno fu punito!
Ma io ti aspetterò...
Io ti aspetterò,
Fosse anche per cent'anni aspetterò...
Fosse anche per cent'anni!
E allora dal mare
Salirono insieme
Alle spiagge
Di Vieste
Malvage
Sirene...
Qualcuno le ha viste
Portare
Nel fondo
Cristalda in catene
E quando
Le urla
Raggiunsero il cielo,
Lui impazzì davvero
Provando
A salvarla,
Perché più non c'era...
E quell'ira
Accecante
Lo fermò per sempre
E così la gente
Lo ammira
Da allora
Gigante
Di bianco calcare
Che aspetta tuttora
Il suo amore
Rapito
E mai più tornato!
Ma io ti aspetterò...
Fosse anche per cent'anni aspetterò...
Fosse anche per cent'anni aspetterò...
Fosse anche per cent'anni!
Io ti aspetterò
Fosse anche per cent'anni!
Si dice che adesso,
E non sia leggenda,
In un'alba
D'agosto
La bella Cristalda
Risalga
Dall'onda
A vivere ancora
Una storia
Stupenda

19 commenti:

  1. Pensierino,
    Estou toda enfaixada, caí de madura
    Vou comentar uma postagem por dia. Começando amanhã
    Beijos
    Lua Singular

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  2. Now that is a very good looking young man.

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  3. Max Gazze’ è un bravo cantautore che migliora di anno in anno . A me piace tanto. Buona serata.

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  4. Buen música para disfrutar en esta noche especial, feliz noche de San Juan 🎉

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  5. È un artista che stimo molto. Grazie Giancarlo, buon pomeriggio.
    sinforosa

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  6. Siempre mi.madre miraba los destivale de San Rwmo!!. Un abrazo

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