Annalisa Scarrone, nota semplicemente come Annalisa (Savona, 5 agosto 1985), è una cantautrice e conduttrice televisiva italiana.
2013 - Scintille
Volano volano I satelliti sulle formiche
Piano sbiadiscono
Le favole, quelle più antiche
Ma un arcobaleno dietro al finestrino
Riporta qui l'estate da bambino
Tornano, tornano
Le rondini dall'uragano
E dietro un semaforo tu che adesso appari piano
Come una farfalla sopra la mia mano
Inaspettata quanto attesa
Come poterti dire che
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di Natale
La curiosità di non sapere cos'è
Dritto allo stomaco
Tu come un colpo di scena
Scivola, scivola
Un brivido sulla mia schiena
Per te che forse un giorno sarai solo mio
O forse solo un sogno già finito
Tornano, tornano
Le fantasie, quelle più ardite
Noi ci guardiamo ma
Senza capire cosa è stato
Sembriamo una scintilla non ancora accesa
Inaspettata quanto attesa
Come poterti dire che
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi parla di te
E tu con me
Come poterti dire che
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in uno scherzo a Carnevale
La curiosità di non capire
Prendimi comprami
Con quegli occhi da diamante
Che ora scintillano e il resto ormai non conta niente
Riportami l'eternità in un attimo
E sarò il tuo infinito in un istante
Come poterti dire che
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi parla di te
E tu con me
Come poterti dire che
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di Natale
La curiosità di non sapere, cos'è
Cos'è
Cos'è
Cos'è
Cos'è
2015 - Una finestra tra le stelle
Cambio faccia cambio modo di pensare
Se una goccia di una lacrima versata
Ti accarezza il viso mentre ridi e dici
Che è la pioggia
Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi
Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l'ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Non fermare quel tuo modo di riempire le parole
Di colori e suoni in grado di cambiare
Il mondo che non ero in grado di vedere
Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi
Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l'ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l'ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
2016 - Il diluvio universale
L'amore non è una colpa
Non è un mistero
Non è una scelta
Non è un pensiero
L'amore quello dei film
L'amore del che segno sei?
C'è affinità, un aperitivo, chissà se mai
Magari, qualcosa, qualcosa, succederà
L'amore di questa notte
Non conta niente
Anzi, sia maledetto
E maledettamente
Io non tornerò
Perché non hai futuro
E io ha già poco tempo per me stessa
Figuriamoci per gente come te
E intanto prendo questa metropolitana
L'unica che sorride è una puttana
E allora io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E tu, che resti l'unico al mondo
Come una stanza da rifare
Resti immobile all'altare
Sei una canzone che non ho
Mai saputo cantare
L'amore succederà
O forse è già successo
Ma tu non l'hai visto
E lo vedi solo adesso
Ma stasera rimango a casa
A cucinare la vita
Come fosse un buon piatto da buffet
Lo so, l'amore è spudorato
L'amore è egoista
L'amore è un atto di necessità di te
E mentre sfoglio un altro stupido giornale
Penso che in fondo sia tutto regolare
E intanto io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E allora io preferisco sognare
Perché da qui la realtà si nasconde meglio che
Sotto il diluvio universale
E tu, dall'altra parte del mondo
Come una stanza da rifare
Resti immobile all'altare
Sei la canzone che non ho
Mai saputo cantare
2018 - Il mondo prima di te
Un giorno capiremo chi siamo senza dire niente
E sembrerà normale
Immaginare che il mondo scelga di girare
Attorno a un altro sole
È una casa senza le pareti
Da costruire nel tempo, costruire dal niente
Come un fiore fino alle radici
È il mio regalo per te da dissetare e crescere
E siamo montagne a picco sul mare
Dal punto più alto impariamo a volare
Poi ritorniamo giù
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù
A illuminarci come l'estate
Che adesso brilla
Com'era il mondo prima di te?
Un giorno capiremo chi siamo senza dire niente
Niente di speciale
E poi ci toglieremo i vestiti
Per poter volare più vicino al sole
In una casa senza le pareti
Da costruire nel tempo
Costruire dal niente
Siamo fiori
Siamo due radici
Che si dividono per ricominciare a crescere
E siamo montagne a picco sul mare
Dal punto più alto impariamo a volare
Poi ritorniamo giù
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù
A illuminarci come l'estate
Che adesso brilla
Com'era il mondo prima di te?
Ora e per sempre ti chiedo di entrare
All'ultima festa e nel mio primo amore
Poi ritorniamo giù
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù
A illuminarci come l'estate
Che adesso brilla
Com'era il mondo prima di te?
Com'era il mondo prima di te?
Com'era il mondo prima di te?
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