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domenica 7 novembre 2021

Tosca al Festival di Sanremo


Tosca, all'anagrafe Tiziana Tosca Donati (Roma, 29 agosto 1967), è una cantante e attrice italiana.


1992 - Cosa farà Dio di me


Da un anno tue notizie
Non ne avevo più
Sul grano e i girasoli
Giugno ritornò
E di campane a festa i
L giorno si animò
E gente lungo i viali in preda all'euforia e al sole
Per centomila mani
Zucchero e caffè
E frutta e cioccolata
Come chissà che
Io presi il pane bianco
Dalle mani sue
L'americano rise e
II cuore mi scoppiò
Al sole
Cosa farà
Cosa farà Dio di me
Mi capirai
Come faro a dirlo a te
Amore mio
Io non so ancora che farò
Io non so darmi un perché
Ma giuro dentro di me
Non ho mai smesso di amarti
Come se fossi qui
Cosa farà Dio di me
Quel giorno in questa stanza
Il tempo si fermò
E mi mancò un po' il fiato quando mi spogliò
La luce tra le imposte
Gli occhi mi ferì
Li chiusi tu dov'eri
Io mi ritrovai ad amare
Cosa farà
Cosa farà Dio di me
Amore mio iui ha dormito eccanto a me
Poi non l'ho visto mai più
E questa vita per me
Da allora non ha più pace
Come se fossi qui
Cosa farà Dio di me


1996 - Vorrei incontrarti fra cent'anni


Vorrei incontrarti fra cent'anni
Tu pensa al mondo fra cent'anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri
Vorrei incontrarti fra cent'anni
Rosa rossa tra le mie mani
Dolce profumo nelle notti
Abbracciata al mio cuscino
Starò sveglio per guardarti
Nella luce del mattino
Uoh questo amore
Più ci consuma
Più ci avvicina
Uoh questo amore
È un faro che brilla
Ehi
Vorrei incontrarti fra cent'anni
Combatterò dalla tua parte
Perché tale è il mio amore
Che per il tuo bene
Sopporterei ogni male
Vorrei incontrarti fra cent'anni
Come un gabbiano volerò
Sarò felice in mezzo al vento
Perché amo e sono amato
Da te che non puoi cancellarmi
E cancellarti non posso (io voglio)
Amarti voglio averti
E dirti quel che sento
Abbandonare la mia anima
Chiusa dentro nel tuo petto
Chiudi gli occhi dolcemente
E non ti preoccupare (poi)
Entra nel mio cuore
E lasciati andare
Oh questo amore
Più ci consuma
Più ci avvicina
Oh questo amore
È un faro che brilla
In mezzo alla tempesta
Oh
In mezzo alla tempesta
Senza aver paura mai
Vorrei incontrarti fra cent'anni
Tu pensa al mondo fra cent'anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri


1997 - Nel respiro più grande


Da quanto tempo camminiamo accanto
I giorni, i mesi, le notti e le stagioni
Si perdono nel fiume dei ricordi
Da sempre cercavo il tuo sorriso
Lo cercavo tra mille volti muti
Io lo cercavo tra mille strade vuote
Chiamavo e rispondeva solo l'eco
E poi è arrivata la tua mano
Leggera si è posata sulla mia
Come rugiada che si posa sulla rosa
Due mani, uno sguardo, un solo respiro
Nel respiro più grande, più grande
Ricordi quella sera, era settembre
Sei arrivato in silenzio alle mie spalle
Sapevo che eri tu dal primo istante
Per la gioia che è salita dal mio cuore
Sei tu, ti ho chiesto con lo sguardo
Il tuo silenzio è stato quasi un grido
Il vento si è levato all'improvviso
Due sguardi, una luce, un solo respiro
Nel respiro più grande
Stelle che cadono o code di comete
Arcobaleni o frammenti di pianeti
Scegline uno che sia soltanto nostro
Lo seguiremo
Sarà la nostra via
Due fuochi, una luce, un solo respiro
Nel respiro più grande, più grande.


2007 - Il terzo fuochista


Gira volta, gira volta, volta gira, vola
Volta gira, gira volta, gira volta, vola
Pieno di brillanti è il mare
Dove all'orizzonte non s'arriva mai
Ricco di profumi il fango sulle ortiche
Al sole che tramonterà
Gira volta, gira volta, volta gira, vola
Volta gira, gira volta, gira volta, vola
Zucchero, limone e neve
Presa sopra i tetti di tanti anni fa
Notte dopo notte mamma ancora canterà
Il giorno che sei nata tu per me nacque un amore
Mille e mille stelle si cambiaron di colore
Gira volta e vola all'infinito questa nenia si ripeterà
Con le note di una fisarmonica la festa ancora arriverà
Passa il santo, passa il santo, guarda quant'è bello
Cantano le donne in coro: "Guarda quant'è bello"
Strusciano sottane mentre cola sangue e cera dalla santità
Fumano i camini, pesce fritto e baccalà
C'era una bambina con le sue scarpine blu
Vestitino a fiori ed i suoi occhi a guardar su
Un colpo scuro e il fumo nell'azzurro se ne va
Ruotava la bambina con le sue scarpine blu
Gira, gira volta, braccia aperte e naso in su
E la banda andava piano piano a cominciar
Tararai tarararara rarararai rarara
Tararai tarararara rarararai rarara
Tararai tarararara rarararai rarara
Tararai tarararara
Tarararararaaa
Eeh zum para para zum, para para zum pa pa
Zum para para zum, para para zum pa pa
Bancarelle, gostre, giochi, luci, orchestre, tenotini, zum pa pa
Noccioline, torroncini, lecca lecca, palloncini, zum pa pa
Eeh zum para para zum, para para zum pa pa
Zum para para zum, para para zum pa pa
Brillantina, dopobarba, sigarette, trombe, fiati e putipù
Orecchini, collanine, messa in piega e molto di più
C'era una bambina con le sue scarpine blu
Vestitino a fiori ed i suoi occhi a guardar su
Un colpo scuro e il fumo nell'azzurro se ne va
Ruotava la bambina con le sue scarpine blu
Gira, gira volta braccia aperte e naso in su
E la banda andava piano piano a cominciar
Note stonate, un via vai di ingenuità
La gente profumava di sudore e dignità
Il terzo fuochista
L'artista quotato dì più
Sparò i suoi colori nel cielo
E nel silenzio vennero giù
Oro, turchese, amaranto
Corallo, smeraldo e caffè
La bimba in quel cielo d'oriente
Vide la vita e l'amore che c'è
Un, due, tre
Tre colpi a finire e la notte tornò
Da allora rimase a sognare
E i colori per sempre con sé si portò


2020 - Ho amato tutto


Tre passi e dentro la finestra
Il cielo si fa muto
Resto lì a guardare
Io so cantare, so suonare, so reagire ad un addio
Ma stasera non mi riesce niente
Stasera se volesse Dio
Faccio pace coi tuoi occhi
Finalmente
Con te ho riscritto l'alfabeto
Di ogni parola stanca il significato
Perfettamente inutile cercare di fermare l'onda che
Ci annega e ci lascia senza fiato
Ed è una musica che va
In un istante è primavera
Che ritorna
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l'unica messa a cui io sono andata
Un volo che è partito
Svanito in fondo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per sfiorare le tue labbra
Per rivederti
Se è vero che il tempo ci rincorre
Oggi sono questa faccia
Questa carne e queste ossa
Le sento ancora addosso le tue mani che mi spostano più in là
Dove si vive solo di uno sguardo
È tardi, si spegne la candela
È sempre troppo tardi
Per chi non tornerà
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l'unica messa a cui io sono andata
Un treno che è partito
Sparito in mezzo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per averti fra le braccia
Per rivederti
Perché se manchi, tu manchi da morire
Perché amarsi è respirare i tuoi respiri
Stracciarsi via la pelle e volersela scambiare
È l'attimo fatale in cui mi sono arresa
Perché tu vieni con questo amore tra le mani
E come sempre nei tuoi occhi
La mia casa
Se tu mi chiedi in questa vita cosa ho fatto
Io ti rispondo ho amato
Ho amato tutto

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