Lettori fissi

venerdì 6 marzo 2020

Raf al Festival di Sanremo


Raf, pseudonimo di Raffaele Riefoli (Margherita di Savoia, 29 settembre 1959), è un cantautore italiano.

A 17 anni si trasferisce a Firenze per studiare all'Istituto d'arte e successivamente si iscrive alla facoltà di architettura, per poi arrivare a Londra dove fonda, insieme a Ghigo Renzulli, futuro chitarrista del gruppo rock Litfiba, un gruppo rock/punk i "Cafè Caracas", con i quali incide una cover di Mina Tintarella di luna. 


1988 - Inevitabile follia

È inevitabile oramai
come uno sbaglio di corsia
questo groviglio fra di noi
questa tua bocca sulla mia
e le tue mani su di me
sulle mie mani su di te
molto probabile che sia
inevitabile follia.
Fammi entrare nel tuo labirinto
voglio perdermi dentro di te
siamo due calamite viventi
tutto il resto del mondo non c’è.
E questo amore ci darà
un’incredibile energia
un varco dove la realtà
sconfina nella fantasia.
E quante notti dormirei
sulla tua dolce prateria
perché ti voglio e tu mi vuoi
inevitabile follia.
Esisto solo io
esisti solo tu
e questo nostro amore
il resto non c’è più.
So che resteremo chiusi qua
perché l’amore è prigionia
ma inevitabile verrà
anche la voglia di andar via.
Quando a letto saremo distanti
come amanti di mille anni fa
raccogliendo rimorsi e indumenti
e frammenti di felicità.
Ma invece dell’eternità
di questa splendida follia
l’amore si consumerà
in una lenta eutanasia.
Esisto solo io
esisti solo tu
ma quanto soffriremo
per non amarci più.
Ma è inevitabile oramai
questo groviglio fra di noi
questa tua bocca sulla mia…
è inevitabile follia.


1989 - Cosa resterà degli anni 80


Anni come giorni volati via
brevi fotogrammi o treni in galleria
E’ un effetto serra che scioglie la felicità
delle nostre voglie e dei nostri jeans che cosa resterà.
Di questi anni maledetti dentro gli occhi tuoi
anni bucati e distratti noi vittime di noi
ora però ci costa il non amarsi più
E’ un dolore nascosto già nell’anima.
Cosa resterà  di questi Anni Ottanta
afferrati già  scivolati via…
…e la radio canta una verità  dentro una bugia.
Anni ballando, ballando Reagan-Gorbaciov
danza la fame nel mondo un tragico rondò.
Noi siamo sempre più soli singole metà
anni sui libri di scuola e poi a cosa servirà.
Anni di amori violenti litigando per le vie
sempre pronti io e te a nuove geometrie
anni vuoti come lattine abbandonate là
ora che siamo alla fine di questa eternità …
…chi la scatterà  la fotografia…
…”Won’t you break my heart?”…
…Anni rampanti dei miti sorridenti da wind-surf
sono già  diventati graffiti ed ognuno pensa a sè
forse domani a quest’ora non sarà esistito mai
e i sentimenti che senti se ne andranno come spray.
Uh! No, no, no, no…
Anni veri di pubblicità, ma che cosa resterà
anni allegri e depressi di follia e lucidità
sembran già  degli Anni Ottanta
per noi queasi ottanta anni fa…


1991 - Oggi un Dio non ho


Sentivo solitudini l’ulivo del Getsemanie 
accendersi le voci dentro la città 
le croci che non porterò oggi un Dio non ho 
Madonna per la via non andar via che mi perderò 
oggi un Dio non ho oggi un Dio 
non ho lascio il gregge io 
oggi un Dio non ho 
E la tua legge qui non rispetterò 
resta dove sei negli abissi miei 
non ti cercherò oggi un Dio non ho.
Sentivo moltitudini l’arrivo di altri popoli 
e accendersi bandiere feste inutili campane 
che non suonerò 
oggi un Dio non ho 
Madonna madre mia non andar via 
che io morirò e 
oggi un Dio non ho 
oggi un Dio non ho 
sono un uomo anch’io 
oggi un Dio non ho 
Dentro un vortice nuvole scoppiano 
e il sole cade giù e ho bisogno di aiuto 
e non c’è che da vivere esistere 
giorno dopo giorno ancora non mi arrenderò. 
Oggi un Dio non ho 
oggi un Dio non ho 
sono morto anch’io se 
oggi un Dio non ho 
E nell’amore si io rinascerò 
chissà dove sei negli abissi miei ti ritroverò 
oggi un Dio non ho.

13 commenti:

  1. No los conozco, y que buenos videos nos dejas hoy. Saludos amigo.

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  2. Caro Giancarlo, i tuoi post mi fanno capire quanto ho perso della musica italiana.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Grazie, grazie dei tuoi splendidi post, mi piace molto leggerli e conoscere anche qualcosa di nuovo!

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    1. Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce!
      Buon Weekend.

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  4. Tsante interessanti notizie canore, neltuo variopinto blog.
    Un caro saluto,silvia

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  5. Ma Giancarlo quanti artisti sono passati da Sanremo? Una moltitudine che non avrei mai pensato. Buona fine di settimana.
    sinforosa

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  6. Contando quelli che non hanno superato le prove siamo a cica 10.000.
    Buon Weekend.

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