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mercoledì 4 marzo 2020

Mango al Festival di Sanremo


Mango, all'anagrafe Giuseppe Mango, conosciuto anche come Pino Mango (Lagonegro, 6 novembre 1954 – Policoro, 8 dicembre 2014), è stato un cantautore, musicista e scrittore italiano.

Noto per la sua estensione vocale e per il suo stile che fondeva pop e rock con sonorità folk e world music, è stato definito dal critico musicale Mario Luzzatto Fegiz come un «autentico innovatore della musica leggera italiana».


1985 - Il viaggio



Se accompagnarmi proprio vuoi tu
è a tuo rischio e pericolo,
io non so, se tu, se poi
finirai, il viaggio .
Ci vuol coraggio a chiudersi in noi
e negare che tu mi vuoi
quando mai dirò di no
eccoci, in viaggio .
Ma devo dirti ora
ciò che non sai di me .
Primo
non cercare
di trovare in me
una santa che non c'è.
Secondo
non tentare
di scoprire che
cosa penso io di te.
E infine
devo dirti che mi stuferò
se sei noioso il viaggio finirò.
Lo dico ora
che tu non sai ancora
ora che in tempo tu sei ancora
ora, dopo lo negherei.
Se a queste condizioni stai qui,
mi dichiaro tua complice
e vedrai che tu, che poi
mi dirai che viaggio! .
Ma ti ripeto ora
ciò che tu sai,
ancora ora
ciò che tu sai di me.
Primo non cercare
di trovare in me
una santa che non c'è.
Secondo non tentare
di scoprire che
cosa penso io di te.
Lo dico ora
che tu non sai ancora
ora che in tempo tu sei ancora
Lo dico ora
che tu non sai ancora
ora che in tempo tu sei ancora


1986 - Lei verrà 



Lei verrà, io ne ho già sete
Lei verrà nel tempo che verrà
E scenderà giù per la collina
Da nuove città
Stai qui con me, stanotte piove
E piove su noi che non ci incontriamo mai
Lei verrà ma d’Estate
Lei verrà perché l’aspetto già
E scenderà forse di mattina
Dal fiume che va
Per noi avrò strane parole
Quelle che non riesco a dire mai
Parole di cui ti vergogni
Ci sarà il sole nella stanza in fondo agli occhi tuoi
Amore che non da’ più sogni
Amore che non da’
Lei verrà, io ne ho già sete
E scenderà forse di mattina
Dal fiume che va
Per noi avrò strane parole
Quelle che non riesco a dire mai
Parole di cui ti vergogni
Ci sarà il sole nella stanza in fondo agli occhi tuoi
Amore che non da’ più sogni
Amore che non da’
E avrò
Amore che non da’ più sogni
Amore che non da’


1987 - Dal cuore in poi 



Scivola nel cuore e vai 
un po' più su 
l'uragano che troverai 
sei proprio tu 
ahi ahi ahi cosa sei 
rimani qui 
leggera e limpida così 
Polvere di sole cadrai
vicino a me 
non mi fa paura l'idea 
che ho di te 
ahi ahi ahi cosa sei 
dal cuore in poi 
da quante lacrime verrai 
Il fuoco 
Scioglierà 
questo inverno tra di noi 
coi color che tu non hai 
scalderà 
la stagione dell'età 
fra gli amori che tu non hai un amore per te sarei 
Scivola più forte che puoi 
mi arrenderei 
acqua dolce ora mi dai 
da bere sei 
ahi ahi ahi cosa sei 
dal cuore in poi 
io torno a perdermi se vuoi 
Il fuoco 
Scioglierà 
questo inverno tra di noi 
coi color che tu non hai 
scalderà 
la stagione dell'età 
fra gli amori che tu non hai 
un amore per te sarei


1990 - Tu... sì 



Di nuovo cosa c? dentro la mia vita
Dove finisce la pioggia cominci tu
La sabbia come te scotta fra le dita
E nella storia infinita ci sei di pi?
Perduto un po? cos?
In questo secolo ti amo
Perduto come te
Tu s? ardito affetto mio
Tu s? ci ha messo il cuore Dio
E vivi la vita vivi in me
pioggia di marzo leggera
dimmi che vita vuoi per te
a quale sorgente vuoi bere.
Cogli la rosa preziosa che qui adesso c?
tu serenamente, bella veramente
tu completamente dentro nella mente
ci ha messo il cuore Dio.
Rimani l? cos?
Rimani l? cos?
mondo da scoprire
ora fra queste lenzuola che cosa sei.
Adesso che sei qui
con quel sorriso da bruciare
per quanta notte c?
Tu s? ardito affetto mio
Tu s? ci ha messo il cuore Dio
E vivi la vita vivi in me
pioggia di marzo leggera
dimmi che vita vuoi per te
a quale sorgente vuoi bere.
Cogli la rosa preziosa che qui adesso c?
tu serenamente, bella veramente
tu completamente dentro nella mente
ci ha messo il cuore Dio.


1995 - Dove vai 



Dove vai 
con la testa 
nel tuo cuore 
il cuore 
in testa a me 
dove vai 
grande amore 
più leggero 
io sono li con te 
prima delle braccia 
tue lo sai 
prima delle braccia 
tue lo sai 
che gran vuoto abbracciai 
il cielo era al suolo ormai 
ora non c’e’ niente 
che non c’e’ 
questo poco e’ sicuro 
fuori e’ il cielo e il cielo va 
grandi mani 
per tenerti accanto 
più di tanto non ho 
non ti limiterò 
crescerò 
questa mia vita tua 
Dove vai dove vai 
vattene piano 
lasciami un segno così 
sul petto 
sulla guancia 
che tu puoi 
considerarli regni tuoi 
dove vai dove vai 
stammi vicino 
prenditi quello che vuoi 
la bocca 
spinge forte i baci suoi 
e vince fortemente noi 
noi fra tanta gente 
anima mia 
stretto stretto 
questo amore sia 
indicibile si 
noi umanamente qui 
con quelle generose 
ingenuità 
che si perdono poi 
stretto stretto 
resti in noi 
Dove vai dove vai 
vattene piano 
lasciami un segno così 
sul petto 
sulla guancia 
tu che puoi 
considerarci regni tuoi 
Dove vai dove vai 
niente dolore 
niente parole ormai 
l’amore 
gioca con i tempi suoi 
e vince fortemente noi 
ora vai 
con la testa nel tuo cuore 
e il cuore in testa a me.


1998 - Luce (con Zenîma) 



Parlo di una storia che svanì
Di quei giorni che lasciano troppa sete
Come mai tu ritorni e sei ancora qui?
E l'inverno sui rami già diventa estate
Sei sei con me
E chissà se ti ho perso mai
Qui qui perché?
Parlo d'amore e di un cielo che io abbandonai
E di me, di te, di noi due indifesi
Tu mi accarezzi le mani
Ma che cosa fai?
Forse che tutto va
Anche gli anni spesi
Sei qui con me
Ti cercai ti dimenticai
Sei qui con me
Ancora
Ancora
Ancora
Come allora
Luce che purifichi i miei sogni
Scendi piano dentro me
Luce che rischiari apertamente
Non lasciarmi da solo mai ti prego
Mai mai mai voglio amore
Nella forza che mi dai
Nel coraggio che mi dai
Luce che una strada sola insegni
Uh uh uh
Senti questa vita che trafigge così...
E ci porta con sé col suo passo lieve
Ma tu sei qui
Ti cercai ti dimenticai
Sei qui con me
Ancora
Ancora
Ancora
Come allora
Luce che purifichi i miei sogni
Scendi piano dentro me
Luce che rischiari apertamente
Più vive in me, bruciante in me, dentro me
Luce che una strada sola insegni
Non lasciarmi da solo mai ti prego
Mai mai mai voglio amore
Nella forza che mi dai
Nel coraggio che mi dai


2007 - Chissà se nevica



Volevo dirti adesso
che sto vivendo adesso per te.
Volevo dirti adesso
che il sogno mio di adesso è per te.
Chissà se nevica al di là di un dolore
se è dispari il freddo nel cuore,
se da un tramonto è giusto prendere un fiore
che possa rifiorire ancora.
La vita è sempre
quel darsi all'anima intensamente
tu bella sempre.
Probabilmente
quel dirti addio non è conveniente
tu bella sempre.
Volevo dirti adesso
che tra le foglie adesso non c'è
l'umore del tuo passo
serenità che adesso non c'è.
Chissà se nevica alla fine del mare,
se è vero quel taglio di sole,
se rideranno ancora i salici in fiore
nel dondolare questo amore.
La vita è sempre
quel darsi all'anima intensamente
tu bella sempre.
Probabilmente
quel dirti addio non è conveniente
tu bella sempre.
La vita è sempre
quel darsi all'anima intensamente
tu bella sempre.
Tu bella sempre
tra l'inquietudine e il sentimento
chissà se hai pianto.

22 commenti:

  1. Caro Giancarlo,
    Non mai ho visto Mango... Ma l'ultima canzone sembra bene.
    Un abbraccio,
    Mariette

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  2. Love that voice. I suspect he could make a telephone book sound good.

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  3. Thank you, Giancarlo, for the interesting post about Mango.

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  4. Oi Giancarlo
    Bela seleção de vídeos
    Adorei
    Volte sempre a meu blog
    Beijos no coração
    Lua Singular

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  5. Risposte
    1. Kathy, all'estero Mango è poco conosciuto.
      Buona serata.

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  6. Caro Giancarlo, ricordo Mango lontanamente, ma mi piaceva.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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  7. Un bellissimo articolo, molto apprezzato.
    Un saluto,silvia

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  8. Un bravo cantante, andato via troppo presto. Saluti.

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  9. Non mi ricordavo avesse fatto cosi tanti san remo, un grande artista che portava sempre un suono molto originale

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  10. Grande Mango. Buona notte.
    sinforosa

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  11. Lei verrà è quella che ricordo meglio.
    Bravo Mango!
    Grazie Giancarlo e buona giornata
    Maria

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