Lettori fissi

giovedì 14 febbraio 2019

Nina Zilli al Festival di Sanremo


Nina Zilli, pseudonimo di Maria Chiara Fraschetta (Piacenza, 2 febbraio 1980), è una cantautrice, personaggio televisivo e conduttrice radiofonica italiana.


2010 - L'uomo che amava le donne


Sempre lontano
Ami tutte a modo tuo
Ami tutte le donne
Sei bello come un dio
Dopo di me
Amori stupidi
Avere amanti che hai, lo sai
Improbabili ed inutili, come fai
Solamente tu, dimenticarti è difficile
Eri un po' di più
Mi piaceva come amavi tu
Quanto sai fare l'uomo
Se non ci sono io
Ti consumi in un giorno
Nell'attesa di un addio
Lo so da me, qual è il tuo limite
Tutte le donne che vuoi, che hai
Ma d'amore tu non muori mai
Proprio mai
Solamente tu, dimenticarti è difficile
Eri un po' di più
Mi piaceva come amavi tu
Solo tu solo tu
Solamente tu, dimenticarti è difficile
Non ti voglio più, ma era bello
Come amavi tu, solo tu solo tu

2012 - Per sempre


Se un giorno tu
Tornassi da me dicendo che
È stato un errore
Lasciarmi andare lontano lontano da te
Se un giorno tu
Parlassi di me
Dicendo che
Sono il tuo rimpianto e non riesci a dormire
Allora ti direi
Stavolta sarebbe per sempre
Non importerebbe niente se
Le parole tue
Mi hanno fatto male ma tanto vale che
Stavolta sia per sempre
Perché l’orgoglio in amore è un limite
Che sazia solo per un istante e poi
Torna la fame
Se un giorno tu
Sentissi che c’è qualcosa che
Non ti sai spiegare non ti lascia andare
Non chiedere a me
Neghi la verità
Ora che non ti serve piangere
Puoi lasciarti cadere
Dimenticare non basterà
Ma illudimi che sia per sempre
Non importerebbe niente se
Le parole tue
Mi hanno fatto male ma tanto vale che
Stasera non cedo a niente
Perché se perdo in amore perdo te
Che accendi il mondo per un istante e poi
Va via la luce
E so che è stupido pensarti diverso
Da ciò che sei realmente
Di quello che ho dato non ho avuto indietro
Neanche quel minimo
Per cui valga la pena di star male
Mentre affoghi nei tuoi errori
E cerco di capire l’irrefrenabile
Bisogno di cercare amore
In quel terreno che è fertile neanche a
Morire
E invece di morire ho imparato a respirare
Per sempre uh yeah
Le parole tue
Mi hanno fatto male ma tanto vale che
Stavolta non dirò niente
Perché l’orgoglio in amore è un limite
Che sazia solo per un istante e poi
Torna la fame

2015 - Sola


Sola,
E gli altri ballano
Mi piace farmi male
E ricordare la felicità cos’è
Sola
Anche prima di dormire
Lo vedi fuori piove
E non, non migliora neanche quando ci sei tu
Non cerco di più
E’ meglio se tu
Ora poi capirai che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è in questo blues
Questo è il mio blues
Sola
E gli altri ballano
E’ così che andrà a finire
Succede solo a quelli come me
Non cerco di più
E’ meglio se tu
Ora vai capirai
Che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è
In questo blues
Questo è il mio blues
E non importa se
Morirò di solitudine
Ora vai, capirai
Che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è
Mi odierai, piangerò,
Da stasera resterò
Sola, Uh Uh
Sola
In questo blues

2018 - Senza appartenere


Donna siete tutti e tu non l'hai capito
Donna non di tutti non è mai cambiato
Calda come il sole di domenica d'estate
Però non è domenica e qui fa un freddo cane
Donna ha perso tempo a lucidare la sua rabbia
Del tempo che è cambiato e ancora non la cambia
Donna sa volare mentre il cielo cade
Ma io, che cosa cercavo io?
E cosa ho trovato?
Schegge di felicità
Cerco una colpa per restare qui
A vivere i ricordi, io
Volevo salvarmi, io
E poi perdonarmi
Della vita che ho spaccato
Dell'amore che ho buttato via
Ma senza appartenere
Donna siete tutti e tu non l'hai capito
Donna che ha paura, donna che ha trovato
Il vento sulla faccia, il mare in una goccia
E sconfinati labirinti e un filo per uscire
Donna non si piace invece guarda quanto è bella
Donna che si cambia mille volte e resta quella
Donna sa volare mentre il cielo cade
Donna sa volare mentre il cielo cade
Io, che cosa cercavo io?
E cosa ho trovato?
Io non sono come te
C'è troppa vita per restare qui
Ad aspettare cosa?
Io volevo salvarmi, io
E poi perdonarmi
Delle volte che ho svelato quella parte debole di me
Ma senza appartenere
Quando la vita è più semplice non mi diverte, ci gioco
Io non li chiamo più lividi sono colori e ci gioco
Io ci gioco, io ci gioco
Na, na, na, na, na, na
Togliti la maschera
C'è troppa verità per stare qui
Senza appartenere
Donna siete tutti e tu non l'hai capito
E non è mai cambiato

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