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sabato 1 agosto 2020

The Rokes al Festival di Sanremo


The Rokes, originariamente conosciuti come Shel Carson Combo, sono stati un gruppo di musica beat inglese, che ha raggiunto il successo in Italia, vendendo più di 5 milioni di dischi, 17 singoli 45 giri, 5 album 33 giri, contendendo con l'Equipe 84 il titolo di principale band del beat italiano.

1967 - The Rokes con "Bisogna saper perdere"


No, non puoi sempre vincere (no, mai)
No, non puoi sempre vincere
Tu non devi odiarmi se lei vuole bene a me
Capita ogni giorno quello che e' successo a noi
Bisogna saper perdere
Bisogna saper perdere
Non sempre si può vincere
Ed allora cosa vuoi?
Se tra noi due avesse scelto invece te
Ora te lo giuro che in silenzio sparirei
Bisogna saper perdere
Bisogna saper perdere
Non sempre si può vincere
Come vuoi e quando vuoi
Quante volte, lo sai si piange in amore
Ma per tutti c'è sempre un giorno di sole
Io non ti vorrei vedere piangere così
Non è mia la colpa se non vuole dirti sì
Bisogna saper perdere
Bisogna saper perdere
Non sempre si può vincere
Ogni volta che tu vuoi
Quante volte, lo sai si piange in amore
Ma per tutti c'è sempre un giorno di sole
Tu non devi odiarmi se sorridere non sai
Dammi la tua mano siamo amici più che mai!
Bisogna saper perdere
Bisogna saper perdere
Non sempre si può vincere
E allora cosa vuoi?
No, non puoi sempre vincere
Bisogna saper perdere
Bisogna saper perdere
Bisogna saper perdere


1968 - The Rokes con "Le opere di Bartolomeo"


Vi racconterò la storia del signor Bartolomeo
fà un monotono lavoro che non lo interessa più
sogna un attimo di gloria,
non lo sogni un po' anche tu?
Millecentoundici buchi tutti in fila
in questo pezzo di ferro così... (uffa)
millecentododici buchi tutti in fila
in questo pezzo di ferro così...
pensare che il mio sogno è la poesia
millecentotredici buchi tutti in fila
in questo pezzo di ferro così...
ma il giorno mio verrà
e il mondo parlerà e leggerà
le opere di Bartolomeo...
Chi mi fermerà...
chi mi impedirà...
di volare dove vorrò
chi mi perderà...
quando io vivrò
le parole che scriverò.
Millecentoquattordici buchi tutti in fila
in questo pezzo di ferro così... (uffa)
mille e cento eccetera eccetera e giorni e giorni
e pezzi di ferro tutti così
ma il mio destino è sempre là
ed io non dispero
ma il giorno mio verrà
il mondo si commuoverà
leggera le opere di Bartolomeo...
Chi mi fermerà...
chi mi impedirà...
di volare dove vorrò
chi mi perderà...
quando io vivrò
le parole che scriverò...
Chi mi fermerà...
chi mi fermerà

1969 - The Rokes con "Ma che freddo fa"


D'inverno il sole stanco
a letto presto se ne va,
non ce la fa più,
non ce la fa più.
La notte adesso scende
con le sue mani fredde su di me,
ma che freddo fa,
ma che freddo fa.
Basterebbe una carezza
per un cuore di ragazza,
forse allora sì che t'amerei.
Cos'è la vita
senza l'amore?
è solo un albero
che foglie non da più
e s'alza al vento,
un vento freddo,
come le foglie
le speranze butta giù,
ma questa vita cos'è
se manchi tu?
Mi sento una farfalla
che sui fiori non vola più,
che non vola più,
che non vola più.
Mi son bruciata al fuoco
del tuo grande amore
che s'è spento già,
ma che freddo fa,
ma che freddo fa.
Tu ragazzo m' hai delusa,
hai rubato dal mio viso
quel sorriso che non tornerà.
Cos'è la vita
senza l'amore?
è solo un albero
che foglie non da più,
e s'alza al vento,
un vento freddo,
come le foglie
le speranze butta giù.
Ma questa vita cos'è
se manchi tu?
Cos'è la vita,
che freddo fa,
se manchi tu.

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