Lettori fissi

martedì 13 ottobre 2020

Giuseppe Cionfoli al Festival di Sanremo


Giuseppe Cionfoli (Erchie, 19 ottobre 1952) è un cantautore italiano, ex religioso francescano.

1982 - Solo grazie

O fu per gioco o simpatia
Per amore o nostalgia
Che quella sera ti ho scritto una canzone
O la paura che sentivo
Mi conduceva assai lontano
E percorrevo sentieri giá battuti
Tristezza amara era la mia
Spinta solo da pazzia
Che tende a ricordare solo ieri
E non capivo che parlavi
E mi tenevi stretto il cuore
Come un bimbo appena nato
Ero per te
Ma poi ti ho scritto solo grazie
Per avermi dato tu la vita
Ti ho scritto amore solo amore
Si, sei tu il mio Signore
Sei solo tu, sei solo tu
Momenti bui sono i miei
Previsti solo nel finale
Che mettono la mente ne cantiere
Riflessioni da bambino
E mi vedo da lontano
E non capisco perché mi cerchi tu Signore
Posso anche amarti
Posso anche lodarti
Ma non so che valore ha la mia preghiera
E mi sforzo di capire
E mi pare di sentire
Ti ho cercato
Ti ho trovato
Ti ho amato
Ma poi ti ho scritto solo grazie
Per avermi dato tu la vita
Ti ho scritto amore solo amore
Si, sei tu il mio Signore
Sei solo tu, sei solo tu
Ma poi ti ho scritto solo grazie
Per avermi dato tu la vita
Ti ho scritto amore solo amore
Si, sei tu il mio Signore
Sei solo tu, sei solo tu

1983 - Shalom

Incontrare fiumi incontrare mari
per parlare di te
e scalare le montagne
per parlare di te
imparare a volare
per parlare di te
e cantare una canzone
per parlare di te
shalom shalom shalom
e la parola diventa musica
e le frasi non bastano più
un girotondo intorno al mondo
e la guerra non c’è più
shalom shalom shalom
cercarti come l’ape cerca il fiore
cercarti come il fiume cerca il mare
rincorrerti veloce come fa il vento
cercarti come l’alba cerca il sole
cercarti come l’aria da respirare
tu shalom si shalom tu shalom
ritornare bambino per parlare di te
e sfidare una tempesta
per parlare di te
inventare qualche cosa
per parlare di te
e pagare di persona
per parlare di te
shalom shalom shalom
e la parola diventa musica
e le frasi non bastano più
un girotondo intorno al mondo
e la guerra non c’è più
shalom shalom shalom
cercarti come l’ape cerca il fiore
cercarti come il fiume cerca il mare
rincorrerti veloce come fa il vento
cercarti come l’alba cerca il sole
cercarti come l’aria da respirare
tu shalom si shalom inch’Allah.

1994 - Una vecchia canzone italiana

Terra distesa nel mare
che in ogni canzone
ci parli d’amore
terra di grano e di fiori,
di sole, di vino,
di spine e di allori
terra che resti nel cuore
di chi per un sogno
ti deve lasciare
ogni paese ha una festa,
una banda che suona…
una piazza, un caffe’
terra di santi e poeti
de’ troppi mafiosi
e pochissimi preti
terra di mille stranieri
che trovano amore
e non partono piu’
terra che resti into core
d’a ggente che parte
pe’ terre luntane
ma in ogni posto del mondo
dovunque tu vada…
da solo non sei.
Sentirai
una radio che suona lontana
cantera’
una vecchia canzone italiana
rivedrai
un balcone affacciato sul mare
una canzone non chiede di piu’
ti porta dove vuoi tu.
Ma che cos’e’ una canzone
e’ una storia che nasce
da ogni emozione
e ci accompagna la vita
da quando si nasce
a quando e’ finita
voce di popoli stanchi
da’ forza a una idea
che non muore piu’
e in ogni casa del mondo
arriva volando…
dipinta di blu.
Sentirai
una radio che suona lontana
cantera’
una vecchia canzone italiana
rivedrai
in attimo il tuo primo amore
passano gli anni e la vita pero’…
una canzone no.
Sentirai
una vecchia canzone italiana
cantera’
da una radio che suona lontana
rivedrai
un balcone affacciato sul mare
una canzone non chiede di piu’
ti porta dove vuoi tu.
Passano gli anni e la vita pero’…
una canzone no.

3 commenti:

  1. I wonder what made him turn away from the religious life?

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  2. Che bello, Giancarlo!
    Grazie per la condivisione.
    Spero che tu stia bene, amico, ti manca sui blog.
    Abbracci dalla Spagna

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  3. Ricordo vagamente questo cantante e sacerdote. Saluti. Come va ?

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