Lettori fissi

giovedì 4 marzo 2021

Cristiano De André al Festival di Sanremo


Cristiano De André (Genova, 29 dicembre 1962) è un cantautore e polistrumentista italiano.


1985 - Bella più di me

Mi hai dato un calcio nel cuore
Lascia impronte che non vanno più via
Ma c'è tra i piedi il cervello
Che ogni tanto vuole dire la sua
Quante risposte ho
Ma non ai tuoi perché
Sapevi più di me
E come può pesare ritrovarsi in tre
Lo imparo assieme a te
Una moneta da cento
Se testa mi ami
Croce non sei più mia
Fare l'amore da solo non ne ho voglia
E poi non ho fantasia
E se non ti cercavo non c'eri mai
C'eri più di me
Troppo diversi o troppo uguali
Dillo tu
Che c'eri più di me
Bella più di tanto
Anche quando si faceva notte in bianco
Bella più di tanto
Adesso che mi sei di fronte
E non di fianco
Bella più di me
Bella più di me
Bella più di me
Bella più di
Caduto in questo rumore
Che mi abbraccia e non mi fa compagnia
Sulla tua faccia una sfida
Se io perdo la vittoria è la tua
In musica e parole è una storia che
Conosci come me
Conosci più di me
In musica e parole proprio adesso che
La vivo senza te
Bella più di tanto
Anche quando si faceva notte in bianco
Bella più di tanto
Adesso che mi sei di fronte
E non di fianco
Bella più di me
Bella più di me
Bella più di me
Bella più di.


1993 - Dietro la porta

Dietro la porta di casa mia
Ho notizie arrivate da molto lontano
Dietro la porta di casa mia
Ho un amore che tengo, che tengo a portata di mano
Ho pensieri importanti parcheggiati in un angolo
Aspettano me
Ho parole scadenti perdenti vicino a me
Dietro la porta di casa mia
C'è la polvere dei miei ritorni della mia strada
C'è l'ombra della mia anima
Sempre attenta ovunque vada
C'è un tempo preciso un momento anche per te
Dietro la porta di casa cosa c'è
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo cambierei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo vivere appesi coi denti
Per una faccia migliore
Questo vivere fuori dai tempi
Aspettando per ore
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo perderrei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo gran consumarsi di mani
Giocando carte migliori
Questo leggere sempre le mani
E cercarne i colori
Dietro la porta di casa mia
Ho un tappeto di tutte le stelle del cielo
E i tuoi occhi segretamente nascosti
Rinchiusi per me
C'è un leggero passo di vento che qui non c'è
Vedessi di notte quando danza per me
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo cambierei
Ci sono novità e tutto quello che
Ci porterà
Questo stare leggeri e presenti
Cantando fuori dal coro
Queste voci poco distanti fuori dal coro
Ci sono novità, ci sono notti
Che per niente al mondo perderei
E la curiosità e tutto quello che ci porterà
Ad aprire la porta ad ogni novità
Consumandone poco per volta
Per quello che verrà
Per quello che verrà
Per quello che verrà


2003 - Un giorno nuovo

Oggi è un giorno nuovo
che se mi passi accanto
porti via anche il dolore
Tienimi le mani e dammi un po'
di tempo
che passerà questo rumore
Ci sarò
e proverò
ad esser vivo e più forte che mai
Tu dammi un segno un aiuto
un aiuto soltanto
Ti ho cercata da sempre
al di la di ogni luce
nelle strade che vanno al cuore
Ti ho cercata nel mondo
tra la guerra e la pace
oltre la solitudine
Nelle onde del mare
che hanno odore di casa
e calore di braccia tese
Lo vedi sono stelle
ombre d'argento e rame
figli da crescere col pane
Lo vedi siamo schiene
piegate a lavorare
segreti messi sull'altare
Ci sarò
e proverò
ad esser vivo e più forte che mai
Ci sarò
e proverò ad esser fuoco
e a non bruciarti mai
Ti ho cercata da sempre
al di là di ogni luce
nelle strade che vanno al cuore
Ti ho cercata nel mondo
tra la guerra e la pace
oltre la solitudine
Nelle onde del mare
che hanno odore di casa
e calore di braccia tese
e calore di braccia tese
Ti ho cercata da sempre
al di là di ogni luce
Nelle onde del mare
che hanno odore di casa
e calore di braccia tese


2014 - Invisibili

Tu abitavi in via dell'amore vicendevole
E io qualche volta passeggiavo da quelle parti lì
Il profumo dell'estate a volte era gradevole
E le tue medagliette al merito sul petto brillavano
Brillavano molto più dei miei lividi
Tu camminavi nell'inquietudine
E la mia incudine era un cognome inesorabile
Un deserto di incomunicabilità
Tu eri laureato in danni irreversibili
Che la droga provoca al cervello
Io un po' di questo un po' di quello
In fondo niente di veramente utile
Tu eri bravissimo a specchiarti nelle vetrine
Io altrettanto a svuotare le cantine
Per noi amici, pochi amici, pochissimi amici
Tu eri fortissimo a inventarti la realtà
Io liberissimo di crederla o non crederla
E ho sempre sperato che qualcuno un giorno
Potesse parlare male di noi
Ma eravamo invisibili, talmente invisibili che non ci vedevamo mai
Stu ténpu
Ch'u s'è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu
Pe ripurtane inderée sénsa ciü un sensu
Ma òua che se vedemmu
Dumàn tüttu u cangiàa
Tu abitavi in via dell'amore vicendevole
E io avevo preso una stanza in affitto
Da quelle parti lì
Io dimostravo fondamentalmente i miei anni
Tu ormai non sapevi più quali fossero i tuoi
Perché a Genova si moriva a vent'anni
Ma senza diventare mai, mai degli eroi
Coi tuoi separati a colpi di calibro trentotto
E i miei tenuti insieme dalla speranza per l'umanità
Noi sempre oltre ogni limite
Quel limite era una scommessa da non perdere mai
Tu eri bravissimo a ballare sulle rovine
Io altrettanto a rubare comprensione
Di noi amici, pochi amici, pochissimi amici
Tu eri fortissimo a inventarti la verità
Io liberissimo di crederla o non crederla
Io ho sempre sperato che qualcuno un giorno
Potesse accorgersi di noi
Ma eravamo invisibili, che non ci vedevamo mai
Stu ténpu
Ch'u s'è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu
Pe ripurtane inderée sénsa ciü un sensu
Ma òua che se vedemmu
Dumàn tüttu u cangiàa
Stu ténpu
Ch'u s'è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu
E u l'à ripurtòu inderée sensa ciü un sensu
Ma òua che ghe vedemmu
Dumàn tüttu u cangiàa

14 commenti:

  1. serena notte,
    un bravo cantante con un padre troppo stupendamente famoso e innovativo.
    Luigina

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  2. Lindas canciones me encanto oírlas. Te mando un beso

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  3. No lo conocia. Saludos amigo, cuidate.

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  4. Figlio di un grande artista, bravo! Ciao Giancarlo!!!!

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    1. Concordo, aggiungo che il padre è stato un grandissimo.
      Buon venerdi.

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  5. Tutti e due bravi alcune canzoni più che musica è poesia. Pur apprezzando la bravura non li ho mai seguiti.
    Io distinguo tra quelli bravi con quelli che mi piacciono magari Non chissà cosa. Rimangono Bravi che mi piacciano o no. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Buona fine settimana.

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