Lettori fissi

mercoledì 19 maggio 2021

Gino Paoli al Festival di Sanremo


Gino Paoli (Monfalcone, 23 settembre 1934) è un cantautore, musicista ed ex politico italiano.


1961 - Un uomo vivo

Io non sapevo per cosa vivevo
Io non sapevo a che cosa servivo
Ora so, ora so
I miei occhi mi servono
Per vedere te
Le mie labbra mi servono
Per parlare a te
Le orecchie mi servono
Per sentire la tua voce
Le mie mani mi servono
Per stringere te
E sono un uomo, un uomo vero
Un uomo vero perché ti amo
E sono un uomo, un uomo vivo
Un uomo vivo perché ti amo
Perché ti amo, io ti amo
Io ti amo e tu ami me
E sono un uomo, un uomo vero
Un uomo vero perché ti amo
E sono un uomo, un uomo vivo
Un uomo vivo perché ti amo
Perché ti amo, io ti amo
Io ti amo e tu ami me


1964 - Ieri ho incontrato mia madre

Ieri ho incontrato mia madre
Ed era in pena perché
Sa che ti vengo a cercare,
Sa che non penso che a te.
Ieri ho incontrato mia madre
E ha pianto un poco perché
Sa che non sono più suo,
Sa che ora vivo per te.
Crede di avermi perduto per sempre,
Che non m'importi più niente di lei,
Ora la vita del figlio che aveva
La puoi guidare tu con un dito.
Ieri ho incontrato mia madre
Ed era in pena perché
Sa che ti vengo a cercare,
Sa che non penso che a te.
Ieri ho incontrato mia madre
E ha pianto un poco perché
Sa che non sono più suo,
Sa che ora vivo di te


1966 - La carta vincente

Se
mi sveglio prima di te
e ti sento respirare
vicino a me
se
mi sveglio prima di te
e ti vedo dormire serena
vicino a me
incomincia un altro giorno
con te vicino a me
e mi chiedo perché nel gioco pazzo della vita
sia capitata per un caso
proprio a me
una carta vincente
bella
come te
una carta vincente
tu solo per me
una carta vincente
bella
come te
una carta vincente
tu solo per me
è finito un altro giorno
e tu sei qui con me
e mi chiedo
perché nel gioco pazzo della vita
sia capitata per un caso
proprio a me
una carta vincente
bella
come te
una carta vincente
tu solo per me
una carta vincente
bella come te
una carta vincente
tu solo per me
una carta vincente…

1989 - Questa volta no

Io mi so difendere
Dagli amici e da Dio
Posso difendermi e tenere per me
La mia fragilità
Di quattro lettere
Con cui mi chiamano
Ma che cosa ne farò della mia libertà
Che non mi serve più
Dal momento che io la cambierò
In tenerezza che continui
Come un'onda ad andare avanti e indietro
Questa volta no
Non devi amarmi tanto
Non devi amarmi troppo
Durerà di più
Se spendi un po' per volta
L'amore che hai da darmi
Si consumerà in una confidenza che verrà
Mi consumerai in mille giorni
Pieni di allegria
E uno spettacolo già smontato io ho
Ho un biglietto inutile
Forse mi servirà
Lo cambierò in tenerezza che continui
Come un'onda ad andare avanti e indietro
Questa volta no
Non devo amarti tanto
Non devo amarti troppo
Durerà di più
Se spendo un po' per volta
L'amore che ho da darmi
Si consumerà in una confidenza che verrà
Ti consumerò in mille giorni pieni di allegria.


2002 - Un altro amore

Cento volte ho pensato di averti incontrato
Cento volte ho capito di avere sbagliato
Ma è bastato un tuo piccolo gesto
Così logico quando l'ho visto
Per capire che
Eri proprio tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un'altra volta
Non ho più il cuore libero
Non c'è spazio per altre storie
Non ci sarà un'altra volta
Non ci sarà un altro amore
Lo sapevo
Che da qualche parte esistevi
T'ho cercata
T'ho trovata in mille amori
Ma ogni volta mancava qualcosa, sì
Mancava quel piccolo gesto
E alla fine tu
Finalmente tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un'altra volta
Chi mancava sulla mia strada
Eri tu e comunque vada
Non ci sarà un altro amore
Quel che sembra impossibile
Qualche volta succede ancora
Non ci sarà un'altra volta
Non ci sarà un altro amore

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