Lettori fissi

martedì 26 marzo 2019

Fabrizio Moro al Festival di Sanremo


Fabrizio Moro, pseudonimo di Fabrizio Mobrici (Roma, 9 aprile 1975), è un cantautore e musicista italiano.


2000 - Un giorno senza fine

Non siamo mica nati ricchi noi
Ci alziamo presto la mattina e poi
Siamo distratti un po'
E stretti nel metrò
E quando torni a casa tardi tu
Mi dici sempre che non reggi più
E non vuoi più parlare
Ed io che inizio a bere
La convivenza che ci ha dato, sì
La nostra storia è consumata qui
Tra sigarette andate
Le bottiglie vuote, e cose tralasciate
E tua madre che chiama ogni tanto
"State bene, sì?"
"Stiamo bene"
Ma sono stanco, sai
Vorrei ci fosse un giorno
Un giorno senza fine
Uno di quelli in cui
Ti scordi che domani
Ti devi alzare presto
Devi lavorare
Vorrei ci fosse un giorno
Che tu non fossi nervosa
E senza litigare, riprenderti per mano
E andarcene un po' al mare
Un giorno senza fine
Apriamo gli occhi e poi non è così
Ma a scuola che ne sanno
E sono già due volte che ci manca un anno
E qualche sera ci guardiamo un film
E poi facciamo l'amore
Che i fatti della vita
Per superarli bene
Si deve stare insieme
E la sveglia che suona alle sei
I sogni poi non li finisci mai
Ma tu sei stanca, eh
Vorrei ci fosse un giorno
Un giorno senza fine
Uno di quelli in cui
Ti scordi che domani
Ti devi alzare presto
E devi lavorare
Vorrei ci fosse un giorno
Che tu non fossi nervosa
E senza litigare, riprenderti per mano
E andarcene un po' al mare
Un giorno senza fine
Per bere e per fumare
E poi tornare qui
Riprendere coscienza
Ma senza stare male
Vorrei ci fosse un giorno
Ne ho avuti pochi io
Uno di quelli in cui
Ti scordi dei casini
E di pregare Dio
Un giorno senza fine
Per bere e per fumare
E poi tornare qui
Riprendere coscienza
Ma senza stare male
Un giorno senza fine


2007 - Pensa

Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
Il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
Di faide e di famiglie sparse come tante biglie
Su un'isola di sangue che fra tante meraviglie
Fra limoni e fra conchiglie, massacra figli e figlie
Di una generazione costretta a non guardare
A parlare a bassa voce, a spegnere la luce
A commentare in pace ogni pallottola nell'aria
Ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
Hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
Con dedizione contro un'istituzione organizzata
Cosa Nostra, cosa vostra, cos'è vostro?
È nostra, la libertà di dire
Che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare, le orecchie ascoltano
Non solo musica, non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira, ragiona
A volte condanna, a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza, idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile, contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no, non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani


2008 - Eppure mi hai cambiato la vita

Le luci della notte mi fanno compagnia
Sto in macchina da solo perché tu sei andata via
E provo a immaginare il mio futuro senza te
Come farò a ricominciare, un'altra donna, un altro modo di fare
Riabituarmi a mangiare, a guardare un film, a dormire insieme
A non aver paura dei miei cattivi odori, a sussurrare piano
Gli amori vanno via, ma il nostro, ma il nostro no
Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più
Ma non rimette a posto niente se non lo fai tu
E intanto ogni cosa se vuoi
Da sempre mi parla di noi
Stasera sei lontana
Mentre io penso a te
Eppure sei vicina a me
Non chiedermi perché
Sarà che mi hai cambiato la vita
Sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vita
Gli amori vanno via, ma i sogni, ma i sogni no
Alcuni non si avvereranno mai, però
Immaginare è l'unica certezza che ho
E questa solitudine che sento sarà
Il prezzo per un po' di libertà
Stasera sei lontana
Mentre io penso a te
Eppure sei vicina a me
Non chiedermi perché
Sarà che mi hai cambiato la vita
Sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vita
Stasera sei lontana
Mentre io penso a te
Eppure sei vicina a me
Non chiedermi perché
Sarà che mi hai cambiato la vita
Sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vita


2010 - Non è una canzone

Questa è la mia vita non è una prigione
Perché la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Faccio fatica a fare quello che voglio
Faccio fatica ad esprimermi al meglio
Sono trent'anni che mi sento dire
Che prima o poi qualcosa dovrà cambiare
Ho fatto ogni lavoro per rispettare
Un equilibrio etico politico sociale
Economico poetico giusto e culturale
Per dire la mia per farmi rispettare
Ma niente hanno cercato di manipolarmi i sogni
Le speranze le mie idee il fisico e la mente
Dopotutto sono un uomo e come l'animale segue l'animale più grande
Io dovrei seguire chi ha il potere di decidere per me
E poi mi lascia in mutande
Questa è la mia vita non è una prigione
Perché la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Faccio fatica a trovare un pretesto
Faccio fatica ad essere onesto
Vivo in un'ipotesi esistenziale
Sono condannato all'evasione fiscale
Comunicare comunicare
Questa è la parola in cui confido per salvare
Una generazione forse anche due forse tre
Ogni uomo deve comunicare
Per resistere davvero per capire l'emisfero
Per non sentirsi solo amare terra e cielo
E trovare le parole per esprimere un disagio
Un'emozione una paura che anche la paura più grande
Può svanire se trovi la forza di difendere il tuo pensiero
Questa è la mia vita non è una prigione
Perché la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Perché la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Io sono libero di dire di fare
Quello che mi pare
Io sono libero di dire di fare
Di vivere amare tornare e andare lontano da te
Questa è la mia vita non è una prigione
Perché la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Perché la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la


2017 - Portami via

Tu portami via
Dalle ostilità dei giorni che verranno
Dai riflessi del passato perché torneranno
Dai sospiri lunghi per tradire il panico che provoca l'ipocondria
Tu portami via
Dalla convinzione di non essere abbastanza forte
Quando cado contro un mostro più grande di me
Consapevole che a volte basta prendere la vita così com'è
Così com'è
Imprevedibile
Portami via dai momenti
Da questi anni invadenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via
Tu portami via
Quando torna la paura e non so più reagire
Dai rimorsi degli errori che continuo a fare
Mentre lotto a denti stretti nascondendo l'amarezza dentro a una bugia
Tu portami via
Se c'è un muro troppo alto per vedere il mio domani
E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
Se fra tante vie d'uscita mi domando "quella giusta chissà dov'è?"
Chissà dov'è
È imprevedibile
Portami via dai momenti
Da tutto il vuoto che senti
Dove niente potrà farmi più del male, ovunque sia
Amore mio portami via
Tu
Tu sai comprendere
Questo silenzio che determina il confine fra i miei dubbi e la realtà
Da qui all'eternità, tu non ti arrendere
Portami via dai momenti
Da questi anni violenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via


2018 - Non mi avete fatto niente

A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c'è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida "a morte"
A Londra piove sempre, ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti, neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull'asfalto e sangue nella fogna
E questo corpo enorme che noi chiamiamo terra
Ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli di figli senza padri
Di volti illuminati, come muri senza quadri
Minuti di silenzio, spezzati da una voce
"Non mi avete fatto niente"
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre
Le vostre inutili guerre
C'è chi si fa la croce, chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa
Braccia senza mani, facce senza nomi
Scambiamoci la pelle, in fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre
Le vostre inutili guerre
Cadranno i grattacieli, le metropolitane
I muri di contrasto, alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino (bambino bambino)
Col sorriso di un bambino (bambino bambino)
Col sorriso di un bambino
Ahahahah.
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre...
Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla...



Ermal Meta e Fabrizio Moro con il brano “Non mi avete fatto niente” vincono la 68esima edizione del Festival di Sanremo.

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