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venerdì 25 dicembre 2020

Gloria Christian al Festival di Sanremo


Gloria Christian, pseudonimo di Gloria Prestieri (Bologna, 24 giugno 1934), è una cantante italiana, partenopea di adozione, famosa negli anni cinquanta.


1957 - Casetta in Canadà e Le trote blu


Quando Martin vedete solo per la città
forse voi penserete dove girando va.
Solo, senza una meta. Solo... ma c'è un perché:
Aveva una casetta piccolina in Canada
con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà,
e tutte le ragazze che passavano di là
dicevano: "Che bella la casetta in Canada"!
Ma un giorno, per dispetto, Pinco Panco l'incendiò
e a piedi poveretto senza casa lui restò.
"Allora cosa fece?" - Voi tutti chiederete.
Ma questa è la sorpresa che in segreto vi dirò:
Lui fece un'altra casa piccolina in Canada
con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà,
e tutte le ragazze che passavano di là
dicevano: "Che bella la casetta in Canada"!
E tante e tante case lui rifece ma, però,
quel tale Pinco Panco tutte quante le incendiò.
Allora cosa fece?
Voi tutti lo sapete!
Lui fece un'altra casa piccolina in Canada
con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà,
e tutte le ragazze che passavano di là
dicevano: "Che bella la casetta in Canada"!
Si ripete ad libitum:
(parlato) Allora cosa fece?
(coro) 
Lui fece un'altra casa piccolina in Canada
con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà,
e tutte le ragazze che passavano di là
dicevano: "Che bella la casetta in Canada"!




Mentre gira gira gira nel laghetto di montagna
senza colpa nè magagna la famiglia delle trote blu.
Sulla vecchia bicicletta sta Renzino con Lucietta
verso il grande incantamento di un laghetto tutto argento
Ma un’assurda gelosia brucia il cuore di Lucia
nel laghetto in una scia l’anellino di Renzino vola via
Mentre gira gira gira nel laghetto di montagna
senza colpa nè magagna la famiglia delle trote blu.
L’anellino che Lucia disdegnosa butta via
roteando lentamente scende scende scende giù
Che dispetto, che scompiglio sotto il ciglio di quel laghetto
e nel cuor dei fidanzati che imbronciati si son lasciati
Mentre gira gira gira nel laghetto di montagna
senza colpa nè magagna la famiglia delle trote blu.
Passa il tempo che languore, che tristezza dentro il cuore
ma operando sta il destino per Lucietta e per Renzino
l’anellino col turchese esce fuori dopo un mese
da una trota in maionese preparata per la festa del paese
E Lucietta tutta in rosa finalmente è andata sposa
e un confetto nel laghetto dolce premio scende giù
Mentre gira gira gira nel laghetto di montagna
senza colpa nè magagna la famiglia delle trote blu.
Meno una che ormai non gira più
Meno una che ormai non gira più.


1958 - Timida serenata e Ho disegnato un cuore


Sette le stelle dell’Orsa Maggiore,
sette le note della mia chitarra,
sette le notti che il mandorlo in fiore,
ascolto tra i fiori il canto del mio cuor
Timida è la mia serenata,
timida come il mio cuore.
ti vorrebbe dir qualcosa
ma non osa, non osa, non osa.
Timida è la bocca tua,
timida come un bel fior.
mi vorrebbe dir qualcosa
ma non osa, non osa ancor.
Coraggio, amore mio.
dischiudi il tuo bancone
che avrò coraggio anch’io
e ti dirò
per quel che sento per te,
quel che sento per te,
quel che sento
ma timida è la serenata,
timida come il mio cuor.
Ti vorrebbe dir qualcosa
ma non osa, non osa ancor.
Canta tra i rami un dolce usignolo,
segue le note della mia chitarra,
timidamente gorgheggia un “a solo”
cantando alla luna si iniebria come me.
Timida è la mia sereneta
etc etc
Ma non osa, non osa ancor.
Ma perchè,
ma perchè,
dolce amore, non osi ancor?




Sotto ai trulli di Alberobello
trullallero lallero lallà .
Se percorri la terra pugliese
ad un tratto ti fermi a guardar
uno strano fiabesco paese
che ti sembra di sognar
hanno i tetti a forma di cono
nei cieli sereni di Alberobello
mentre guardi tu senti un monnello
che passa vicino cantando cos쬅
Sotto ai trulli di Alberobello
che l’ha reso famoso nel mondo
non ha cuor chi non canta giocondo
trullallero lallero lallà …
Sotto ai trulli di Alberobello
si è felici pur senza na lira
forse la colpa di un certo vinello
che fà  dir trullallero lallà …
Guardando quei trulli
nei prati smaglianti di fior
(viva i fior)
si torna fanciulli
si crede alle favole ancor.
Sotto ai trulli di Alberobello
pur le coppie che fanno all’amore
fan baciando e stringendosi al cuore
trullallero lallero lallà …
D’una bimba di Alberobello
un riccone stranier s’invaghì¬
lei sorrise e lui come un agnello
in un trullo la seguì¬
da quel giorno i lontani parenti
gli scrivon stiam attenti
ritorna in famiglia
lui risponde qui sto a meraviglia
non state in pensiero e cantate cos쬅
Sotto ai trulli di Alberobello
che l’ha reso famoso nel mondo
non ha cuor chi non canta giocondo
trullallero lallero lallà …
Sotto ai trulli di Alberobello
pur le coppie che fanno all’amore
fan baciando e stringendosi al cuore
trullallero lallero lallà …
trullallero lallero lallà …


1960 - A come amore e Splende l'arcobaleno


A' come 'Amore'
'B' come 'Bacio'
'C' come 'Cuore' innamorato,
questo è l'alfabeto dell'amore,
prova ad impararlo anche tu.
'C' come 'Cara'
'D' come 'Dolce'
'E' come 'Estasi' divina,
stringimi così fra le tue braccia
e non mi lasciare mai più.
Sulla nera lavagna del cielo
c'è una stella che brilla lontano,
prenderò quella stella stasera
e scriverò per cento volte 'Ti amo'.
'A' come 'Amore'
'B' come 'Bacio'
'C' come 'Cuore' affascinato,
queste tre dolcissime parole
sono in ogni storia d'amor.
Questo è l'alfabeto dell'amore,
prova ad impararlo anche tu.
Stringimi così fra le tue braccia
e non mi lasciare mai più.
Sulla nera lavagna del cielo
c'è una stella che brilla lontano,
prenderò quella stella stasera
e scriverò per cento volte 'Ti amo'.
'A' come 'Amore'
'B' come 'Bacio'
'C' come 'Cuore' affascinato,
queste tre dolcissime parole
sono in ogni storia d'amor.
'A' come 'Amore'!



Gocce leggere di pioggia
s’adagian sui fior
timida s’apre ogni foglia
sperando nel sol
ma fra le nubi imbronciate
dall’orizzonte infinito
un grande nastro iridato
si stende….
e appare l’arcobaleno
che dal cielo va a tuffarsi in mar.
E splende l’arcobaleno
musica di luci e di color
nell’aria pura le campane
parlan di felicità
dicono al mio cuore
“ama per l’eternità”
sorride l’arcobaleno
e sparisce dietro un velo d’or
il cielo è tutto sereno
e di gioia canta questo cuor.


1962 - Innamorati


Innamorati, innamorati
abbandonati a me.
Non resistermi
devi credere
ad un semplice amor.
Avvicinati, accarezzami,
fammi vivere di te.
Se mi guardi puoi veder
che son pazzo ormai di te.
Innamorati di me!
è fantastica, è magnifica
questa favola d’amor.
Nascndiamoci
per un attimo
e baciamoci tesor.
L’incantesimo di quest’attimo
è una musica d’amor.
E se tu l’ascolterai
anche tu ripeterai:
innamorati di me!
L’incantesimo
di quest’attimo
è una musica d’amor.
E se tu l’ascolterai:
innamorati di me!

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