Franz Campi (Bologna, 19 marzo 1962) è un cantautore italiano.
1988 - Attenzione pericolo/Lettera
1993 - Banane e lampone (ver. originale)/Banane e lampone (ver.strumentale)
1993
Banane E Lampone L'estraneo La nave va America
2004
Vedi Rita Lo senti il vento Rose, rose Miguel Piccolo mondo Lea L'Amore è una traccia E buonasera... Sotto il cielo La goccia che cade Un sottile dispiacere La danza dell'amore Il fiume Marcello Fragola
2021
Fragile Respirare Questa vita Piccola pioggia Ridateci Fellini Venda l'oro Chagall Stammi bene Quello che non ho Lettera di un condannato a morte della resistenza Mentre sprofondi e bruci Tigre a motore
Neja, pseudonimo di Agnese Cacciola (Rivoli, 15 agosto 1972), è una cantautrice italiana. Il suo repertorio spazia da brani di musica celtica a quelli gospel, anche se è stata la dance a decretare il suo successo, con circa 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
1999
The Game Restless Mum's Day All I Wanna Do Is... Fairytale U Gotta Have This Feeling Shock! Get Up Gimme The Sun Hallo '99
2003
Hot Stuff Lookin' 4 Something Showin' Up Alright Destiny Summer Without U Knock Knock Knock Lookin' 4 Something Hot Stuff (Alternative Extended Rmx) Saturday
2008
Sweet Dreams I'll Fly For You Sleeping Satellite Man In The Mirror The Game You Don't Understand Me Destiny Da Ya Think I'm Sexy Baby One More Time Papa Don't Preach
2009
Restless Umbrella It's In Your Eyes Right In The Night Wonderwall Shock Smells Like Teen Spirit The Beginning Into the Groove Finally
2010
Pour toi Making Love Is Dancing Sorry Hello Monster Living In the Sky Rationalize Silence of Time Heaven Queen of the Night Lost In You Hello Monster (Remix)
2011
Umbrella Finally Into the Grove Restless It's In Your Eyes Sweet Dreams Smells Like Teen Spirit Wonderwall The Power of Love Can't Help Falling In Love
2013
Crazy In Love The Role Of Love Horny All That She Wants Wakin' Up And Smile Crime Of Passion Last Night A DJ Saved My Life E Eu Estou Aqui The Game Big In Japan This Is Your Life Coming Home
Il settantunesimo Festival di Sanremo, per il secondo anno consecutivo condotto da Amadeus affiancato ancora una volta da Fiorello.
La competizione ha avuto due categorie principali: una categoria Campioni composta da 26 cantanti e una categoria Nuove proposte composta da 8 cantanti (di cui 2 selezionati da Area Sanremo).
Per la prima volta dal 2005, la kermesse si è tenuta interamente nel mese di marzo, l'evento si è svolto senza pubblico a causa della pandemia di COVID-19.
L'edizione è stata vinta dai Måneskin con il brano "Zitti e buoni" per la sezione Campioni e da Gaudiano con il brano "Polvere da sparo" per la sezione Nuove Proposte.
Sezione Nuove Proposte
1º Gaudiano con Polvere da sparo
Ho dormito un tot
Non sto ancora meglio
Però per un po' ho dimenticato tutto
Sento che piano svanisce l'effetto del sonno anestetico
Riaffiora il dolore il cassetto è sprovvisto di un buon analgesico
E mi brucia il cuore perché non ti ho detto quanto ti abbia amato
Per quello che hai fatto, per come hai lottato con i mulini a vento
Con la forza del tuo cuore fatto di cemento
Tigre nella giungla dei pensieri sparsi
Non riuscivi a dirmi quanto detestassi
Non poterti alzarti la mattina a prepararmi quello stramaledetto caffè
Perché tutto quello che mi resta è una domanda
Polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
Se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio
Voglio scappare a Milano per farmi tagliare la faccia dal vento
Se non elaboro ancora il tuo lutto è perché ho il metabolismo lento
Ma cosa somatizzo a fare se voglio ancora piangere
Se nella notte mi sveglio con la mano al collo di un demone
Che mi toglie il fiato, faccio resistenza, con il mio autocontrollo
Con la mia pazienza, spero sia soltanto un altro sogno
Con la forza che mi hai dato mi alzo e vado in bagno
Prendo un bel respiro, per un po' l'accetto
Poi riascolto del tuo cuore in petto
Stringo negli occhi il ricordo in un mare di lacrime
Perché tutto quello che mi resta è una domanda
Polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
Se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio
Tutti che parlano e sanno capire
Come mi sento, sanno cosa dire
La vita è questa non puoi farci niente
Così come inizia dovrà anche finire
Tu focalizzati sopra i dettagli, affidati al tempo e non sbagli
E nel frattempo che lento ricuce io resto sveglio ma spengo la luce
Perché tutto quello che mi resta è una domanda
Polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
Se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
2º Davide Shorty con Regina
Camminami di fronte
Così mi fai seguire le tue forme con lo sguardo
Guarda, c'è una casa all'orizzonte
E noi ci urliamo in faccia alla stazione singhiozzando
Entrambi con un ego enorme che ci mette in imbarazzo
Per sentirsi più al sicuro dal primo piano di un palazzo
Ed io ti amo, te lo giuro, infatti a volte sono pazzo
Sai, la testa ti va in fumo quando ti manca lo spazio
Questa pioggia è così fina che quasi non la senti
La strada è una piscina, e quando meno te lo aspetti tu
Diventi una bambina con due genitori assenti
Ma cresciuta una regina con il sole tra i capelli
Aria, tu diventi aria
Cos'è 'sto sguardo? Mi sembra quasi un rimprovero
Sono sempre il solito, a volte neanch'io mi tollero
Navigo la mente per frasi con senso logico
Panico come un coltello stretto dal manico
Trami e poi mi ami, mi chiedi se mai io sparirò
Mani nelle mani e come Dani adesso salirò
Sei nei miei piani e sai che ogni promessa è un debito
Anima latina, regina con regno a seguito
E inoltre una corona ha pur bisogno di un palazzo
E a volte se ti senti sola e la tua vita è un po' uno strazio
Se la cosa ti consola, io ti sono sempre accanto
Dentro questa vita nuova che ha l'odore di un abbraccio
Questa pioggia è così fina che quasi non la senti
La strada è una piscina, e quando meno te lo aspetti tu
Diventi una bambina con due genitori assenti
Ma cresciuta una regina con il sole tra i capelli
Aria, oh, tu diventi aria (Aria, aria, aria)
Aria, aria, oh, oh (Aria, aria, aria)
Questa pioggia è così fina che quasi non la senti
La strada è una piscina, e quando meno te lo aspetti tu
Diventi una bambina con due genitori assenti
Ma ritorni una regina con il sole tra i capelli
Aria, tu diventi aria
3º Folcast con Scopriti
Scopriti
Che fuori non piove
Non fa neanche freddo
E batte forte il sole
Però c'è confusione
Tra le nostre parole
Non mi sento più le gambe
M'hai lasciato qui in mutande
Su 'sta sedia senza ruote
Che gira intorno a stanze vuote
E non mi sento più la faccia
Questo cuore adesso macchia
Spero questo tu lo sappia
Sì chi io ero e chi avevi davanti
Ma, ma, ma, ma quindi tu
Scopriti
Che fuori non piove
Non fa neanche freddo
E batte forte il sole
Scopriti che fuori non piove
Non fa neanche freddo
E batte forte il sole
Però c'è confusione
Tra le nostre parole
Mi sento come un latitante
Alla ricerca di una fonte, eh
Ma ho le scarpe rovinate
E dovrei cambiare le suole
E senza te non c'è risveglio
Questo cuore stava meglio
Spero questo tu lo sappia
Sai chi io ero e chi avevi davanti
Ma, ma, ma, ma quindi tu
Seguimi per stare meglio
Ogni rammarico è una bolla d'aria nel cervello
Tipo le volte che tu vuoi uscire
Io ti rispondo che son preso male
Ma che se vuoi andare
Vai vai, vai vai, vai vai, quindi tu
Scopriti
Che fuori non piove
Non fa neanche freddo
E batte forte il sole
Scopriti
Che fuori non piove
Non fa neanche freddo
E batte forte il sole
Però c'è confusione
Tra le nostre parole
Scopriti
4º Wrongonyou con Lezioni di volo
Piccole cose che succedono
Sto pensando a te ed esce il tuo nome sul telefono (dove sei?)
Ho cinque sensi che lo chiedono
Se non sei con me non funzionano come devono
Hai gli occhi neri
Quando sono tristi piove giorni interi
Voleremo da fermi per stare meglio
Toccami le mani che mi sveglio
Come quel film, mai finito, in albergo
Io con te gioco allo scoperto
Se un giorno dimenticherai
Spero solo che poi mi riconoscerai
Avvicinati, facciamo una foto
Esci bene anche se non metto a fuoco
Non scappare che mi perdo da solo
Ma puoi darmi lezioni di volo
Accompagnami, che andiamo a una festa
Ce ne andremo tardi col mal di testa
E se domani ti risvegli con me
Ci prendiamo solo il meglio che c'è
Ci prendiamo solo il meglio che c'è, yeah
Resto nei miei spazi personali
Hai cambiato tutto, una carezza, uno tsunami
Intreccio le tue braccia come rami
Se un giorno dimenticherai
Spero solo che poi mi riconoscerai
Avvicinati, facciamo una foto
Esci bene anche se non metto a fuoco
Non scappare, che mi perdo da solo
Ma puoi darmi lezioni di volo
Accompagnami che andiamo a una festa
Ce ne andremo tardi col mal di testa
E se domani ti risvegli con me
Ci prendiamo solo il meglio che c'è
Ci prendiamo solo il meglio che c'è
Riflettori sul nostro concerto
E non vogliamo niente di diverso
Dove sei? (Dove sei? You)
Avvicinati facciamo una foto
Esci bene anche se non metto a fuoco
Non scappare, che mi perdo da solo
Ma puoi darmi lezioni di volo
Accompagnami che andiamo a una festa
Ce ne andremo tardi col mal di testa
E se domani ti risvegli con me
Ci prendiamo solo il meglio che c'è
Ci prendiamo solo il meglio che c'è, oh
Avincola con Goal!
Voglio stare bene
Stare bene e basta
Ma io giro la testa
E tu giri la pasta
E le padelle scintillano
E i nostri cuori si bruciano
Smettila di cucinare
Ti prego, smettila di cucinare
Quando la faremo finita di prenderci a pugni con le parole?
Quando la faremo finita di prenderci a calci con le parole?
Amore
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari domani cambiamo vita
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari faccio goal, vinciamo la partita
Voglio un gran finale
Come certi film in TV
Tu che mi stringi la mano
E poi ce ne andiamo e non torniamo più
Sarebbe bello finire così
Come fanno in quelle scene lì
Lei che non si sente sola e ride
Ecco i titoli di coda, fine
Quando la faremo finita di prenderci a pugni con le parole?
Quando la faremo finita di prenderci a calci con le parole?
Il settantunesimo Festival di Sanremo, per il secondo anno consecutivo condotto da Amadeus affiancato ancora una volta da Fiorello.
La competizione ha avuto due categorie principali: una categoria Campioni composta da 26 cantanti e una categoria Nuove proposte composta da 8 cantanti (di cui 2 selezionati da Area Sanremo).
Per la prima volta dal 2005, la kermesse si è tenuta interamente nel mese di marzo, l'evento si è svolto senza pubblico a causa della pandemia di COVID-19.
L'edizione è stata vinta dai Måneskin con il brano "Zitti e buoni" per la sezione Campioni e da Gaudiano con il brano "Polvere da sparo" per la sezione Nuove Proposte.
Sezione Campioni
21º Ghemon con Momento perfetto
Avevo aspettative su chissà che risultati
Ma erano tranelli
E mi ritrovo con le mani nei capelli
Alle volte vorrei smettere
Non nego che m’intriga il pensiero di sparire,
L’idea di cambiare vita
Certe mattine che è ancora buio
Mi alzo ad orari quasi vietati
Non voglio più lavorare gratis
O che mi cambino i connotati
Se non avveri i tuoi desideri
Finisci a vivere di ricordi
Ma nel momento in cui te ne accorgi
Qualcun altro ha il tuo posto e i tuoi soldi
Ho aspettato in silenzio e con calma
Ma ora mi è venuta voglia di urlare
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Dicono sempre che è il turno degli altri
Ma non mi sento secondo a nessuno
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
“Non ti ho sentito più ma dì, com’è fratello?
Tu puoi contare su di me e questo lo sai fratello!”
Ma quando poi sei senza chiave nel tuo inferno
Ti scopri figlio unico e sei chiuso dall’esterno
A te è rimasto il veleno
Ma lo sai come sono i serpenti
Se tu gli tendi la mano
Poi loro hanno affondato i denti
È andata ma se ci ripensi
Che razza di rischi ti sei preso?
Ed il fatto che non ti sei mai arreso
È un miracolo e va difeso
Ho aspettato in silenzio e con calma
Ma ora mi è venuta voglia di urlare
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Dicono sempre che è il turno degli altri
Ma non mi sento secondo a nessuno
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Non ho dubbi adesso
Dentro sento che è il mio momento
Per questo ora dirò all’universo
Che mi voglio giocare tutte le mie chance
Un flusso di energia mi attraversa
Mi sta mandando fuori di testa
Sto caricando l’aria di elettricità
Ho aspettato in silenzio e con calma
Ma ora mi è venuta voglia di urlare
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Dicono sempre che è il turno degli altri
Ma non mi sento secondo a nessuno
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
22º Francesco Renga con Quando trovo te
Guarda un po’ la mia città è insonne
E ha smesso di sognare
Come mai nessuno ora lo ammette
Gente che taglia le ombre
Mentre il traffico ancora riempie
Spazi immensi di solitudine
Questa volta ho come l’impressione
Che la speranza abbia cambiato umore.
E la mia testa non ne vuole più sapere
Di stare ferma e io continuo ancora a camminare
Si bagnano anche gli occhi, forse piove
E lo sguardo che segue il tragitto di un cane
E va a finire che
Come sempre mi dimentico
Dimentico di te
Sempre mi dimentico
Ma poi io ti ritrovo
Sempre se mi guardo
E intorno non c’è niente
Sei lo stupore atteso, un desiderio
La verità in un mondo immaginario
Sempre sempre
Si confondono perfettamente
Le mie gioie
Inevitabilmente
Sempre sempre
Le ritrovo tutte quante sempre
Solo quando trovo te.
Questa città confonde
Di luci sempre accese
Dicono che tornerà sereno a fine mese
Io sempre fuori stagione
E la tua testa non ne vuole più sapere
Di stare ferma e quel silenzio dentro fa rumore
All’improvviso torno a respirare
Una stanza, due sedie, la cena, un film
Qual è il finale?
Come sempre mi dimentico
Dimentico di te
Sempre mi dimentico
Ma poi io ti ritrovo
Sempre se mi guardo
E intorno non c’è niente
Sei lo stupore atteso, un desiderio
Tra mille note in volo un suono nuovo
Sempre sempre
Si confondono perfettamente
Le mie gioie
Inevitabilmente
Sempre sempre
Le ritrovo tutte quante sempre
Solo quando trovo te.
Tu che dormi sul divano
Quando resta sulle mani
Il tuo profumo
Le tue cose fuori posto
Quelle scarpe sulle scale
Mi portano da te
Come sempre mi dimentico
Dimentico di te
Sempre mi dimentico
Ma poi io ti ritrovo
Sempre se mi guardo
E intorno non c’è niente
Sei lo stupore atteso, un desiderio
La meraviglia di ogni giorno nuovo
Sempre sempre
Si confondono perfettamente
Le mie gioie
Inevitabilmente
Sempre sempre
Le ritrovo tutte quante sempre
Solo quando trovo te.
Solo quando trovo
Trovo te.
23º Gio Evan con Arnica
E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione
Prendere in tempo il treno, e poi sbagliare le persone
E sbaglio ancora a fidarmi a regalare il cuore agli altri
Che poi ritorna a pezzi curarsi con i cocktail e fare mezzanotte e non risolvere mai niente
Cerco un amico per un buon tramonto insieme
Voglio arrivare all’alba e dire dai di nuovo
E voglio farmi scivolare il mondo addosso
E non scivolare sempre io
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
E portami una primavera prima che appassisca
Davanti all’estate di tutti
Così esile che la tormenta
Mi confonde con un panno steso al vento
E cerco un posto dove poter fare il debole
Amici buoni per smezzare una tempesta
‘Che’ l’amore si scopre solo in mezzo al temporale, ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola
Sognare ad occhi aperti
L’estate senza soldi
L’ansia degli esami
Ma che festa il giorno dopo
La faccia di mio padre
Quando andava a lavoro
Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male
I viaggi con chi ami
Sì ma i sogni a puttane
Le prime delusioni
Perché i baci finiscono
Le nottate a casa con gli amici
A dire resteremo uniti
E poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
24º Bugo con E invece sì
Le metropolitane vanno molto veloci
I giornali gratis
La radio, le voci
Bella la campagna ma mi rende un po' triste
Vorrei comprare un disco ma non ho il giradischi
Vorrei fare l'arbitro ma non mi piacciono i fischi
Il superfluo è a volte più importante
Scriverò il nostro nome sui portoni
Anche se mi dici
Cristian cresci, stai su dritto
Grazie ma io
Voglio immaginarmi che non ho sbagliato
E che il paradiso è il mio supermercato
Con la birra in saldo e il poster di Celentano
È meglio così
Voglio immaginarmi che anche un dittatore
S'innamora, vomita e poi si commuove
Che davvero non ci avranno mai capiti
E invece sì
Na, na, na, na, na
Vorrei pensare che Ronaldo non sia perfetto
Vorrei essere onesto ma non timbro il biglietto
Chiamare mio papà per dirgli che sto bene
Scriverò le risposte sulla mano
Anche se mi dici
Cristian sveglia, perdi il treno
Grazie ma io
Voglio immaginarmi che non ho sbagliato
E che il paradiso è il mio supermercato
Con la birra in saldo e il poster di Celentano
È meglio così
Voglio immaginarmi che anche un dittatore
S'innamora, vomita e poi si commuove
Che davvero non ci avranno mai capiti
E invece sì
E tu gridami addosso
Che va bene lo stesso
E tu gridami addosso
Cristian cresci, stai su dritto
Grazie ma io
Voglio immaginarmi che non ho sbagliato
E che Ringo Starr è il mio miglior amico
Che io e lei lo abbiamo fatto e le è piaciuto
Si dice così
Voglio immaginarmi che anche un dittatore
S'innamora, vomita e poi si commuove
Che davvero non ci avranno mai capiti
E invece sì
25º Aiello con Ora
Ora, ora, ora, ora
Mi parli come allora
Quando ancora non mi conoscevi
Pensavi le cose peggiori
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Tredici ore in un letto
A festeggiare il mio santo
Il giorno dopo su un treno che mi portava a casa
Nessuno Mi aveva detto "devi tornare a scuola"
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L'atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Ora ora ora ora
Te la ricordi ancora
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Avevo il cuore malato
Ma tu non lo vedevi
Mi tenevo le pezze gelide dentro al petto
Ci tenevo a mostrarmi come un drago nel letto
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L'atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Ho visto foto di te
Il tuo compagno, una bambina
Poi quella casa l'hai finita
Dovevi portarci me
Dovevi portarci me
Sesso ibuprofene
Eh
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L'atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato