Lettori fissi

lunedì 21 gennaio 2019

Festival di Sanremo 2021 - (parte 1)


                                                 I vincitori: i Måneskin

Il settantunesimo Festival di Sanremo, per il secondo anno consecutivo condotto da Amadeus affiancato ancora una volta da Fiorello.

La competizione ha avuto due categorie principali: una categoria Campioni composta da 26 cantanti e una categoria Nuove proposte composta da 8 cantanti (di cui 2 selezionati da Area Sanremo).

Per la prima volta dal 2005, la kermesse si è tenuta interamente nel mese di marzo, l'evento si è svolto senza pubblico a causa della pandemia di COVID-19. 

L'edizione è stata vinta dai Måneskin con il brano "Zitti e buoni" per la sezione Campioni e da Gaudiano con il brano "Polvere da sparo" per la sezione Nuove Proposte.

Sezione Campioni

1º Måneskin con Zitti e buoni


Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi fra’ di fango
Giallo di siga’ fra le dita
Lo con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i co*lioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Io
Ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro

2º Francesca Michielin e Fedez con Chiamami per nome


Uh
Ah
Oggi ho una maglia che non mi dona
Corro nel parco della mia zona
Ma vorrei dirti non ho paura
Vivere un sogno porta fortuna
La tua rabbia non vince
Certi inizi non si meritano nemmeno una fine
Ma la tua bocca mi convince
Un bacio alla volta
Come sassi contro le vetrine
Le mie scuse erano mille, mille
E nel cuore sento spille, spille
Prova a toglierle tu baby
Tu baby
Chiamami per nome
Solo quando avrò
Perso le parole
So che in fondo ti ho stupito arrivando qui da sola
Restando in piedi con un nodo alla gola
Chiamami per nome
Perché in fondo qui sull'erba siamo mille, mille
Sento tutto sulla pelle, pelle
Ma vedo solo te baby
Te baby
In ascensore spreco un segno della croce e quindi?
So bene come dare il peggio non darmi consigli
Cerco un veleno che non mi scenda mai
Ho un angelo custode sadico
Trovo una scusa ma che cosa cambierà, eh?
La grande storia banale
Prima prosciughiamo il mare
E poi versiamo lacrime
Per poterlo ricolmare
Le promesse erano mille mille
Ma nel cuore sento spille spille
Prova a toglierle tu baby tu baby
Chiamami per nome
Solo quando avrò
Perso le parole
So che in fondo ti ho stupito venendo qui da solo
Guidando al buio piango come uno scemo
Chiamami per nome
Perché in fondo qui sull'erba siamo mille, mille
Sento tutto sulla pelle, pelle
Ma vedo solo te baby
Te baby
Mi sembra di morire quando parli di me in un modo che odio
Aiutami a capire se alla fine di me vedi solo il buono
Sotto questo temporale
Piove sulla cattedrale
Rinunceremo all'oro
Scambiandolo per pane
Chiamami per nome
Solo quando avrò
Perso le parole
So che in fondo
Ci ha stupiti finire qui da soli in questo posto
Ma se poi non mi trovi
Chiamami per nome
Perché in fondo qui sull'erba siamo mille, mille
Sento tutto sulla pelle, pelle
Ma vedo solo te baby
Te baby
Le promesse sono mille, mille
Ma non serve siano mille
Ora che ho solo te baby
Te baby


3º Ermal Meta con Un milione di cose da dirti


Senza nome io, senza nome tu
E parlare finché un nome non ci serve più
Senza fretta io, senza fretta tu
Ci sfioriamo delicatamente
Per capirci un po' di più
Siamo come due stelle scampate al mattino
Se mi resti vicino non ci spegne nessuno
Avrai il mio cuore a sonagli
Per i tuoi occhi a fanale
Ti ho presa sulle spalle
E ti ho sentita volare
Con le mani nel fango
Per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente
Il tuo viaggio io, la mia stazione tu
E scoprire che volersi bene
È più difficile che amarsi un po' di più
È la mia mano che stringi, niente paura
E se non riesco ad alzarti starò con te per terra
Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
Ce li faremo bastare
Ce li faremo bastare
Con le mani nel fango
Per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ho un milione di cose da dirti
Solo un milione di cose da dirti
Ti do il mio cuore a sognali per i tuoi occhi a fanale
E senza dirlo a nessuno
Impareremo a volare
Ah
Tu mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente
Cuore a sonagli io
Occhi a fanale tu

4º Colapesce e Dimartino con Musica leggerissima


Se fosse un'orchestra a parlare per noi
Sarebbe più facile cantarsi un addio
Diventare adulti sarebbe un crescendo
Di violini e guai
I tamburi annunciano un temporale
Il maestro è andato via
Metti un po' di musica leggera
Perché ho voglia di niente
Anzi leggerissima
Parole senza mistero
Allegre, ma non troppo
Metti un po' di musica leggera
Nel silenzio assordante
Per non cadere dentro al buco nero
Che sta ad un passo da noi, da noi
Più o meno
Se bastasse un concerto per far nascere un fiore
Tra i palazzi distrutti dalle bombe nemiche
Nel nome di un Dio
Che non esce fuori col temporale
Il maestro è andato via
Metti un po' di musica leggera
Perché ho voglia di niente
Anzi leggerissima
Parole senza mistero
Allegre, ma non troppo
Metti un po' di musica leggera
Nel silenzio assordante
Per non cadere dentro al buco nero
Che sta ad un passo da noi, da noi
Rimane in sottofondo
Dentro ai supermercati
La cantano i soldati
I figli alcolizzati
I preti progressisti
La senti nei quartieri assolati
Che rimbomba leggera
Si annida nei pensieri, in palestra
Tiene in piedi una festa anche di merda
Ripensi alla tua vita
Alle cose che hai lasciato
Cadere nello spazio
Della tua indifferenza animale
Metti un po' di musica leggera
Metti un po' di musica leggera
Metti un po' di musica, metti un po' di musica
Metti un po' di musica leggera
Metti un po' di musica leggera
Perché ho voglia di niente
Anzi leggerissima
Parole senza mistero
Allegre, ma non troppo
Metti un po' di musica leggera
Nel silenzio assordante
Per non cadere dentro al buco nero
Che sta ad un passo da noi, da noi
Più o meno

5º Irama con La genesi del tuo colore

Non sarà la neve
A spezzare un albero
Avessi finito sarebbe stato meglio
Di averti visto piangere in uno specchio
E mi manca la tua voce ormai
Ora che, ora che, ora che sei qui
Io sono qui
Ci vestiremo di vertigini
Mentre un grido esploderà
Come la vita quando viene
Mai smetterai canterai
Perderai la voce
Andrai, piangerai, ballerai
Scoppierà il colore
Scorderai il dolore
Cambierai il tuo nome
Avessi finito sarebbe stato meglio
Hai poco tempo ormai
Per vivere una vita che non sentirai
Chiudo il sole in un attimo
Anche se non dormirò oh
E i pensieri passano
Come eclissi resti qui
Io resto qui
E danzeremo come i brividi
Mentre la vita suonerà
Con le dita tra le vene
Mai smetterai canterai
Perderai la voce
Andrai, piangerai, ballerai
Scoppierà il colore
Scorderai il dolore
Cambierai il tuo nome
Colora l'anima
Con una lacrima
Colora l'anima
Con una lacrima
Sottovoce nasce il sole
La scia che ti porterà dentro
Nel centro dell'universo
E l'armonia del silenzio
Sarà una genesi
La genesi del tuo colore
Mai smetterai canterai
Perderai la voce
Andrai, Piangerai, ballerai
Scoppierà il colore
Colora l'anima
Con una lacrima
Colora l'anima
Con una lacrima (scoppierà il colore)
Colora l'anima
Con una lacrima (scoppierà il colore)
Colora l'anima
Con una lacrima
Cambierai il tuo nome

Nessun commento:

Posta un commento

Rispondi