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giovedì 11 febbraio 2021

Fausto Cigliano - 45 giri (parte 3)



Fausto Cigliano nasce il 15 Febbraio del 1937 a Napoli, in quello stesso quartiere Vomero che da i natali ad un altro grande interprete della canzone napoletana: Roberto Murolo.
La sua voce era armoniosa, misurata, piacevolmente vibrante fino alle note più basse. Squisiti erano poi gli arrangiamenti che proponeva con la chitarra.
Ambasciatore nel mondo della canzone classica napoletana l’ha interpretata con garbo, classe e raffinatezza. Un uomo con uno stile di comportamento fuori dal tempo, da farlo sembrare di un altro secolo, con un savoir-faire tale da rendere gradevole anche il solo sentirlo parlare; lui che invece sale alla ribalta proprio quando, alla fine degli anni cinquanta, la moda è quella di urlare sempre più. Resta senza dubbio uno dei più grandi interpreti della canzone napoletana di tutti i tempi.


1963 - Canzone basilisca/Ora Incantata 
1964 - E se domani.../Il cuore a San Francisco 
1964 - L'ultima luna/Aperitivo a Margellina 
1967 - Suona, suona, suona/Quanto mi manchi stasera 

1967 - Gerusalemme, Gerusalemme/L'ultimo valzer 
1968 - L'ultimo addio/Il tuo nome 
1969 - Nuddu (Fausto Cigliano)/Nuddu (Ennio Morricone) 
1969 - Come un'asola e un bottone/Immagini
1969 - Ave Maria di Gounod (Italiano)/Ave Maria di Gounod (Latino)
1973 - Napule mia / Formato Napoli
1974 - Nella mia città/Napule mia 

1979 - Strada 'nfosa/Scena muta 
1981 - Ventata nova/Krol 
1986 - Ma ch'aggia fa/Pucundria 
1987 - Dieghito tango/Ma ch'aggia fa 

7 commenti:

  1. Canzoni della mia gioventù.Buona serata.

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  2. Hola Giancarlo. Tengo que decir que después de mirar varios de tus post no tenia el placer de conocer a ninguno de estos cantantes y me gusta su música. Muchas gracias. Saludos.

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    1. Ciao Lola, tanti non li conosco nemmenoo io.
      Buona serata.

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