Lettori fissi

mercoledì 10 febbraio 2021

Modà al Festival di Sanremo


Modà sono un gruppo musicale italiano formatosi nel 2002. Agli inizi degli anni 2000, a Milano, il cantante "Kekko Silvestre" decide di formare un gruppo con i musicisti Matteo "Tino" Alberti ed Enrico Palmosi. A loro si aggiunge un amico d'infanzia di Silvestre, Paolo Bovi. Sotto il nome di "Pop Doc", il gruppo comincia quindi a esibirsi in alcuni locali del nord Italia. Silvestre decide successivamente di cambiare il nome del gruppo in "Modà", ispirandosi al nome di una discoteca a Erba. Palmosi decide di non suonare nella band, ma di assistere Silvestre in veste di arrangiatore e coautore dei brani della band. Alla formazione si aggiungono poi il chitarrista Diego Arrigoni, il bassista Stefano Forcella e il batterista Manuel Signoretto.


2005 - Riesci a innamorarmi


Sei tu che mi accendi
Sei tu che mi comprendi
E riesci ad innamorarmi tutti i giorni
Con un gesto e niente più
Scusa se a volte sbaglio
E di notte mi trasformo in pipistrello
Ma son tranquillo perché so che tu
Sai comprendere tutto di me
Meno male che ci sei tu
Che sai donarmi
L'intensità dei sogni
Sei tu, che sai accettarmi
Nel bene e negli sbagli
Sono al sicuro solo con te, mentre ti penso
Intanto intanto fuori piove
Sei tu che quando parli
Sei tu che coi tuoi sguardi
Riesci a innamorarmi tutti i giorni
E a portarmi dentro di te
E sei tu che mi ascolti
Sei tu che se sto male soffri
E sei pronta a batterti con tutti
Per proteggere me
Meno male che ci sei tu
Che sai donarmi l'intensità dei sogni
Sei tu, che sai accettarmi
Nel bene e negli sbagli
Ci sei tu
Che sai donarmi l'intensità dei sogni
Sei tu, che sai accettarmi
Nel bene e negli sbagli
Ora che sto con te, ti stringo e fuori
Fuori è nato il sole
E non piove più


2011 - Arriverà


Piangerai
Come pioggia tu piangerai
E te ne andrai
Come le foglie col vento d'autunno triste
Tu te ne andrai
Certa che mai ti perdonerai
Ma si sveglierà
Il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui
Il sole sarà
E cambierai
La tristezza dei pianti in sorrisi lucenti
Tu sorriderai
E arriverà
Il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà
Arriverà
Una frase e una luna di quelle che poi
Ti sorprenderà
Arriverà
La mia pelle a curar le tue voglie
La magia delle stelle
Penserai
Che la vita è ingiusta e piangerai
E ripenserai
Alla volta in cui mi hai detto no
Non ti lascerò mai
Poi di colpo il buio intorno a noi
Ma si sveglierà
Il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui
Il sole sarà
E cambierai
La tristezza dei pianti in sorrisi lucenti
Tu sorriderai
E arriverà
Il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà
Arriverà
Una frase e una luna di quelle che poi ti
Ti sorprenderà
Arriverà
La mia pelle a curar le tue voglie
La magia delle stelle
La poesia della neve che cade e rumore non fa
La mia pelle a curar le tue voglie
La magia della neve che cade e rumore non fa


2013 - Se si potesse non morire


Avessi il tempo per pensare
Un po di più alla bellezza delle cose
Mi accorgerei di quando è giallo e caldo il sole
Di quanto è semplice se piove e ti regali una finestra
Solamente per guardare
E per rendere migliore
Tutto mentre fai l'amore
Se avessi solo un po più tempo per viaggiare
Frantumerei il mio cuore in polvere di sale
Per coprire ogni centimetro di mare
Se potessi mantenere più promesse
E in cambio avere la certezza
Che le rose fioriranno senza spine
Cambierebbero le cose
T'immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t'immagini se invece
Si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale
Se si potesse regalare
Un po di fede a chi non crede più nel bene
E gli animali ci potessero parlare
Cominceremmo a domandarci un po più spesso
Se nel mondo sono loro le persone
Se potessi camminare verso il cielo ad occhi chiusi
Consapevole che non si smette mai di respirare
Cambierebbero le cose
T'immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t'immagini se invece
si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
E poi t'immagini se invece si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buoi senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale
Mentre di fuori inizia il temporale



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